Lo specialista di cybersecurity ha siglato un’alleanza distributiva con Tech Data con l’obiettivo di espandere l’ecosistema di canale in direzione cloud. Capacità innovativa e ampiezza della piattaforma le caratteristiche che faranno di Check Point un partner di riferimento per il colosso della distribuzione.
Oggi il cloud è una forza trasformativa che sta ridisegnando profondamente il sistema dell’offerta ICT. Una metamorfosi che non riguarda solo gli aspetti tecnologici della proposizione, ma che sta impattando anche sui modelli di go-to-market.
A sottolinearlo è
Massimiliano Bossi, Channel & Territory Sales Manager di Check Point Software Technologies Italia, convinto che per cavalcare la spinta innescata dal cloud ed essere efficaci sul mercato sia fondamentale alzare il livello delle relazioni con i partner, inaugurando nuovi e più proficui paradigmi di collaborazione. Si inserisce in questa logica il recente accordo distributivo siglato con Tech Data, una realtà che da tempo ha fatto dell’ecosistema delle Next Generation Technologies l’elemento distintivo del suo posizionamento nella catena del valore ICT.
“Avevamo bisogno di un anello di congiunzione tra realtà specializzate in ambito security e operatori già attivi nel mondo cloud per creare nuove sinergie e spingere nuovi modelli di business. Abbiamo trovato questo facilitatore in un distributore come Tech Data, capace di far convergere competenze appartenenti ad ambiti diversi, aggregandole efficacemente attorno al tema centrale del cloud” prosegue Bossi.
Una capacità garantita sicuramente dalla sua dimensione internazionale, ma soprattutto dai suoi consolidati skill interni, testimoniati dalla presenza di ben otto Solution architect focalizzati sul cloud. Non solo. Tech Data vanta anche importanti partnership con protagonisti assoluti del mercato ‘as a service’, tra cui Microsoft (di cui Tech Data afferma di essere oggi in Italia il maggior distributore
per l'offerta CSP), Aws, Ibm e Google. I suoi investimenti nella piattaforma StreamOne sono, poi, in crescita continua, con il risultato che oggi il marketplace conta già oltre mille clienti attivi.
“Intendiamo affiancare Check Point, costruendo servizi che aiutino a diffondere le soluzioni di cloud security del vendor in tutti i segmenti di mercato. Servizi che possono essere veicolati attraverso il nostro marketplace o sviluppati in collaborazione con i tanti Msp con cui lavoriamo attivamente. Per quanto riguarda i system integrator tradizionalmente più focalizzati su progetti complessi, siamo poi pronti a mettere a disposizione tutte le competenze e le capacità di sviluppo dei nostri Solution architect, integrando fin dall’inizio le soluzioni Check Point in un’ottica Security by design” spiega
Vincenzo Bocchi, Advanced Solutions Director di Tech Data Italia.
Check Point, un partner strategico per capacità innovativa e ampiezza d’offertaOggi Check Point sta registrando in Italia una crescita importante nella vendita delle soluzioni di cloud security, con risultati che stanno andando ben oltre le aspettative.
“Abbiamo tantissimi progetti a livello embrionale, testimonianza di un mercato dalla crescita esplosiva” chiarisce Bossi, precisando che oggi i partner accreditati sono circa 30/40, tendenzialmente più specializzati in cybersecurity che in cloud transformation. Un ecosistema che il vendor punta ad ampliare, individuando attraverso Tech Data nuove realtà interessate a integrare fin dall’inizio dei progetti cloud la componente di security.
“L’offerta Check Point offre al mercato importanti elementi innovativi. Questo ci permette di sperimentare soluzioni e modelli architetturali all’avanguardia, andando ad arricchire progetti anche in ambito Iot, end point e Wan, oltre che di technology as a service” spiega Bocchi, che tra gli aspetti più apprezzati della proposizione Check Point cita anche l’estensione della sua offerta.
“
Il suo portafoglio prodotti è completo e capace di coprire qualsiasi esigenza tecnologica in ambito cybersecurity. Le sue soluzioni di cloud security, in particolare, sono disponibili per tutti i più importanti cloud pubblici e questo lo rende un partner di assoluto riferimento per tutto il nostro ecosistema” prosegue il Director, evidenziando come Check Point non sia mai stato un vendor che cerca di riempire il mercato. “Da sempre lavora sulla qualità e questo è testimoniato dalla numerica del suo canale. La nostra collaborazione punta nella stessa direzione, andando ad arricchire il suo ecosistema con partner capaci di veicolarne efficacemente il valore” conclude Bocchi, convinto che la forte relazione tra Microsoft e Check Point (cui è stato recentemente assegnato il prestigioso riconoscimento Microsoft Security 20/20 per la categoria Most Prolific Integration Partner) rappresenterà un importante volano per raggiungere gli obiettivi di crescita sul canale cloud.
Microsoft premia Check Point Software come Most Prolific Integration Partner
Check Point Software Technologies ha ricevuto il prestigioso riconoscimento Microsoft Security 20/20 per la categoria Most Prolific Integration Partner, vendendo premiata a livello mondiale la sua ottima capacità d’integrazione della tecnologia Microsoft. Il premio sottolinea la capacità del vendor di soddisfare le richieste soprattutto in ambito cloud, un ambiente reso sempre più complesso per il numero crescente di servizi disponibili e le nuove modalità d’archiviazione dei dati da parte delle aziende. Non solo. Anche il numero di tecnologie implementabili in cloud si è moltiplicato, mentre l'architettura applicativa è profondamente mutata, passando alla logica dei micro-servizi. Tutti cambiamenti che hanno contribuito a ridefinire i perimetri di sicurezza, estendendo la superficie d’attacco.Per rispondere efficacemente a queste nuove sfide, Microsoft e Check Point hanno iniziato a collaborare, seguendo la logica della prevenzione invece che del semplice rilevamento. Ne è nata una forte integrazione tra i prodotti di sicurezza Microsoft e Check Point CloudGuard, tra cui Azure Security Center, Azure Sentinel e Intune. Integrazioni che assicurano piena protezione alle risorse dei clienti Azure, consentendo loro di beneficiare della natura elastica, dinamica ed economica del cloud di Azure.
“Microsoft e Check Point Software Technologies hanno allineato in modo significativo i loro sforzi. La sicurezza viene continuamente citata come una barriera per l’adozione e l’espansione su larga scala del cloud all’interno delle aziende. Insieme, Microsoft e Check Point Software Technologies forniscono una delle più avanzate soluzioni di prevenzione delle minacce ai clienti Azure, mantenendo la loro rete cloud, i loro dati e le loro applicazioni protette dai più sofisticati attacchi informatici di VI generazione” afferma Itai Greenberg, VP, Product Management and Product Marketing di Check Point Software Technologies.
Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con le notizie di
ChannelCity.it iscriviti alla nostra
Newsletter gratuita.