Secondo diverse fonti internazionali, l’azienda, da poco uscita dalla Borsa americana, potrebbe alleggerire l’organico del 20-30%, soprattutto nelle vendite e nel marketing. Toccata anche l'area Emea.
Dopo le varie vicissitudini seguite alla decisione
di uscire dalla quotazione della Borsa americana e al ritorno alla guida del suo fondatore,
Dell ora si appresta ad affrontare il mercato su nuove basi.
Il delisting comporta anche una maggiore libertà nelle comunicazioni sulle decisioni che riguardano la struttura della società ed è quindi con beneficio d’inventario che va presa la voce, inizialmente diffusa dal sito inglese
The Register, dell’intenzione di intraprendere una vasta opera di
ristrutturazione,
certamente legata all’andamento del mercato pc, ma non solo.Dell, secondo le fonti americane, starebbe pensando di ridurre del 20% gli effettivi dedicati alle vendite negli Stati Uniti, mentre in area Emea si parla di un taglio addirittura del 30% sempre
in area commerciale e nel marketing. Per ora non si sa molto di più e la stessa azienda non ha confermato l’entità dei rimaneggiamenti, pur ammettendo di avere in corso analisi in tal senso. Secondo la fonte di stampa,
sarebbe coinvolta soprattutto l’attività legata ai pc (dove il canale ha occupato uno spazio prima totalmente appannaggio della vendita diretta), ma anche le divisioni storage e software potrebbero essere interessate.
Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con le notizie di
ChannelCity.it iscriviti alla nostra
Newsletter gratuita.