COVID-19 Tracking: secondo le analisi di GFK, riferite alla settimana dal 24 febbraio al 1° marzo 2020, il mercato Tech non si ferma e registra un calo del -1,9% a valore rispetto alla media delle quattro settimane precedenti. I Televisori registrano un +7,5% a valore, gli Smartphone un +13,3%, i PC Portatili un +5,8% e le Lavatrici un +4,7%.
Dopo aver
mappato la settimana precedente all'impatto del coronavirus in Italia, GFK continua nella sua analisi de consumi e delle vendite del settore High Tech. Nella settimana dal
24 febbraio al 1° marzo 2020, fa sapere GFK, il mercato italiano della Tecnologia tiene: GfK registra infatti un -1,9% a valore rispetto alla media delle quattro settimane precedenti.
Le rilevazioni GfK sui consumatori mostrano una certa preoccupazione, ma gli italiani si stanno attrezzando per affrontare la nuova situazione, anche grazie all’online.
Nella seconda settimana condizionata dal diffondersi dei casi di COVID-19 nel nostro Paese (dal 24 febbraio al 1° marzo 2020) le rilevazioni GfK mostrano una decrescita a valore del -1,9% per il mercato della Tecnologia di consumo, rispetto alla media delle quattro settimane precedenti.
Un dato più positivo rispetto a quello della settimana precedente (17-23 febbraio), che aveva fatto registrare un -8,4% con la stessa metodologia. Inoltre, se
confrontata con lo stesso periodo dello scorso anno, la settimana analizzata mostra un trend decisamente positivo:
+8,8% a valore per lo stesso perimetro di prodotti Tech rilevati dal
Retail Panel Weekly GfK.
Analizzando l’andamento dei prodotti Tech più importanti per fatturato, rispetto allo scorso anno emergono diverse positività: i Televisori
registrano un +7,5%
a valore rispetto alla stessa settimana del 2019, gli Smartphone
un +13,3%
, i PC Portatili
un +5,8%
e le Lavatrici
un +4,7%.
Da segnalare la crescita esponenziale del comparto dell’Air Treatment (+122,7%)
trainato dal boom delle vendite di prodotti per l’Air Cleaning, vale a dire dei dispositivi che purificano l’aria di casa eliminano batteri, particelle inquinanti e altre micro-sostanze tossiche. Altri prodotti mostrano invece trend negativi come gli Shavers (-3.7%) e i Media Tablet (-1,1%).
Guardando ai dati preliminari, GfK prevede un dato in crescita mese febbraio 2020, rispetto allo scorso anno. Per ora, quindi, i cambiamenti dei consumi legati al coronavirus sembrano aver impattato solo parzialmente sul trend positivo che ha caratterizzato l’inizio del 2020 per il mercato italiano della Tecnologia di consumo.
GFK: i consumatori si adattano alla nuova situazione e si fanno aiutare dall’online
Nelle scorse settimane GfK ha attivato un nuovo tracking settimanale per misurare
gli effetti del Coronavirus sugli stili di vita, le abitudini e le strategie di consumo degli italiani, con un focus particolare su trasporti e mobilità, viaggi e vacanze, tempo libero e igiene personale.
I primi risultati mostrano come - dopo i primi giorni di forte disorientamento e incertezza - i consumatori Italiani stanno cercando di organizzarsi per affrontare questa nuova situazione. Inoltre,
secondo il 58% degli italiani le notizie che circolano sulla gravità del Coronavirus sono un po’ esagerate.
Cambiano le abitudini e i consumi, anche perché le persone passano più tempo in casa rispetto al passato. In questo contesto, il
digitale diventa uno strumento importante per affrontare le difficoltà del momento.
Oltre all’alimentare, in questi giorni gli italiani dichiarano di aver
comprato on-ine più del solito prodotti per l’
Igiene e la cura della persona (+9%),
Elettronica (+5%) e
Abbigliamento (+2%).
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