Il controvalore complessivo dell’operazione per Esprinet è pari a 7,944 milioni di euro e consente a Esprinet di acquisire il 60% di Celly Spa. L’operazione si inquadra nel processo strategico di focalizzazione sul core business ed ingresso in settori ad elevata marginalità.
Esprinet ha stipulato un accordo vincolante finalizzato all’ingresso nel capitale sociale di Celly Spa, società italiana operante nella distribuzione all’ingrosso di accessori per apparati di telefonia mobile, con una quota del 60%.Tale investimento verrà realizzato attraverso l’acquisto di azioni dai soci pre-esistenti, oltre che di azioni proprie in portafoglio della società, e la sottoscrizione di un aumento di capitale con rinuncia al diritto di opzione.Il controvalore complessivo dell’operazione per Esprinet è pari a 7,944 milioni di euro, cui corrisponde una valutazione ante aumento di capitale per il 100% del capitale azionario pari a 13,0 milioni di euro.
L’operazione non prevede alcuna approvazione da parte dell’Autorità Antitrust, né in Italia né a livello europeo.
Gli accordi di investimento prevedono anche la sottoscrizione di patti parasociali con i detentori del 40% del capitale sociale, Stefano Bonfanti (20%) e Claudio Gottero (20%, tramite GIR S.r.l.), diretti a stabilire le modalità di governo societario lungo l’orizzonte di investimento nel quale i soci di minoranza co-gestiranno le attività aziendali assieme ad Esprinet.
Le modalità di way-out per Esprinet e i soci di minoranza sono regolate attraverso clausole tipiche per partecipazioni non totalitarie unitamente alla reciproca concessione di opzioni di acquisto/vendita.
Celly S.p.A. è il secondo distributore italiano di accessori per apparati mobili dopo Cellular Line (fonte: Bain, ottobre 2013). Tale settore include prodotti quali caricabatterie, custodie, batterie, auricolari e cuffie per telefoni cellulari, smartphone e tablet e ha una dimensione solo in Italia pari a ca. 385 milioni di euro (fonte: Euromonitor, 2012 - dati di sell-out), in crescita del +45% rispetto al 2011.
Nel triennio 2010-12 è cresciuto ad un tasso medio composto del +41% (fonte: Bain, ibidem).
Nel 2013 il tasso di crescita rilevato da GfK per il segmento retail (“Mobile Accessories”, dicembre 2013) è stato del +31% in valore (+22% nel 2012) e del +33% per numero di unità consegnate (+26% nel 2013).Esprinet è già presente nel settore della distribuzione di accessori “originali” prodotti da alcuni dei vendor in portafoglio (in prevalenza Samsung ma anche Apple), accessori “compatibili” Apple nonchè, tramite Nilox, attraverso la distribuzione di prodotti “compatibili” a marchio proprio.
Celly S.p.A. opera dal 1998 nel settore degli accessori per telefonia mobile caratterizzandosi come operatore integrato attivo lungo tutta la “catena del valore” (scouting fornitori, sourcing e sviluppo prodotti incluso design e packaging, posizionamento, brand management, relazione diretta con la clientela, category management presso i punti vendita, gestione della logistica, inclusa la logistica “reverse”).
I canali di vendita includono tra gli altri gli operatori della grande distribuzione organizzata, specializzata e generalista, eldom, negozi di telefonia inclusi quelli di emanazione dei carrier telefonici (TIM, Vodafone, Wind, H3G), OEM, negozi diretti ad insegna “RossoGaribaldi”, stazioni di servizio, sub-distributori regionali.
Per la distribuzione in oltre 30 paesi esteri - che nel 2013 hanno inciso per ca. il 25% delle vendite - Celly si avvale di una rete di rivenditori e distributori esteri oltre che delle proprie filiali estere (Celly Swiss, Celly Nordic e Celly Pacific) e di Ascendeo, “joint venture” costituita nel 2008 assieme ad altre tre aziende europee leader in Francia, Spagna e Paesi Bassi.
I marchi distribuiti includono oltre ai marchi propri Celly, Muvit e Twitch, che nel 2013 hanno contribuito per circa 2/3 delle vendite, Nokia, Blackberry, LG, Sony, Alcatel, Motorola, NGM, Transcend e Samsung.
La società inoltre è attiva nella distribuzione di prodotti su licenza come Juventus, Napoli, Lamborghini e Sweet Years. Nel corso del 2013 la società ha realizzato un fatturato di 25,6 milioni di euro con un EBITDA di 2,5 milioni di euro (9,9% delle vendite). L’investimento in Celly consente ad Esprinet di posizionarsi come un operatore leader in un comparto ritenuto strategico in quanto capace di apportare tassi di sviluppo significativi legati a driver di crescita differenti da quelli del comparto tecnologico ed informatico poiché maggiormente influenzati da fattori tipici del “fashion” e del “digital life style”.
Il settore merceologico degli accessori si presta inoltre idealmente ad una strategia di internazionalizzazione, grazie all’assenza di interventi di “localizzazione” del prodotto, che consente ad Esprinet di poter beneficiare anche della diversificazione dei mercati di sbocco.
Le sinergie principali attese sono riconducibili, oltre che all’integrazione di Celly con la struttura commerciale di Nilox (
www.nilox.com) - il marchio proprio di Esprinet caratterizzato una gamma di prodotti di tecnologia sportiva/outdoor ed accessori informatici -, alla condivisione della piattaforma logistica ed operativa del gruppo Esprinet.
Per i 40.000 rivenditori già clienti del Gruppo, fra Italia, Spagna e Portogallo, l’acquisizione rappresenta una grande opportunità di sviluppo del proprio business grazie alla possibilità di commercializzare prodotti caratterizzati da elevata marginalità e forte domanda degli end-user.
Anche per i fornitori di “mobility” si registra la possibilità di sfruttare le più ampie potenzialità del Gruppo in un comparto dove l’expertise di marketing svolge un ruolo altamente critico.