I nuovi obiettivi di Huawei: sorpassare Samsung e diventare il primo produttore di smartphone al mondo e giocare un ruolo da protagonista nel 5G. Al Mobile World Congress di Barcellona debutterà il primo smartphone pieghevole 5G, con tecnologia "tutta fatta in casa" per evitare ritorsioni commerciali dai cosiddetti paesi ostili.
I problemi con l'
Amministrazione Trump e quella australiana non sembrano toccare più di tanto
Huawei che si potrebbe anche preparare a lasciare i paesi considerati "nemici" visto che i
l presidente di Huawei, Liang Hua, al Forum di Davos ha annunciato che l’azienda "si focalizzerà sui paesi e i clienti per i quali è benvenuta".
Ma la notizia più significativa è che il colosso cinese
nel 2019 punta a diventare il primo costruttore al mondo di smartphone, scavalcando Samsung, dopo aver già superato Apple nel giugno 2018 e si appresta a giocare da leader anche nel campo della tecnologia 5G con un
investimento di 20 miliardi di dollari per ciascuno dei prossimi 5 anni per le reti 5G.Come ha sottolineato Richard Yu, il CEO della divisione Consumer Huawei in una conferenza a Pechino, sarà proprio la domanda "robusta" di nuovi smartphone, e altri prodotti (tablet, laptop, orologi smart) a guidare la crescita dell'azienda cinese: già nel 2018 questi tipi di prodotti hanno fatto registrare una crescita del 50% generando entrate per 52 miliardi di dollari, circa la metà dei 109 miliardi di ricavi annuali complessivi previsti dalla compagnia cinese
Richard Yu ha anche annunciato che Huawei presenterà il suo primo smartphone pieghevole nel corso del Mobile World Congress 2019, oggi di fatto la fiera più importante in tema di telefonia mobile, in programma a Barcellona il prossimo 25-28 febbraio.
Lo smartphone sarà anche il primo prodotto Huawei compatibile con le nuove reti di telecomunicazione 5G che saranno sviluppate nel corso dell'ann. Lo smartphone userà il processore Kirin 980, con intelligenza artificiale, e il nuovo modem 5G chiamato "Balong 5000" che secondo i dati forniti da Huawei
arriva fino a4,6 Gbps in download, doppiando i 2,3 Gbps dello Snapdragon X50 di Qualcomm.
Entrambi i prodotti sono "fatti in casa" da Huawei, una precisa strategia che evita al colosso cinese di dover ricorrere a prodotti di altre aziende come quelli della statunitense Qualcomm.
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