Oggi si parla sempre più di business in mobilità. Dispositivi e sicurezza in mobilità, accesso ai dati aziendali da qualsiasi luogo e da qualsiasi dispositivo.
Tutto bello sulla carta, ma che nasconde ancora parecchie insidie anche se, di contro, fa emergere positivamente nuove opportunità di business che tutti quanti gli attori del mercato IT stavano aspettando.
Si perché la mobilità intesa come possibilità di fare business da qualsiasi luogo, in qualsiasi momento, da qualsiasi dispositivo sta mutando gli scenari di mercato, ma sta anche aprendo strade inaspettate per il Canale.
A partire da tutto quello che già oggi è il cloud, che si tratti di software applicativo o di soluzioni di sicurezza. E che per forza cambierà il modello di business di Canale sia che si faccia riferimento alla modalità di fatturazione - in questo caso non più riferita alla “scatola” ma al servizio - sia che si parli di competenze.
D’altronde che lo scenario IT stia mutando molto velocemente è evidente anche da come stanno mutando i rapporti di forza del mercato, che molti analisti considerano già post-pc. Oggi, per fare un semplice esempio, Samsung nel comparto smartphone ha una market share mondiale del 40,2% (dati Idc riferiti all’ultimo trimestre 2012).
Se questa è la fotografi a attuale l’analista di mercato Idc dice anche che nei prossimi trimestri la posizione di Samsung potrebbe essere messa in discussione da altri produttori.