Secondo le cifre rese pubbliche dalla società di rilevazione-dati e analisi di mercato, è il mercato di fascia più alta a spingere la domanda della stampa 3D. In frenata i modelli personali con un cartellino sotto i 2.500 dollari
La società di analisi Context ha reso pubblici alcuni dati sull'andamento del
mercato del 3D printing, considerato dal punto di vista dei distributori. I dati infatti riguardano le stampanti che sono entrate nei vari canali di distribuzione e non direttamente quelle che sono state vendute agli utenti finali. Si tratta comunque di un indicatore significativo, perché i dispositivi acquistati dai distributori
riflettono indirettamente l'andamento della domanda da parte del mercato.
Context suddivide il mercato per fasce di prodotto, identificando quattro segmenti: le stampanti 3D
personali, con un cartellino del prezzo inferiore a 2.500 dollari, quelle
professionali (2.500-20mila dollari), i modelli
design (20-100mila dollari) e le versioni
industriali (oltre 100mila dollari).
Guardando alle cifre del primo trimestre 2018, Context conclude che
nel complesso il mercato della stampa 3D "entry" è
calato per la prima volta da anni. Le stampanti 3D di classe personal costituiscono infatti ancora la gran parte del mercato in volumi (81%) ma le unità entrate nella distribuzione sono calate del 3% anno su anno. Segno probabilmente che l'interesse da parte degli utenti non professionali (hobbysti, scuole...) è calato, senza poter contare sulla creazione nel frattempo di un
vero mercato consumer.
L'interesse resta invece sensibile nel
mercato professionale e anche industriale. Insieme, i due comparti individuati da Context hanno raccolto il 69% dei ricavi e sono cresciuti anno su ano del
14%. Più rilevante la crescita del solo comparto industriale, che si è attestata
intorno al 20% nonostante le visioni un po' conservative di
alcuni osservatori.
Secondo Context, il mercato delle stampanti 3D industriali si è
diviso nettamente tra la stampa di polimeri e plastiche e la stampa a base metallica. Nel primo campo spiccano Stratysys, Union Tech e HP; nel secondo EOS, GE, SLM e 3D Systems.
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