▾ G11 Media: | ChannelCity | ImpresaCity | SecurityOpenLab | Italian Channel Awards | Italian Project Awards | Italian Security Awards | ...

Tasse, per le micro imprese ipotizzabile una tassa secca al 3 percento

Secondo Unimpresa per le imprese ci vorrebbe la flat tax al 20%, ma con prelievo al 3% e al 5% per le aziende con fatturato fino a 300.000 euro che, rispettivamente, hanno contratti a tempo determinato o a tempo indeterminato.

Mercato
Per le imprese con volume d’affari fino a 300.000 euro e per chi ha dipendenti a tempo determinato una tassa secca al 5% che scende al 3% per le imprese che hanno lavoratori a tempo indeterminato. Il prelievo ordinario andrebbe poi fissato con una aliquota flat al 20%, ma con diversificazioni secondo la propensione a fare investimenti e assunzioni.
Tre invece le aliquote per l’imposta sui redditi delle persone fisiche, con una no tax area fino a 10.000 euro. Per poi passare al 25% fino a 50.000 euro, al 37% fino a 200.000 euro e 45% oltre 200.000 euro. Tassazione dei dividendi percepiti da società di persone e società a responsabilità limitata con una imposta sostitutiva al 10%. E ancora: Iva al 19% secondo la media praticata nell’Unione europea, con una fascia di esenzione totale fino a 50.000 euro di fatturato.
Queste le principali indicazioni in campo tributario che Unimpresa suggerisce alla Lega e al Movimento 5 Stelle oltre che al governo appena insediatosi e affidato al premier Giuseppe Conte.
“Serve una rivoluzione fiscale perché abbiamo un carico fiscale sia in termini di esborso di denaro sia in termini di adempimenti che non è più sopportabile. L’Iva al 22% e il carico complessivo delle imposte che in termini reali supera quota 60% sono fuori delle medie europee e mondiali oltre che contrari a una logica di sviluppo”, sottolinea il vicepresidente di Unimpresa, Claudio Pucci.
“Il pacchetto presentato dal governo purtroppo è il solito contentino. Si sta parlando di un ampliamento del regime forfettario a 50.000 euro, ma questa norma non rappresenterebbe una riforma volta a introdurre un diverso sistema di tassazione, sarebbe un palliativo”, conclude Pucci.
Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con le notizie di ChannelCity.it iscriviti alla nostra Newsletter gratuita.

Notizie correlate

Speciali Tutti gli speciali

Speciale

Il Partner Program guarda al futuro dell’IT

Speciale

Synology Solution Day 2024

Speciale

Speciale Le frontiere innovative del Networking

Speciale

QNAP Partner Conference 2024

Speciale

CATO Partner Day Italia 2024

Calendario Tutto

Gen 21
Palo Alto Networks Partner Xchange Milano
Gen 23
Nutanix Cloud Day Roadshow - Bari
Giu 05
MSP Day 2025

Magazine Tutti i numeri

ChannelCity Magazine


Leggi il Magazine

Iscriviti alla nostra newsletter

Mantieniti aggiornato sul mondo del canale ICT

Iscriviti alla newsletter