Una indagine a firma Tech Pro Researh rivela come la maggioranza delle organizzazioni abbia acquisito familiarità con il concetto del cloud ibrido.
Il cloud ibrido significa qualcosa per le aziende? A questa domanda prova a rispondere una ricerca condotta a livello mondiale da Tech Pro Research che ha interessato responsabili IT di 138 organizzazioni di medie e grandi dimensioni.Un primo dato raccolto dall'indagine rivela come la maggioranza delle organizzazioni (68%) abbia acquisito familiarità con il concetto che sottintende il cloud ibrido mentre un 25%, pur affermando di averne sentito parlare, afferma di non essere molto informato. Solo un 7% dice di non saperne nulla. La percentuale di persone che dimostra estraneità al cloud tende peraltro a essere direttamente proporzionale alla dimensione societaria: più l'organizzazione è piccola più è verosimile trovare persone meno informate.
"Quanto emerge dall'indagine non sorprende affatto", affermano gli autori. "Le piccole organizzazioni spesso non hanno un'infrastruttura interna che possa funzionare come parte on-premise di una soluzione ibrida. Non solo ma le piccole aziende che non hanno a che fare con una componente legacy tendono piuttosto a valutare una soluzione public cloud".
Tra le aziende cloud che vengono valutate dalle aziende per implementare soluzioni ibride i nomi più ricorrenti che emergono dall'indagine sono quelli di Microsoft, Amazon, Vmware, Cisco e Rackspace.
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