Computer Gross è il Distributore dell’anno per CONTEXT. «Eccellenza anche su Cloud e Innovazione i premi più importanti». Ancora una “tripletta” per il distributore a valore che celebra i risultati dell’atteso report ChannelWatch firmato CONTEXT, il prestigioso report dedicato alle “voce” dei reseller europei. Uno dei più grandi a livello mondiale
Computer Gross è il Distributore dell’anno per CONTEXT.
«Eccellenza anche su Cloud e Innovazione, i premi più importanti». Ancora una “tripletta” (
dopo i successi dello scorso anno) per il distributore a valore che celebra i risultati dell’atteso report ChannelWatch, il prestigioso report dedicato alle “voce” dei reseller europei.
Uno dei più grandi a livello mondiale.Era una delle notizie più attese dalle parti di Empoli. Non per una questione di pura celebrazione o di spirito competitivo, c’è di più. Ed è un qualcosa che ha direttamente a che fare con la materia di cui sono fatti manager e, prima ancora, le persone che hanno messo insieme i componenti di un ecosistema così unico e così profondamente italiano.
Tre premi di “VALORE”
Capire, toccare con mano il senso di un simile traguardo è però possibile solo riavvolgendo un attimo il nastro. I premi infatti non sono tutti uguali e, in alcuni casi, finiscono per assumere un valore, una intensità che vanno ben oltre il semplice trofeo o annuncio.
Il Gruppo guidato da Paolo Castellacci sa bene infatti che il ChannelWatch firmato CONTEXT ogni anno chiama in causa oltre 7mila rivenditori IT europei (oggi è di fatto uno dei più importanti e prestigiosi report a livello mondiale in ambito ICT).
L’obiettivo di un lavoro così ampio è chiaro: tastare il polso di tutto l’ecosistema che porta innovazione dentro le imprese sul territorio.
«Sono dati “grezzi” .-
come amano chiamarli i ricercatori di CONTEXT – perché riportano in maniera diretta, chiara e senza filtro una fotografia, un quadro di mercato così come lo vivono i diretti protagonisti».Un mondo, quello del canale ICT europeo, a cui i ricercatori di casa CONTEXT chiedono come sta andando il business, le aree di criticità, le aree di crescita e, tra le tante cose, di indicare chiaramente i migliori distributori dell’anno in generale e poi sulla base alcune precise aree di intervento e tecnologia.
Innovazione, cloud un premio di valore, un premio alla trasformazione digitale
«Intanto va detto che il report ci consegna una immagine di un mercato della distribuzione complessivamente in salute con tutti i suoi protagonisti capaci di metter a segno performance davvero straordinarie –
Paolo Castellacci, guida della società ha voluto commentare direttamente questi riconoscimenti e, come sempre, ha voluto cominciare il suo racconto guardando a tutto il mercato e ad un intero settore che gli strappa più di un sorriso in un momento in cui tutti ne abbiamo un tremendo bisogno.
Poi inevitabilmente lo sguardo finisce sui riconoscimenti -. Si tratta di premi che arrivano dritti dritti dal canale, dai partner, dai clienti con cui ogni giorno, ora, secondo ci troviamo a comunicare, fare business, crescere e affrontare momenti di grandissima difficoltà come questo 2020. I premi sono tanti e ovviamente fanno tutti piacere ma questo è un riconoscimento che ci da ancora più soddisfazione perché certifica un rapporto solido con il nostro ecosistema e conferma l’efficacia delle scelte fatte proprio nelle aree a cui teniamo di più.
Come lo scorso anno siamo stati confermati distributore dell’anno ma poi è arrivato il riconoscimento di miglior distributore in ambito cloud e di distributore più innovativo».
Due aree, queste, che sono anche il simbolo, il motore evolutivo della figura stessa del distributore nell’era della rivoluzione digitale.
Un mondo del volume e della logistica che vede i margini sempre più appiattarsi e un mondo del valore che offre grandi opportunità ma chiama in causa sempre più competenze ed investimenti precisi, solidi in materia di training center, cloud market place…
Una rivoluzione di fronte alla quale non sono ammesse improvvisazioni e che in questa fase di emergenza ha conosciuto accelerazioni improvvise verso cloud e modelli innovativi di acquisto del digitale e delle tecnologie ICT.
«Il fatto di essere stati indicati come i migliori in questi ambiti, dopo il successo dello scorso anno, ci fa sentire bene, ci fa sentire “utili” per i partner in un momento così delicato e soprattutto ci fa sentire al centro di un cambiamento che ha a che fare con il nostro stesso DNA».
Computer Gross, la forza di un ecosistema «un segnale importante per tutti», il commento di CONTEXT
Un orgoglio e una centralità che, del resto, si riflettono nelle parole di chi come
Howard Davies, CEO e co-fondatore di CONTEXT, ha firmato il report ed è oggi una delle voci più autorevoli sul mercato europeo e non solo a livello di canale ICT.
«L'innovazione non è mai stata così importante nel settore della distribuzione poiché il mercato richiede nuove soluzioni a problemi impegnativi, adattandosi a una nuova era incerta – spiega il ricercatore -. L'apprezzamento di Computer Gross da parte dei rivenditori in questo campo e la sua eccellenza nell'innovazione apriranno la strada a un canale IT moderno in grado di accelerare la crescita del business globale».
Al centro di una simile spinta innovativa c’è ovviamente il cloud con la sua capacità di garantire continuità a milioni di imprese in tutto il mondo anche nel pieno di questa emergenza.
«
I servizi cloud svolgono un ruolo cruciale nella trasformazione digitale globale – spiega infatti Davies - e la posizione distinta di Computer Gross in questo campo aiuterà il canale IT a continuare a fornire risultati sorprendenti alle aziende e ai consumatori di tutto il mondo. La fiducia che i rivenditori hanno in Computer Gross è una delle chiavi per un canale IT sostenibile e produttivo in questi tempi di incertezza nell'ambiente aziendale».
Innovazione, cloud «il nostro è un percorso che arriva da lontano»
Un riconoscimento dunque che, senza alcun tipo di retorica, come dice lo stesso Davies segna di fatto il solco di una strada di riferimento per un intero settore alle prese con venti evolutivi mai così forti. Un solco che Computer Gross ha avuto la forza di tracciare oggi grazie ad energie che nulla hanno a che vedere con l’emotività del momento e l’improvvisazione.
«Il riconoscimento in ambiti come innovazione e cloud –
racconta ancora Castellacci - arrivano da lontano e da un percorso che ci ha visto investire proprio su questo nuovo paradigma prima e con più forza. Il market place, le abilità per andare oltre il puro servizio di connettività, la capacità di portare il canale verso competenze avanzate e verso la capacità di portare sulle aziende soluzioni, piattaforme innovative grazie all’integrazione con l’offerta dei più grandi provider internazionali.
Un percorso complesso, entusiasmante ma soprattutto coerente con il nostro concetto di valore. Il riconoscimento in questi ambiti credo arrivi direttamente da qui e da qui arriva anche la nostra soddisfazione più grande perché conferma che siamo stati “utili” in una fase.
Un momento in cui tutti correvano, e corrono, verso il cloud e verso la continuità che è in grado di garantire nonostante l’emergenza. Una fase in cui il livello di aspettative verso il digitale si è alzato clamorosamente e la spinta sui servizi innovativi non è mai stata così violenta.
Una spinta che abbiamo cercato di affrontare fianco a fianco on i nostri partner grazie a competenze e investimenti precisi»
Un hub innovativo di riferimento per i maggiori brand internazionali
Computer Gross in questi anni è progressivamente diventata di fatti un hub di riferimento a cui brand protagonisti del mercato ICT si affidano per lo sviluppo di progetti innovativi destinati a diventare riferimento internazionale.
Si tratta del simbolo concreto di una partnership che va ben oltre il puro fatturato e che ci attesta di fatto come parte integrante nelle strategie dei nostri vendor partner -
racconta Gianluca Guasti, Value Business & Marketing Director di Computer Gross. Una sinergia che i partner apprezzano e in cui trovano opportunità di sviluppo e crescita senza precedenti sia a livello di business sia a livello di competenze e dunque di elementi differenzianti sul mercato».
Prima di chiudere questo nuovo confronto, ancora una volta intenso e ricco di spunti, Castellacci ci tiene però a soffermarsi su un ultimo trend che il canale può e deve guidare con sempre maggiore attenzione, abilità, competenza.
«Non è questione di marketing- conclude il manager – la sicurezza sta conoscendo una fase evolutiva impressionante e risultati strabilianti. È un po’ lo specchio di come vogliamo affrontare il mercato da sempre. È infatti un mondo che offre oggi più che mai enormi opportunità ma su cui si può fare la differenza solo passando da investimenti coraggiosi, precisi e da competenze solide. Non ci sono alternative».
Distributore dell’anno, miglior distributore cloud e miglior distributore innovativo… era, come detto, una delle notizie più attese dalle parti di Empoli.
Un'attesa che, come detto, ha direttamente a che fare con la materia di cui sono fatti manager e, prima ancora, le persone che hanno messo insieme i componenti di un ecosistema così unico e così profondamente italiano.
Una materia fatta di valori come competenze, relazioni e spirito collaborativo, valori su cui, da sempre, dalle parti di Empoli fanno tremendamente sul serio.