Facebook annuncia una massiccia iniziativa contro chi diffonde fake news sul tema coronavirus mentre Kaspersky segnala i primi malware che sfruttano i temi relativi all'emergenza sanitaria mondiale.
Non bastava la pandemia, ora il virus
Coronavirus viene utilizzato anche come esca dai criminali informatici attaccando gli utenti sotto forma di malware. Il laboratori di
Kaspersky hanno infatti individuato alcuni file dannosi che si presentavano come documenti - formato file pdf, mp4 e docx - relativi al virus e alle istruzioni su come proteggersi.
In realtà questi file contengono diverse minacce informatiche (tra cui Trojan e worm), in grado di distruggere, bloccare, modificare o copiare i dati degli utenti, oltre ad interferire con il funzionamento dei computer o delle reti dei dispositivi.
"Finora abbiamo osservato solo 10 file unici ma, come spesso succede con argomenti di interesse generale, prevediamo che questa tendenza possa crescere - commenta Anton Ivanov di Kaspersky - Tenuto conto che si tratta di un tema che sta generando grande preoccupazione tra le persone di tutto il mondo, siamo certi che rileveremo sempre più malware che si nascondono dietro a documenti falsi sulla diffusione del coronavirus".
Per evitare di cadere vittima di programmi malevoli nascosti in documenti con contenuti apparentemente esclusivi, Kaspersky raccomanda di evitare i link sospetti che promettono di offrire contenuti esclusivi e di
informarsi tramite fonti affidabili e legittime. Ma anche di controllare l'estensione del file scaricato,
i file di documenti e video non devono essere in formato .exe o .lnk, precisa Kaspersky. Ma l'argomento "coronavirus" non poteva non interessare la platea delle centinaia di migliaia di produttori di fake news che imperversa il mondo del web. Per aiutare chi è alla ricerca di informazioni "veritiere" interviene ora
Facebook che scende in campo contro le "fake news" sul tema coronavirus e si impegna a sostenere le campagne di informazione corrette delle autorità sanitarie globali.
Facebook ha annunciato che rimuoverà dalla piattaforma tutti i post, le foto i video che diffondono disinformazione sul coronavirus: "Inizieremo a cancellare post con contenuti pericolosi, cercando di indirizzare i lettori ai siti con le notizie corrette".
"Le nuove misure verranno anche applicate agli hashtag che promuovono fake news tramite foto su Instagram - ha spiegato Kang-Xing Jin, capo della divisione sanità del social - E' importante che chi usa Facebook non causi danno al pubblico". Le decisioni sui post da rimuovere si baseranno sui consigli delle principali organizzazioni sanitarie globali e locali.
Facebook fornirà anche spazi gratis alle organizzazioni che conducono campagne per l'informazione corretta sul coronavirus: "Proprio mentre la comunità scientifica e sanitaria globale lavora per la sicurezza delle persone - conclude Kang-Xing Jin - Facebook darà sostegno al loro lavoro e ai loro sforzi".
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