Un andamento positivo influenzato dalla vendita di soluzioni di remote-working e e-learning.
Crescita a doppia cifra del 40% delle vendite a volume di notebook nel terzo trimestre del 2020 passate attraverso la distribuzione dell’Europa Occidentale nel terzo trimestre del 2020, favorita dalla domanda di soluzioni di remote-working, dispositivi di e-learning e sistemi di home entertainment. E’ ciò che risulta da una ricerca dell'analista di mercato
Context.Le vendite di notebook ai canali consumer, inclusi corporate reseller, reseller più piccoli ed e-etailer sono aumentate del + 35% in quanto le aziende e il settore pubblico hanno continuato a investire in dispositivi per lavorare da remoto e abilitare la didattica a distanza.
Le vendite di dispositivi mobili sempre ai canali consumer sono aumentate ancora di più, di un buon + 47%; la nuova ondata di infezione Covid-19 e il paventato rischio di ulteriori lockdown, ha spinto gli utenti ad incrementare la spesa IT per dotarsi dei dispositivi per famiglia, per rispondere alle esigenze di l'e-learning e il gaming.
Buone le performance di tutti i Paesi. Ancora male i desktopTutti i principali paesi dell'Europa occidentale hanno registrato buone vendite di notebook nel terzo trimestre del 2020, sebbene i tassi di crescita di ciascun paese siano variati. L'Italia guida la classifica in termini di crescita su base annua con un aumento del + 85%, seguita da Spagna (+ 52%), Regno Unito (+ 46%), Germania (+ 41%) e Francia (+41 %).
"L’elevata domanda di dispositivi mobili ha determinato una notevole riduzione delle scorte di notebook nella maggior parte dei paesi dell'Europa occidentale, in particolare nel segmento entry-level, ad appannaggio dei settori education, pubblica amministrazione ed e-learnig remoto attenti al budget", ha affermato Marie-Christine Pygott, Senior analyst di Context. "Anche se le previsioni continuano a essere buone per la domanda di notebook per il resto del 2020 con tassi di crescita elevati, le prestazioni anno su anno nei singoli segmenti potrebbero subire l’influenza della scarsa disponibilità del prodotto".
Viceversa, ha il segno meno l’andamento del segmento desktop nel terzo trimestre del 2020, per il quale le vendite in volume sono diminuite del -22% su base annua durante il trimestre, sebbene in misura inferiore rispetto al calo del -28% registrato nel secondo trimestre.
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