Lo specialista di infrastrutture iperconvergenti progettate per le Pmi sta investendo su tre fronti strategici per accompagnare le aziende nel futuro: accelerazione del viaggio verso l’hybrid cloud It, ottimizzazione della sicurezza e della protezione del dato e, infine, creazione di un ambiente di lavoro smart. Tre direzioni di sviluppo con declinazioni già molto concrete. 130 i partner certificati in Italia, un numero destinato a crescere per garantire una migliore copertura del territorio.
L’emergenza sanitaria causata dal COVID-19 ha impresso una fortissima accelerazione alla digitalizzazione delle aziende: un’opportunità enorme per vendor e operatori del settore It, che nel mercato stanno trovando interlocutori molto più ricettivi ai temi della trasformazione.
“Una spinta al cambiamento che abbiamo colto anche noi come straordinaria opportunità per far evolvere la nostra offerta e creare una nuova piattaforma tecnologica in grado di accompagnare le aziende nel futuro” afferma
Vadim Comanescu, Ceo di Syneto, brand focalizzato in soluzioni infrastrutturali iperconvergenti appositamente progettate per la piccola e media impresa.
Tre i fronti strategici su cui l’azienda ha deciso di investire per raggiungere l’obiettivo: accelerare il viaggio verso hybrid cloud It; migliorare la sicurezza e la protezione del dato; e, infine, creare un ambiente di lavoro smart. Tre direzioni di sviluppo con declinazioni molto concrete. “
Per quanto riguarda il primo punto, abbiamo già esteso a marzo le soluzioni iperconvergenti HyperSeries con l’introduzione della nuova Serie 4000. Parallelamente puntiamo ad accelerare ulteriormente il viaggio delle piccole e medie imprese italiane verso l’hybrid cloud it, lanciando nel corso del prossimo anno una nostra infrastruttura cloud locale” spiega Comanescu, pronto a evidenziare come le Pmi e i rivenditori medio-piccoli con cui queste realtà si interfacciano siano soprattutto alla ricerca di soluzioni chiavi in mano. Per quanto concerne l’ottimizzazione della sicurezza e della protezione del dato, l’impegno di Syneto si è, invece, già concretizzato nella creazione di
un team di cybersecurity consulting incaricato di offrire servizi di consulenza e training ai dealer. Non solo.
“Dal punto di vista tecnologico, abbiamo anche esteso l’immunità ai ransomware garantita dalla nostra tecnologia Chronos a infrastrutture terze, offrendo in questo modo alle aziende la possibilità di usare la nostra soluzione per tutte operazioni di data protection” chiarisce il Ceo. La creazione di un ambiente di lavoro smart sta vedendo, poi, specificatamente per il mercato italiano delle piccole imprese la nascita di
bundle con servizi integrati di remote access e Vdi, due tecnologie che offrono agli utenti la possibilità di accedere ai dati da remoto in modo completamente sicuro.
La technical preview, messa a punto attraverso un processo di sviluppo condiviso con canale, è già disponibile, mentre una versione verticalizzata per il mercato manifatturiero sarà rilasciata nel corso del prossimo anno.
“In quest’ambito siamo, tra l’altro, impegnati in attività di scouting per acquisire in Italia technology provider che possano integrare la propria tecnologia in queste nuove soluzioni” aggiunge Comanescu, ricordando anche l’importante collaborazione del vendor con enti e università per la
certificazione dei prodotti Syneto per Industria 4.0. Un accreditamento che permette alle aziende di beneficiare del credito d’imposta e recuperare il 40% della spesa sostenuta per l’acquisto dei prodotti Syneto.
“Un’iniziativa che sta supportando in modo visibile la nostra crescita. Il 50% dell’incremento di business del 2020 (che chiuderà a un +30% - ndr
) è infatti imputabile ai ritorni dati da queste certificazioni” chiarisce Comanescu.
Vadim Comanescu, Ceo di Syneto
Un canale supportato in modo personalizzato
Con un ecosistema di 130 rivenditori accreditati, Syneto punta a sviluppare da sempre relazioni particolarmente strette con i suoi dealer, realtà di taglio mediamente piccolo che vengono supportate in modo costante.
“I nostri meccanismi di premi e incentivi non sono basati su semplici dati di fatturato, ma sulla solidità dei rapporti che costruiamo nel tempo” afferma
Alessandro Biagi, Country Marketing Manager di Syneto, ricordando come
il team di account dedicati abbia recentemente ampliato il numero delle sue risorse con il doppio obiettivo di migliorare il supporto ai dealer e incrementare parallelamente il numero dei partner attivi per garantire una migliore copertura territoriale. Un’attività a cui sono chiamati a collaborare anche i tre distributori di Syneto:
Attiva Evolution, Esprinet e Questar.
Molte le attività marketing promosse in combinazione con i dealer, seguendo piani customizzati che non assegnano fondi marketing a priori, ma calano le iniziative sulle specifiche esigenze dei rivenditori.
“Quest’anno in particolare abbiamo identificato un panel di 30 top partner, selezionati in base ad anzianità di rapporto, costanza nelle vendite e riscontri forniti dagli account manager, per sviluppare un nuovo approccio alle attività che sarà, poi, esteso nel 2021 a tutti i nostri partner” chiarisce
Francesca Valese, Channel Marketing Specialist di Syneto. Un approccio one-to-one difficile per vendor con ecosistemi di canale che contano centinaia e centinaia di operatori.
“Il nostro affiancamento è continuo e punta a sostenere i partner in modo regolare, aiutandoli a sviluppare ogni più piccola opportunità di business” conclude Valese, ricordando il successo di molte attività trasferite in digitale a causa della pandemia.
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