Frutto dell'acquisizione di Emc, la nuova Dell Technologies è ora articolata in tre grandi divisioni: Client Solutions Group (postazioni di lavoro e soluzioni mobili, Infrastructure Solutions Group (server, storage e reti, dove sono incluse anche Virtustream et Rsa) e Services (30mila collaboratori per le attività di supporto).
Non poteva che essere entusiastico il modo in cui
Michael Dell, ceo e fondatore di DELL, ha annunciato la nascita di
Dell Technologies, frutto dell’acquisizione da 67 miliardi di dollari di
Emc e partita ufficialmente nella nuova configurazione.
“
Circa 32 anni fa – ha ricordato l’imprenditore –
costruivo pc nella mia stanza di studente. Oggi, per me, è un nuovo inizio e lo spettacolo è appena cominciato”.
L’avallo delle autorità cinesi è stato l’ultimo passo per la regolarizzazione dell’operazione, che ha dato vita a quella che oggi è la più grande società tecnologica privata al mondo, con un giro d’affari di 74 miliardi di dollari e un organico di 140mila dipendenti sparpagliati in 180 paesi nel mondo, anche se già si preannuncia un taglio di 2.000 dipendenti negli Stati Uniti.
Dell Technologies è ora articolata in tre grandi divisioni, ovvero
Client Solutions Group (postazioni di lavoro e soluzioni mobili(dal pc alle workstation, dal notebook al thin client),
Infrastructure Solutions Group (server, storage e reti, dove sono incluse anche Virtustream et Rsa) e
Services (30mila collaboratori per le attività di supporto).
Accanto a queste macroaree, coabitano tre realtà indipendenti, ovvero
Pivotal (PaaS), SecureWorks (appliance per la sicurezza delle reti) e
VMware (virtualizzazione).
Per quest’ultima, in particolare, è stato ribadito più volte, conserverà la propria autonomia e continuerà ad avere la libertà di sviluppare il proprio ecosistema.
Michael Dell ha rimarcato che avremo a che fare con “
una società che sarà totalmente libera nelle proprie decisioni investimento e comunicazione dei risultati. Non vogliamo pensare a breve termine solo per rassicurare i mercati”.
Se gli aspetti finanziari e l’atteggiamento generale appaiono chiari, poco ancora è dato sapere sull’integrazione delle linee di prodotto e dei servizi. Al momento, ci sono aree di sovrapposizione che andranno sbrogliate quanto prima.
Nello storage, per esempio, è lecito attendersi che sia Emc a mantenere il pallino strategico, ma che fine potrà fare così la gamma EqualLogic? Allo stesso tempo, Dell vorrà spingere per portare i propri server nell’offerta di convergenza e iperconvergenza di Emc.
Quel che si sa, in linea generale, è che la forza commerciale di
Dell rimarrà focalizzata sulle Pmi e il midmarket, mentre
Emc manterrà un posizionamento più orientato alle grandi imprese.
Michael Dell si è mostrato ottimista anche sulle future capacità di innovazione: “
Non ci tiriamo indietro di fronte alla sfida di andare più veloce e diventare più grandi allo stesso tempo. Non avremo difficoltà a far sbocciare anche nuove startup in seno a Dell Technologies”. Tra le aree di investimento indicate, figurano
la realtà virtuale, il deep learning e il cloud ibrido.
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