In occasione del World Backup Day 2020, Toshiba stila 5 interessanti regole per imparare a fare il backup correttamente.
Perdere dati o file importanti del proprio PC o del notebook aziendale è, in molti casi, un danno incalcolabile, i rischi che questo accada sono in aumento soprattutto a causa del crescente numero di attacchi ransomware. Tutto ciò rende ancora più importante impostare backup regolari dei propri dati.
In occasione del
World Backup Day, giornata che si celebra ogni anno il 31 marzo,
Toshiba Electronics Europe ha stilato 5 pratici suggerimenti per imparare a fare backup sicuri e nella maniera più corretta.
Backup, istruzioni per l'uso
- Pulizie di primavera - Prima di ogni backup è importante fare una pulizia accurata, il che significa liberare il computer da dati inutili o obsoleti rimuovendo le applicazioni inutilizzate, i file inattivi o frammentati e quelli temporanei. Anche la cronologia dei download e i cookie deve essere cancellata. Questa semplice operazione consente di aumentare lo spazio di memoria disponibile, ma anche di semplificare e velocizzare il processo di backup.
- Strategia di backup - È importante definire una strategia di backup. In primis bisogna scegliere quali saranno i file da backuppare e con quale frequenza si vuole eseguire il backup. Ulteriori decisioni riguardano la scelta delle directory di archiviazione e dei supporti di memorizzazione, come ad esempio l'uso di hard disk esterni o di un backup nel cloud. A tal proposito può essere utile anche l'impostazione di backup automatico con tempi e intervalli definiti dall’utente.
- Backup completo vs backup incrementale – Chi utilizza il PC dovrebbe fare periodicamente un backup completo. In seguito si dovrebbe procedere a backup incrementali regolari in cui, in pratica, vengono memorizzati solo i dati che sono cambiati o che sono stati aggiornati rispetto all'ultimo backup completo.
- Applicazione del principio 3-2-1 - In generale, il backup dei dati deve essere effettuato secondo il principio 3-2-1. Gli utenti dovrebbero fare tre copie utilizzando due diversi supporti di memorizzazione, come un hard disk esterno e un'unità a nastro, e memorizzare la terza versione di backup esternamente, "off-site", ad esempio nel cloud.
- Recupero dei dati - Infine, il tema del disaster recovery dovrebbe essere affrontato anche chiarendo come i dati memorizzati in un backup possano essere ripristinati in caso di perdita di dati sul computer. La soluzione di ripristino dovrebbe offrire ampia flessibilità e supportare il recupero di singoli file, intere cartelle o di un intero sistema. Dovrebbe rendere possibile anche il ripristino dei dati su un altro dispositivo di memorizzazione.
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