Spesso in questa pagina analizzo il comparto hardware e software del mercato business, un macro settore che ha mostrato, per diversi anni, il segno meno. C’è invece un mercato, come quello dei videogiochi, che veleggia con il segno più. Un settore che - in Italia - nel 2015 ha sviluppato un giro d’aff ari di quasi 1 miliardo di euro (precisamente 952.172.036 euro), con una crescita del 6,9% rispetto al precedente anno, secondo i dati elaborati dalla società di ricerca GfK.
Numeri positivi che, secondo Aesvi, l’Associazione di categoria che rappresenta l’industria dei videogiochi in Italia, sono stati registrati in tutti i segmenti; nelle vendite del software (+6%), console (+8,7%) e accessori (+7%).
Il software, in tutte le sue sfaccettature commerciali, rappresenta ancora oggi il principale driver del mercato, con un peso del 59,8% sul giro d’aff ari complessivo del settore nel 2015 e un fatturato di oltre cinquecento milioni di euro (con buone marginalità per i rivenditori) mentre quello che viene defi nito il software fi sico, ovvero i videogiochi pacchettizzati per console e per PC, continua ad avere un ruolo rilevante, con un giro d’aff ari di oltre 350 milioni di euro. In merito a quest’ultima voce il titolo più venduto in Italia nel 2015 è stato ancora una volta il videogioco di calcio FIFA 16, seguito da Call of Duty: Black Ops III e da Minecraft.