la Dubai Future Foundation (DFF) ha pubblicato un'edizione speciale della relazione "Global 50", che esplora soluzioni innovative per valorizzare i giovani e le generazioni future. Pubblicato in vist...
Formulato con i contributi di esperti internazionali e provenienti dagli Emirati Arabi Uniti, il documento analizza strategie innovative per potenziare e sostenere i giovani e le generazioni future.
Dubai, Emirati Arabi Uniti: la Dubai Future Foundation (DFF) ha pubblicato un'edizione speciale della relazione "Global 50", che esplora soluzioni innovative per valorizzare i giovani e le generazioni future.
Pubblicato in vista del "Summit of the Future" delle Nazioni Unite del 2024, "Global 50: Future Opportunities" integra l'imminente "Patto per il futuro", la "Dichiarazione sulle Generazioni Future" e il "Global Digital Compact" dell'ONU, con particolare attenzione a come affrontare le sfide e le opportunità di oggi e degli anni a venire.
Questa edizione presenta approfondimenti di esperti sia internazionali che degli Emirati Arabi Uniti, mettendo in evidenza le opportunità che guidano l'innovazione, affrontano le sfide globali e supportano la sostenibilità. Le strategie delineate mirano a migliorare la salute pubblica, far progredire la tecnologia, stimolare la crescita economica e promuovere la sostenibilità ambientale. Sfruttando queste opportunità, le società possono adattarsi alle circostanze in evoluzione, rafforzare la resilienza e garantire un futuro prospero per le prossime generazioni.
La relazione "Global 50", pubblicata annualmente dalla DFF, evidenzia 50 opportunità di crescita e benessere in diversi settori. Questa edizione speciale si concentra su aree rilevanti per il tema del vertice, ossia la valorizzazione delle generazioni future.
I collaboratori di questa edizione includono la Dott.ssa Ameena Al-Sumaiti, professoressa associata presso la Khalifa University, che spiega come le case smart basate sull'intelligenza artificiale potrebbero rivoluzionare la vita urbana adattandosi ai bisogni umani. Inoltre, Lambert Hogenhout, Chief Data e AI Officer presso il Segretariato delle Nazioni Unite, riflette sul concetto di "IA pubblica", ponendo la domanda: "E se parte dell'IA fosse un bene pubblico?"
Per visualizzare o scaricare questa edizione speciale di "Global 50", visita: https://www.dubaifuture.ae/the-global-50-special-report
Fonte: AETOSWire
Fonte: Business Wire