Live da Las Vegas il commento multimediale dei partner italiani presenti alle ultime giornate del Microsoft Inspire 2018. Un evento senza precedenti chiuso, come promesso, con il “botto” grazie al key note di Satya Nadella. Persone, diritti, cloud e privacy al centro dell’attenzione.
Microsoft Inspire 2018. Le persone, il loro talento, le loro abilità ma anche la loro privacy e la loro capacità di collaborare… eccoli gli ingredienti alla base del successo e della possibilità di liberare davvero tutta la potenza del cloud computing. Quando Satya Nadella è salito sul palco del “suo” Microsoft Inspire, nell’ultimo giorno di lavoro, un boato lo ha accompagnato e sorpreso come ci racconta Fausto Turco, Ceo di Si-Net, system integrator presente all’evento più importante dell’anno per tutta la community del canale ICT, in questo esclusivo video commento.
Microsoft Inspire, il cloud ovunque e per chiunque
Cloud come asset consolidato e non più come viaggio o destinazione, queste le impressioni a caldo dei partner presenti. «Vi parlo dall’area di Commons di Microsoft dove tutti i partner del mondo si presentano e presentano le loro soluzioni legate al mondo ai prodotti, alle soluzioni e alle piattaforme Microsoft – ci racconta Fausto Turco -. Quest’anno a mio parere è molto più grande e ci sono più espositori. Una cosa è certa: vedo solo soluzioni Cloud, e molte soluzioni a servizio legate ad un prodotto rigorosamente as a service. Il concetto di un IT as service qui ormai è un dato assodato. Un business model radicato in tutta la filiera, dal player, al distributore, al system integrator, all’utente finale, ormai non è più una cultura ma un asset e così deve essere declinato anche nel nostro Paese a dispetto di alcune resistenze ancora forti da scardinare. Molte anche le soluzioni legate alla gestione, alla migrazione, al deploy delle soluzioni Cloud, alle piattaforme Cloud IOT, AI».
Microsofft Inspire, il key note di Satya Nadella
Ma dopo i numeri, gli annunci e le novità di Microsoft Inspire, raccontate in questi speciali,
il primo sul mercato del cloud e il secondo
sul ruolo del canale, l’ultimo atteso giorno è stato anche quello, come anticipato, del key note di Satya Nadella, numero uno del colosso di Redmond, l’uomo che ha guidato Microsoft nella sua svolta cloud 365.
«Che dire – ci racconta Fausto Turco -, oggi è stata la giornata del tanto atteso keynote di Satya Nadella, che entrato sul palco ha ricevuto una standing ovation di tutta l’arena, non è mai successo, e dal suo sguardo, sono convinto che non se l’aspettava , è rimasto piacevolmente sorpreso. Nel suo lungo discorso Satya è molto attento al Sociale, ai diritti umani, ai giovani, gli studenti, all’ambiente. A proposito di questo tema Nadella presentato con entusiasmo il progetto legato all’inabissamento del primo Data Center sotto marino. Si tratta del Project Natick che contiene 864 server, il primo eco Data Center con raffreddamento naturale, una vera rivoluzione che ha lasciato tutti noi senza parole. Come in parte annunciato nei giorni precedenti Nadella si è poi soffermato molto sul GDPR come driver della privacy e dei diritti umani sui cui far leva. Un vero e proprio nodo strategico quello della privacy su cui gli uomini di Microsoft hanno richiamato l’attenzione di noi partner più volte. Per il sociale abbiamo visto dei video di come il Cloud, l’IOT applicati all’Intelligenza artificiale, possano fare molto per la sanità, per l’agricoltura…
Microsoft Inspire, addio a Office 365 ora è il tempo di Microsoft 365
Per quanto riguarda i ”prodotti” Office 365 non è mai stato pronunciato a favore di Microsoft 365 come un nuovo modo di concepire il Modern Workplace dove i pillar non sono più le singole funzionalità ma: Modern Desktop, Teamwork, Security, Compliance
. «Concetti che – spiega Fausto Turco - sentiremo penso per anni, anche se in Italia dobbiamo ancora far decollare bene Office 365 per la produttività… il mind set di Satya e del gigante di Redmond è molto chiaro...
Nadella ha finito il suo intervento ritornando sulle persone con un concetto ben chiaro “
People-Centered experience per un Intelligent Cloud” ripetendo più volte di dare un’opportunità a tutti. Un invito che dona fiducia a tutti gli operatori del settore, con il cloud tutto è davvero possibile. Un Microsoft Inspire diverso insomma, ma che fa riflettere. Buona notte a tutti e all’anno prossimo»
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