Non voglio scomodare la “teoria dei corsi e dei ricorsi storici” del noto filosofo napoletano Giambattista Vico ma poco ci manca.
A chi, come il sottoscritto, che ha vissuto l’epopea della rivoluzione dell’information technology dove la pubblicità del primo PC di casa Ibm veniva rappresentata con Charlie Chaplin oppure nel corso del superbowl del 1984 veniva mandato in onda lo spot del primo Mac, che assisteva alla trasformazione dell’Olivetti - in quel di Ivrea - da società produttrice di macchine per scrivere meccaniche ed elettriche in azienda in grado di produrre performanti personal computer (i mitici M20 e M24), che vedeva nascere, e prosperare, la prima rete di negozi dedicata all’informatica - Computer Discount - e una certa Olidata, la notizia che entrambi avranno un futuro fa più che piacere.
È infatti di questi giorni l’annuncio che lo storico marchio Computer Discount, pioniere dell’IT in franchising, è stato acquistato dal distributore Datamatic, il quale ha rivelato che ha in serbo un luccicante futuro con un progetto, per ora, top secret.
Così come ha fatto piacere rivedere un’azienda come Olidata uscire dalle secche della liquidazione, avviare un aumento di capitale e, contemporaneamente, perfezionare un accordo di partnership commerciale con Medion, importante azienda tedesca che si occupa di sviluppo e vendita di notebook, PC, monitor, smartphone, tablet.
La rinascita di Olidata passa da un accordo esclusivo di licenza per ildesign, la produzione e la distribuzione da parte di Medion di prodotti multimediali con il marchio ‘Olidata IT’ nel territorio italiano, europeo e sud americano con conseguente royalty agreement fra le parti. Inoltre, le due aziende collaboreranno nello sviluppo di progetti in ambito Internet of Things con l’obiettivo di realizzare una delle più importanti piattaforme IoT in Europa.