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CDC, ancora nessuna certezza sul futuro della società

Da una parte il Tribunale di Pisa ha rigettato la proroga richiesta dalla società in merito all'ipotesi di fallimento, dall'altra sono ancora in corso le trattative con le banche creditrici per una ipotesi di concordato in continuità.

Distributori
Continua il tira e molla sulla situazione societaria del distributore CDC dopo che lo scorso 10 settembre il consiglio di amministrazione aveva deliberato la richiesta di ammissione alla procedura di concordato preventivo.
Ora il Tribunale di Pisa con provvedimento del 14 gennaio, depositato in data 15 gennaio 2013, ha rigettato l’istanza di proroga del termine ex art. 161 co. 6 della legge fallimentare depositata da CDC Point S.p.A. in data 10 gennaio e ha fissato per il giorno 13 marzo 2013 l'udienza per l’audizione della società ex art. 162 della legge fallimentare.
La società ha teniuto però a precisare che nonostante questa presa di posizione del Tribunale a oggi sono ancora in corso le trattative con le banche creditrici per un'ipotesi di concordato in continuità. In alternativa, la società valuterà la presentazione di un piano di concordato liquidatorio. E in entrambi i casi, la società verrebbe posta in liquidazione, con perdita integrale del capitale sociale.
Per evitare tutto ciò, ovvero la liquidazione e la perdita integrale del capitale sociale, sarebbe necessaria una ricapitalizzazione da parte di soci o terzi. Tuttavia, al momento, nonostante l'apposito mandato conferito ad un advisor finanziario, non sono state registrate concrete manifestazioni di interesse da parte dei soci o di terzi in tal senso.
Il top management di CDC, come già comunicato il 23 novembre 2012, sta discutendo con le banche creditrici l’ipotesi di concordato in continuità con assuntore, ai sensi dell’articolo 186 bis della legge fallimentare. Tale ipotesi prevede la conversione di parte dei crediti vantati da alcune banche in strumenti finanziari partecipativi, di una società di nuova costituzione detentrice dell’integrale partecipazione di un’altra Società - anch’essa di nuova costituzione- che in veste di assuntore subentrerebbe in tutti i rapporti attivi e passivi della CDC Point SpA. Quest’ultima verrebbe pertanto posta in liquidazione. Non è prevista la quotazione in Borsa della Società di nuova costituzione che interverrebbe come assuntore.
E a proposito di Borsa, il titolo CDC continua il rally piuttosto positivo.


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