la realtà distributivachiude il 2020 con un fatturato di 31,5 milioni di euro; risultati che confermano la continua crescita del VAD spagnolo
31,5 milioni di euro, per una crescita del 6% rispetto all’anno precedente (29.9 milioni di euro): sono i numeri positivi del 2020 di
Ingecom,
distributore a valore aggiunto spagnolo attivo nel campo della
sicurezza informatica e della cyber intelligence.Sei nuovi nomi nel paniere distributivo
Nel corso del 2020 il VAD ha portato a bordo sei nuovi vendor nel proprio portfolio dper affrontare le nuove sfide della sicurezza IT, molte delle quali influenzate dalla pandemia di Covid-19:
ExtraHop, nota nelle soluzioni per il rilevamento e il ripristino di attacchi avanzati attraverso l'analisi del comportamento di rete (Network Detection and Response);
ZeroFOX, riconosciuta pernelle soluzioni per la protezione contro i rischi digitali (Digital Risk Protection o DRP) che le aziende moderne possono avere su piattaforme
di collaborazione e mobile, social network, dark web ed email;
Okta, fornitore leader mondiale di Identity and Access Management (IAM), distribuita da Ingecom in Spagna e Portogallo;
Varonis, società specializzata nel rilevamento delle minacce e nella classificazione delle informazioni delle organizzazioni;
Medigate, azienda israeliana operativa nell’ambito della sicurezza dei dispositivi medici e nella gestione degli asset;
Vicarius, brand specializzato nella protezione delle applicazioni critiche e degli asset delle PMI contro lo sfruttamento del software, grazie alla propria piattaforma di gestione delle vulnerabilità.
"Siamo soddisfatti dei risultati ottenuti perché siamo riusciti a crescere nonostante il momento difficile, causato della crisi a livello mondiale. Abbiamo raggiunto questo traguardo grazie al supporto dei nostri clienti e dei produttori, nonché al lavoro di tutto il team di Ingecom", commenta
Javier Modúbar, CEO di Ingecom.“Tutte le tecnologie che abbiamo aggiunto a portfolio si inseriscono in una strategia che abbiamo sviluppato per anni, basata sulla sicurezza declinata in 5 pilastri: essere umano, dispositivo, infrastruttura, applicazione e dati. Ci siamo concentrati in particolar modo sulla protezione dell'essere umano che rappresenta l’anello più debole, ma anche su quella dei dati, che sono l’obiettivo finale della maggior parte degli attacchi. Questo ci ha permesso di avere successo", aggiunge
Modúbar.
Javier Modúbar, CEO di IngecomEspansione territoriale e ampliamento del team
Ad aprile scorso, sotto la guida di
Sergio Manidi, Country Manager per l'Italia, la società ha
rafforzato la sua presenza nel Paese, in particolare nel territorio di Roma, in aggiunta alla sede già esistente di Milano.
All'inizio del 2020, inoltre,
Ingecom ha aperto un ufficio a Barcellona con l'obiettivo di promuovere lo sviluppo del business nell'area nord-est della Spagna, tradizionalmente gestito dalla sede centrale a Bilbao.
Ingecom ha anche
ampliato il suo staff sia in Spagna che in Italia, con l’assunzione di nuove figure commerciali e tecniche, per continuare ad offrire il miglior servizio alla sua rete d
i oltre 600 integrator.
Sergio Manidi, Country Manager per l'Italia"Durante l'anno 2021, non escludiamo di estendere la nostra presenza in nuovi territori e, naturalmente, di sostenere l'attuale portafoglio dei nostri produttori e di promuoverlo con l'ingresso di nuove tecnologie all’avanguardia", conclude
Modúbar.
Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con le notizie di
ChannelCity.it iscriviti alla nostra
Newsletter gratuita.