▾ G11 Media: | ChannelCity | ImpresaCity | SecurityOpenLab | Italian Channel Awards | Italian Project Awards | Italian Security Awards | ...

Basta Acer, Olidata torna 100% italiana

Olidata è tornata al 100% italiana grazie all'imprenditore forlivese Riccardo Tassi, che ha rilevato il pacchetto azionario del 29,9% prima detenuto da Acer, diventando il socio di maggioranza del gruppo e ora anche presidente. L'azienda ha ora importanti progetti sia nel campo dell'ICT che in quello dei servizi di energy management e tecnologie di illuminazione a basso consumo.

Mercato
Olidata, una delle aziende "storiche" nel settore dell'information technology, quotata in borsa dal 1999, riporta in Italia le produzioni delocalizzate in Cina, ma soprattutto torna interamente italiana. Oggi, riporta un comunicato stampa, la storica azienda romagnola (nata a Cesena nel 1982) è tornata una proprietà al 100% italiana, grazie all'ingresso nella compagine societaria dell'imprenditore forlivese Riccardo Tassi, che nel mese di luglio ha rilevato il pacchetto azionario del 29,9% prima detenuto dal colosso asiatico Acer, diventando di fatto il socio di maggioranza del gruppo e ora anche presidente.
Riccardo Tassi, infatti, è stato nominato alla guida di Olidata nell'assemblea per il rinnovo del CDA che si è tenuta sabato 13 settembre.
olidata-tassi.jpgTassi, 52 anni, forlivese, proviene dal mondo della finanza avendo lavorato per 18 anni presso istituti di credito e poi essendosi dedicato alla libera professione. Con l’attività de Le Fonti si è specializzato nel settore del turismo e dell’immobiliare, riservando una particolare attenzione alla sostenibilità ambientale e all’energia da fonti rinnovabili.
Conferme ai vertici per il direttore  Alberto Colombo, 44 anni, manager in azienda dal 2006, e per l’Amministratore Delegato Marco Sangiorgi (nipote del fondatore di Olidata, Carlo Rossi), che negli ultimi quattro anni ha ripreso in mano l’azienda rilanciandola nel mercato italiano dell’ICT.
Ora l'azienda romagnola punta a sviluppare il business nella Pubblica Amministrazione, di cui è tra i principali fornitori per quanto riguarda soluzioni hardware e verso cui vanta un credito di 12 milioni di euro.
“L’Italia, dicono le stime, è al primo posto in Europa per il numero di aziende che stanno riportando a casa le produzioni delocalizzate in Cina - dichiara Sangiorgi a proposito delle novità che riguardano Olidata -. Sono circa 80 le imprese che negli ultimi mesi hanno effettuato recupero di capitale dall’Asia. La nostra realtà è una di queste: con l’ingresso de Le Fonti nella compagine societaria del Gruppo vogliamo rilanciare l’offerta verso le Pubbliche Amministrazioni in particolar modo, ma anche verso le grandi realtà private, che hanno bisogno di un servizio personalizzato, non compatibile quindi con i lunghi tempi delle produzioni all’estero. Ora puntiamo su una offerta che comprende anche il nuovo progetto dedicato all’efficientamento energetico, per andare verso una città del futuro sempre più sostenibile, efficiente, funzionale, in una parola smart”.
L’azienda forlivese presieduta da Tassi, infatti, come già anticipato, si sta specializzando sul fronte delle energie rinnovabili. Insieme a Olidata e all’ente certificatore AJA Europe, Le Fonti ha dato vita oggi a una nuova società, “Olidata AJA Srl”, dedicata alla progettazione e vendita di servizi di energy management e di impianti per la riduzione dei consumi energetici, con software e hardware a supporto, grazie all’utilizzo di tecnologie LED che consentono un risparmio di energia elettrica fino al 70% superiore rispetto ai normali sistemi a disposizione per l’illuminazione pubblica e privata.
“La nascita di una nuova divisione dedicata all’efficientamento energetico - sottolinea il neo presidente di Olidata, Riccardo Tassi - rappresenta un nuovo, importante traguardo raggiunto dall’azienda in un processo, ancora in corso, di diversificazione commerciale e di espansione verso un duplice orizzonte: quello delle Pubbliche Amministrazioni, di cui siamo uno dei principali fornitori per quanto riguarda i prodotti e i servizi dell’ICT, e quello dei mercati esteri. In particolare, con l’entrata di Olidata nel consorzio BIC, formalizzata i primi di settembre, andremo a sviluppare una serie di attività in Nord Africa e nel bacino del Golfo”.
E a proposito delle novità e dei prodotti che Olidata lancerà prossimamente, il presidente aggiunge: "Abbiamo in cantiere anche importanti novità per quel che riguarda il mondo della pubblica istruzione. Prossimamente infatti inaugureremo un prototipo di aula multimediale scolastica 2.0, che rispecchia il nostro modo di intendere l’insegnamento, sempre più proiettato verso i nuovi strumenti di comunicazione digitale”.
Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con le notizie di ChannelCity.it iscriviti alla nostra Newsletter gratuita.

Notizie correlate

Iscriviti alla nostra newsletter

Mantieniti aggiornato sul mondo del canale ICT

Iscriviti alla newsletter