Il 2019 secondo Wildix, UC&C in crescita e rivoluzione nella system integration
Wildix traccia un quadro dell’andamento del settore Unified Communcation & Collaboration nel corso del 2019, con un occhio attento agli operatori di mercato alle prese con la trasformazione digitale in atto.
Mentre l'UCC Summit a Barcellona di Wildix i prossimi 18-19 febbraio (ChannelCity sarà presente) è alle porte, il vendor traccia un quadro dell’andamento del settore Unified Communcation & Collaboration nel 2019, con un occhio attento agli operatori del mercato delle terze parti alle prese con la trasformazione digitale in atto.
Prospettive di crescita pr l’UCC e system integrator revolution
Secondo i risultati di un’analisi condotta sul mercato delle Unified Communication and Collaboration e sui suoi possibili sviluppi dall’istituto di ricerche ReportsWeb - nei prossimi anni per il mercato UC&C si prevede una significativa crescita, in particolare, per le UC&C basate su Cloud che beneficeranno di una notevole spinta in molti settori, dall’IT alle TLC passando per l’Healthcare e la Pubblica Amministrazione.
E’ in quest’ottica positiva che Wildix si sta muovendo, tenendo sempre presenti le variabili dei mercati in cui attualmente opera: “Nel 2019 il mercato delle UC&C vedrà l’inizio della fine di una categoria, quella dei system integrator. Non lo dico io ma i numeri. Il nuovo paradigma introdotto da Internet prevede che beni e servizi arrivino direttamente al consumatore. È l’effetto Amazon: si elimina la mediazione tra domanda e offerta”, dichiara Stefano Osler, Ceo di Wildix. - “Per questo i system integrator che finora hanno svolto la funzione di rivenditori di prodotti altrui non hanno più ragione di esistere. Ed esisteranno sempre meno”.
Stefano Osler, Ceo di Wildix
Verso il ruolo di Managed Service Provider
In un quadro così descritto, Wildix punta affiancare ed accompagnare queste realtà di system integrator nel processo di trasformazione in Managed Service Provider, un modello di business 'as a service' a cui si farà sempre più riferimento, che vede Wildix impegnata nel formare MSP per renderli sempre più autonomi attraverso le proprie tecnologie e competenze.
Un 2018 in crescita, sulla spinta degli USA
Nel corso del 2018 Wildix ha messo a segno una crescita del 46% rispetto all’anno precedente, con una performance più alta nel mercato USA, dove Wildix si è imposto come vedor innovativo su realtà più stantie ancorate a modelli di business datati: “La risposta del mercato USA ha dato tanti nuovi stimoli. Infatti, proprio dagli Stati Uniti stiamo imparando molto; ogni giorno riceviamo e raccogliamo molti spunti su cui lavorare per migliorare la nostra azienda e la nostra offerta”, dichiara Osler.
I trend da intercettare
Nel mercato delle Unified Communication & Collaboration si assiste al passaggio da sistemi ‘on premise’ a quelli ‘as a service’; i clienti sono sempre più alla ricerca di tecnologie in grado di creare valore per le loro aziende, chiedendo ai system integrator tradizionali di superare la mentalità ancorata alla vendita di centralini.
“In realtà, oggi la domanda è di tecnologie in grado di portare vantaggi e valore. Per questo il nostro mercato non potrà mai appiattirsi diventando mercato di commodities”, spiega Osler. “Se, ad esempio, si considerano i carrier, i loro prodotti sono commodities, di conseguenza continuerà il processo di consolidamento dei grandi operatori che cannibalizzeranno i piccoli. I clienti finali compreranno da carrier sempre più grandi, ai quali non importa portare valore al cliente tramite il loro prodotto”. Secondo Wildix questo meccanismo non vale per le UC&C che, al contrario dei carrier, diventeranno un settore di Managed Service Provider sempre più specializzati.
UNICOMM, un percorso formativo di valore
Per questo Wildix crede nella formazione come elemento in grado di dare un vantaggio competitivo anche ai propri partner ed è in questa logica che l’azienda ha creato UNICOMM, un percorso formativo riguardante il processo del valore, dalla sua creazione in fase di vendita - value selling - alla sua consegna al cliente nel più breve tempo possibile - secondo il metodo kanban:"Tutto ciò finora ci ha portato un vantaggio strategico e operativo. Non solo a noi ma anche agli MSP, ex system integrator che hanno imparato a dare ai loro servizi quel valore che i carrier ignorano”, commenta Osler.
Novità in arrivo: occasioni per i partner
Al primo UCC Summit di Barcellona saranno presentati prodotti dalla forte carica innovativa, frutto di un intenso anno di progettazione; prodotti che faranno la differenza nelle mani di MSP Wildix specializzati.
Prospettive di crescita pr l’UCC e system integrator revolution
Secondo i risultati di un’analisi condotta sul mercato delle Unified Communication and Collaboration e sui suoi possibili sviluppi dall’istituto di ricerche ReportsWeb - nei prossimi anni per il mercato UC&C si prevede una significativa crescita, in particolare, per le UC&C basate su Cloud che beneficeranno di una notevole spinta in molti settori, dall’IT alle TLC passando per l’Healthcare e la Pubblica Amministrazione.
E’ in quest’ottica positiva che Wildix si sta muovendo, tenendo sempre presenti le variabili dei mercati in cui attualmente opera: “Nel 2019 il mercato delle UC&C vedrà l’inizio della fine di una categoria, quella dei system integrator. Non lo dico io ma i numeri. Il nuovo paradigma introdotto da Internet prevede che beni e servizi arrivino direttamente al consumatore. È l’effetto Amazon: si elimina la mediazione tra domanda e offerta”, dichiara Stefano Osler, Ceo di Wildix. - “Per questo i system integrator che finora hanno svolto la funzione di rivenditori di prodotti altrui non hanno più ragione di esistere. Ed esisteranno sempre meno”.
Stefano Osler, Ceo di Wildix
Verso il ruolo di Managed Service Provider
In un quadro così descritto, Wildix punta affiancare ed accompagnare queste realtà di system integrator nel processo di trasformazione in Managed Service Provider, un modello di business 'as a service' a cui si farà sempre più riferimento, che vede Wildix impegnata nel formare MSP per renderli sempre più autonomi attraverso le proprie tecnologie e competenze.
Un 2018 in crescita, sulla spinta degli USA
Nel corso del 2018 Wildix ha messo a segno una crescita del 46% rispetto all’anno precedente, con una performance più alta nel mercato USA, dove Wildix si è imposto come vedor innovativo su realtà più stantie ancorate a modelli di business datati: “La risposta del mercato USA ha dato tanti nuovi stimoli. Infatti, proprio dagli Stati Uniti stiamo imparando molto; ogni giorno riceviamo e raccogliamo molti spunti su cui lavorare per migliorare la nostra azienda e la nostra offerta”, dichiara Osler.
I trend da intercettare
Nel mercato delle Unified Communication & Collaboration si assiste al passaggio da sistemi ‘on premise’ a quelli ‘as a service’; i clienti sono sempre più alla ricerca di tecnologie in grado di creare valore per le loro aziende, chiedendo ai system integrator tradizionali di superare la mentalità ancorata alla vendita di centralini.
“In realtà, oggi la domanda è di tecnologie in grado di portare vantaggi e valore. Per questo il nostro mercato non potrà mai appiattirsi diventando mercato di commodities”, spiega Osler. “Se, ad esempio, si considerano i carrier, i loro prodotti sono commodities, di conseguenza continuerà il processo di consolidamento dei grandi operatori che cannibalizzeranno i piccoli. I clienti finali compreranno da carrier sempre più grandi, ai quali non importa portare valore al cliente tramite il loro prodotto”. Secondo Wildix questo meccanismo non vale per le UC&C che, al contrario dei carrier, diventeranno un settore di Managed Service Provider sempre più specializzati.
UNICOMM, un percorso formativo di valore
Per questo Wildix crede nella formazione come elemento in grado di dare un vantaggio competitivo anche ai propri partner ed è in questa logica che l’azienda ha creato UNICOMM, un percorso formativo riguardante il processo del valore, dalla sua creazione in fase di vendita - value selling - alla sua consegna al cliente nel più breve tempo possibile - secondo il metodo kanban:"Tutto ciò finora ci ha portato un vantaggio strategico e operativo. Non solo a noi ma anche agli MSP, ex system integrator che hanno imparato a dare ai loro servizi quel valore che i carrier ignorano”, commenta Osler.
Novità in arrivo: occasioni per i partner
Al primo UCC Summit di Barcellona saranno presentati prodotti dalla forte carica innovativa, frutto di un intenso anno di progettazione; prodotti che faranno la differenza nelle mani di MSP Wildix specializzati.
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