WD e SanDisk Corporation collaborano per lo sviluppo di unità SSHD ibride ad elevata capacità e dotate di comparto flash iSSD, capace di ottimizzare performance e consumi.
WD e
SanDisk Corporation hanno siglato una
partnership per la realizzazione di dispositivi di storage ibridi, caratterizzati dalla tecnologia flash memory di SanDisk e dalla tecnologia hard disk di WD.
Nello specifico, il produttore di memorie ha sviluppato il dispositivo
storage SanDisk iSSD a 19 nm, destinato all’unità
SSHD WD Black, che si contraddistingue per il formato da 2,5” e per uno
spessore di soli 5 mm.
L’abbinamento iSSD e SSHD consente di incrementare le prestazioni generali del device,
riducendo consumi, e assicurando un’elevata capacità per molti segmenti di mercato. La famiglia di drive ibridi a stato solido
WD Black utilizza la tecnologia WD e la soluzione avanzata flash memory di SanDisk.
Il pacchetto è in grado di coniugare reattività e tempi di caricamento ridotte, a una
capacità sino a 500 GByte, con un spazio richiesto quasi il 50% inferiore rispetto alle unità convenzionali da 9,5 mm di spessore. Gli SSHD WD Black sono già disponibili per gli OEM e affiancano la linea di drive SSHD ultrasottili, da 7 mm e da 9,5 mm, per dispositivi portatili.
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