Per chi non se ne fosse ancora accorto, il mercato - ovvero i clienti - sta sterzando verso nuovi segmenti di business. Se solo qualche mese fa i vendor di computer portatili potevano stare in qualche modo tranquilli grazie alle vendite di super notebook, mainstream notebook e netbook, l'arrivo di Apple con l'iPad - e ora con l'iPad 2 - e il relativo successo commerciale di tali dispositivi, li sta obbligando ha rincorrere il nuovo business. Pena: perdere ricavi e quote di mercato, un po' come era successo all'introduzione del primo netbook da parte di Asus.
Se prendiamo come esempio un'azienda come Acer, leader nel segmento dei portatili, si nota che, malgrado gli sforzi di innovazione e di produzione, nel 2010 ha registrato un margine di profi tto del 2,3%. Per contro, nello stesso periodo Apple, società oggi presa come modello di riferimento da emulare, ha registrato un margine di profi tto del 21,5%, forte soprattutto dei risultati ottenuti in ambito tablet e smartphone.
Che il mercato dei tablet sia diventato importante emerge con evidenza dalle ultime previsioni degli analisti di mercato che rilevano come questo dispositivo - ancora oggetto dei desideri per pochi in attesa di vedere le proposte da parte dei vendor che fi no a ora si sono cullati con il windowsnotebook...