Il distributore di Firenze, specializzato in It security e conformità GDPR, amplierà nel corso dell’anno l’offerta di cybersecurity indirizzata alle piccole e microimprese. Al via anche la creazione di un network di specialisti del dato, che attraverso una fitta copertura territoriale offrirà alle aziende servizi di cancellazione, recupero e produzione di copie conformi
Bilancio 2020 positivo per S-Mart, il distributore It di Firenze che dal 2009 a oggi è riuscito a ritagliarsi un interessante spazio di mercato proponendo soluzioni di cybersecurity al di fuori dei soliti nomi: un business di recente affiancato da un’offerta specificatamente dedicata alla
conformità GDPR, basata su una piattaforma completamente sviluppata in casa.
“Anche se la crescita non è stata come c’eravamo immaginati, il 2020 si è chiuso con un incremento di fatturato sostanzioso. A fine 2019 pensavamo, infatti, di vedere crescere il nostro giro d’affari mettendo a segno un incremento dal 40 al 50% del business associato all’offerta GDPR. Invece, a causa della pandemia, quest’ambito ha registrato un calo del 10% nel 2020, fortunatamente compensato dal +16% messo a segno dalle soluzioni di It security” afferma
Andrea Bettoni, Ceo di S-Mart, sottolineando come il ricorso al lavoro da remoto abbia moltiplicato gli attacchi informatici e spinto, quindi, molte aziende a incrementare gli investimenti in sicurezza.
Numerosi i punti deboli sfruttati dagli attaccanti: vulnerabilità su cui S-Mart intende aumentare la propria focalizzazione, portando sul mercato soluzioni indirizzate soprattutto alle piccole e microimprese.
“In questo tipo di realtà spesso il dipendente usa il proprio cellulare anche per motivi di lavoro, generando inconsapevolmente falle pericolose all’interno dei sistemi aziendali. Per risolvere queste problematiche, introdurremo nei prossimi mesi una nuova soluzione che permette di agire sui cellulari dei collaboratori, mettendoli in sicurezza senza accedere ai contenuti. I dispositivi saranno così non solo protetti da eventuali attacchi, ma anche gestiti in caso di smarrimento” spiega Bettoni. A breve sarà anche
ampliata l’offerta antivirus del distributore che in questo modo potrà offrire un’alternativa ai prodotti
Quick Heal già a portafoglio. Il nuovo brand, anch’esso indiano, è quello di
K7 Computing, azienda conosciuta sul mercato soprattutto per
K7 Total Security e K7 Enterprise Security.
“Un altro filone su cui stiamo lavorando è la protezione delle reti delle piccole imprese da possibili attacchi esterni. In questo caso, abbiamo già iniziato a proporre la soluzione Utm, riscontrando un grande interesse da parte del mercato” precisa il Ceo anticipando che, per quanto riguarda invece le soluzioni di backup, l’offerta di S-Mart sarà presto arricchita con
una nuova piattaforma in cloud. I rivenditori avranno, quindi, la possibilità di acquistare spazio e rivendere servizi in modo personalizzato, ribrandizzandoli con il proprio nome.
Andrea Bettoni, Ceo di S-Mart“Infine, stiamo lavorando per creare un network di specialisti del dato. Questa nuova rete, che sarà denominata Zerodati e verrà opportunamente formata, andrà a coprire tutto il territorio nazionale per offrire servizi specifici particolarmente utili alle piccole aziende, come la cancellazione dei dati quando i pc vengono dismessi, il loro recupero in caso di rottura dei dispositivi o la realizzazione di copie di dati conformi all’originale per analisi forensi” chiarisce Bettoni.
L’iniziativa sarà ufficialmente varata a fine febbraio e verrà accompagnata dal lancio di un portale di riferimento, dall’invio di materiale informativo a ogni specialista aderente al network e da attività formative continue in forma di webinar e appuntamenti online.
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