Milano ha ospitato la Seconda edizione di Microsoft Forum, un evento Microsoft “tutto italiano” e pensato per il mercato nazionale. Presenti all’evento fisicamente oltre 1800 persone (più quelle collegate via Internet per la sessione plenaria). Scopo dichiarato da parte di Carlo Purassanta (AD di Microsoft Italia) descrivere le opportunità tecnologiche offerte al mercato da Microsoft con oltre 60 “storie” da raccontare insieme ai partner per mostrare come “l’innovazione può essere scaricata a terra” da parte delle aziende italiane impegnate in un difficile percorso (soprattutto le PMI) di trasformazione digitale di approccio al mercato e procedure interne. Ma la star dell’opening session si è rivelata l’applicazione Hololens con una vivace demo in “prima italiana”.
Per ora gli sviluppatori nostrani stanno avvicinandosi al nuovo concetto di “mixed reality” espresso dal “visore intelligente”, mentre realtà internazionali come Reply mostravano già applicazioni prototipali. L’AI rientra a pieno titolo nelle spese di Microsoft in R&D (12 miliardi di dollari). Obiettivo: “democratizzare” le tecnologie legate all’intelligenza artificiale e metterle a disposizione di persone ed organizzazioni secondo il modello economico più appropriato per tutti i settori verticali di applicazione (ma soprattutto i servizi finanziari e la salute). Fa parte di Hololens un processore fondamentale sviluppato integralmente da Microsoft con il nome di HPU ( Holographic Processing Unit) che qualifica il computer travestito da visore insieme a una CPU d fascia alta e una GPU.
Come ha spiegato Fabio Santini, Evangelist tecnologico di Microsoft Italia, la piattaforma permetterà nei suoi sviluppi successivi di realizzare presentazioni live in cui elementi fisici del mondo reale sono integrati con elementi virtuali (per i quali Microsoft utilizza la terminologia di ologrammi ) in modo che possano coesistere condividendolo in un unico ambiente. Si tratta di una variante di Windows (Windows Mixed Reality) in cui un ambiente operativo di realtà aumentata permette anche di far girare le Universal App.
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