La notizia è stata diffusa dal sito britannico The Register e rappresenta un ulteriore segno della strada intrapresa da HPE, questa volta in direzione degli ambienti virtualizzati VMWare e Microsoft.
La politica delle acquisizioni (e delle cessioni) seguita da Hewlett-Packard Enterprise (HPE) quasi fin dalla sua creazione (dopo la separazione da Hp Inc) mostra chiaramente come la strada individuata per l’espansione passi per i sistemi iperconvergenti, il cloud e lo storage. Dopo Sgi, Niara, Cloud Cruiser e, di recente, Nimble Storage, ora sarebbe arrivato il turno di Veeam, fornitore di punta nel settore del backup virtualizzato. L’indiscrezione è stata diffusa dal sito britannico The Register e rappresenta un ulteriore segno della strada intrapresa da HPE, questa volta in direzione degli ambienti virtualizzati VMWare e Microsoft. Lo scorso anno, le vendite del business dei servizi a Csc e del software a Micro Focus ha consentito di rafforzare la liquidità con diversi miliardi di dollari e ora il margine per nuovi investimenti è abbondante. Veeam è stata creata nel 2006 e si è rapidamente espansa, con una presenza oggi ben radicata anche in Italia e una crescita pressoché costante del volume d’affari. In tempi recenti, la società ha voluto rafforzare il parco clienti, proponendo anche una versione entry level gratuita della soluzione di virtual backup, mentre per le aziende l’attenzione si è concentrata sulla Availability Suite.
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