Quando si aff acciano sul mercato tecnologie dirompenti che introducono nuovi modelli di business ci si interroga su come queste novità potranno impattare sul Canale: Cloud, e-commerce, modello di delivery di Amazon, solo per citarne alcune.
E come sempre succede, i catastrofi sti pronosticano la fi ne del ruolo di intermediazione del Canale, mentre i più ottimisti sostengono che non cambierà nulla.
Come sempre la verità sta nel mezzo; il “camaleontico” Canale, con i suoi tempi e ritmi, sa sempre trovare una sua strada per continuare a giocare un ruolo da protagonista nel mercato, adeguandosi e facendo proprie le novità tecnologie e i nuovi modelli di business che queste introducono. Non per nulla, oggi il cloud non ha distrutto il Canale ma ha permesso ai più lungimiranti, e meglio attrezzati, di assumere anche il ruolo di ‘cloud aggregator’ per i propri partner attraverso l’adozione di un approccio a servizio verso il cliente, che ha permesso ai soggetti più intraprendenti di spostare l’asticella verso l’alto diventando, di fatto, ‘consulenti’ al servizio del cliente, superando la mera logica del prezzo e spostando l’attenzione verso aspetti più a valore.
Oggi siamo di fronte a un ulteriore, importante cambiamento: ci si interroga se la BlockChain, per esempio nella declinazione Blockchain as-a-service (BaaS), avrà un impatto signifi cativo sul “modello canale” ma anche se le nuove frontiere dell’AI schiacceranno il ruolo...