"Passare da laser a getto d'inchiostro, per esempio, può aiutare le aziende a ottenere un risparmio energetico fino al 96%, una riduzione delle emissioni di CO2 del 92% e una riduzione del 95% nei rifiuti, con conseguente maggiore efficienza dei costi, ma anche energetica", sottolinea Rob Clark, Senior Vice President di Epson Europe.
Il tema dell'efficienza energetica e del Green IT è ancora di attualità? Dopo l'hype che aveva caratterizzato il dibattito del primo decennio di questo nuovo millennio, l'attenzione sembra venuta meno? Potremmo ottimisticamente affermare che la logica di riduzione del consumo energetico è ormai acqusita dall'industria, il che vuol dire che
qualsiasi prodotto di nuova generazione portà con se' un implicito risparmio, in quanto costruito utilizzando componenti di base, a livello di silicio e processori, che dissipano meno calore e necessitano di meno energia. Altrettanto si può dire per i materiali utilizzati, che nella migliore delle ipotesi tendono a essere il più possibile riciclabili. Non solo, la sostenibilità ambientale è diventata, infine, parte irrinunciabile dei programmi di responsabilità sociale delle aziende contribuendo a una valorizzazione del brand.
Sul tema interviene Epson che ha presentato i risultati della ricerca condotta da Quocirca, sull'importanza della sostenibilità ambientale e sull'innovazione ecosostenibile (la ricerca si è svolta in aprile e maggio 2016 e riporta le opinioni in materia di sostenibilità dei responsabili acquisti e IT in 500 organizzazioni europee di Italia, Spagna, Francia, Germania e Regno Unito).
Quale sensibilità e interesse vengono espressi dalle aziende europee su questi temi? Ebbene, dalla ricerca non emerge un quadro entusiasmante:
la maggior parte delle aziende, affermano gli autori del Report, non sta investendo su tecnologie ecosostenibili.Nonostante la pressione dei costi e della sostenibilità,
la ricerca ha rivelato che solo il 23% delle imprese europee sfrutta appieno il potenziale della tecnologia ad alta efficienza energetica disponibile. Sono state, inoltre, rilevate forti differenze di opinione tra le grandi imprese e le PMI, con il 74% delle grandi imprese che considera la sostenibilità una priorità assoluta, rispetto a solo il 33% delle PMI.
"Per Epson le diverse tecnologie di stampa possono contribuire in modo determinante alla sostenibilità.
Passare da laser a getto d'inchiostro, per esempio, può aiutare le aziende a ottenere un risparmio energetico fino al 96%,
una riduzione delle emissioni di CO2 del 92% e una riduzione del 95% nei rifiuti, con conseguente maggiore efficienza dei costi, ma anche energetica", sottolinea Rob Clark, Senior Vice President di Epson Europe. Un aspetto di cui le aziende non sono ancora pienamente consapevoli. "Se da una parte - spiega Clark - oltre la metà degli intervistati (56%) prevede di effettuare il passaggio alle getto d'inchiostro nel corso dei prossimi 12 mesi, solo il 36% afferma di optare per questo investimento in ragione dell'efficienza energetica".
Per quanto riguarda la minore propensione all'investimento in innovazione ed eco-efficienza da parte delle PMI, Louella Fernandes, direttore associato di Quocirca, ricorda che vi è oggi la disponibilità di servizi efficaci che possono agevolare questi investimenti. Un'affermazione che viene ribadita da Clark: "
Oggi in Europa ci sono opzioni per le PMI che possono aiutare la transizione verso apparecchiature più ecologiche senza aggravi di risorse o investimenti. Un esempio sono i servizi di stampa gestita (
MPS, Managed Print Service), come Epson Print365, che funziona come un contratto di locazione a servizio completo, consentendo alle organizzazioni di controllare e ottimizzare la loro attività di stampa per allinearla agli obiettivi ambientali." A supporto di questa affermazione, i partecipanti alla ricerca che attualmente utilizzano un servizio MPS segnalano numerosi vantaggi: maggiore affidabilità del dispositivo, minore impatto ambientale, miglioramento della sicurezza dei documenti, minor uso di energia.
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Come azienda, le nostre ambizioni di promuovere la sostenibilità vanno oltre lo sviluppo di una tecnologia che riduce l'impatto ambientale dei nostri prodotti, ha affermato Minoru Usui, Presidente di Epson, nel corso dell'evento europeo di Dusseldorf. Come si può vedere dalla ricerca, un futuro sostenibile può essere raggiunto solo quando c’è una precisa strategia di business a sostegno di ciò. L’obiettivo di Epson è favorire un cambiamento radicale nel comportamento e nel modo di fare business delle persone fornendo prodotti, servizi e funzioni che consentano di avere uffici efficienti e un futuro migliore e più sostenibile."
"Ma il meglio deve ancora venire, aggiunge Minoru Usui.
Continueremo a perfezionare le nostre tecnologie sulle nostre quattro aree di innovazione (getto d'inchiostro, comunicazione visiva, dispositivi indossabili e robotica) per aumentare ed estendere il valore green della nostra offerta. I nostri obiettivi sono ambiziosi e coerenti con le sfide ambientali che le società devono affrontare".
La focalizzazione di Epson in tema di efficienza e innovazione non si limita, infatti, alle sole stampanti e proiettori (i prodotti Epson più noti al pubblico), tanto è vero che nel 30mo anniversario di attività in Europa, sonos stati
presentati nuovi sensori ad alta precisione che consentiranno alle macchine di modulare in automatico la forza applicata agli oggetti, permettendo l'automazione di compiti complessi che in precedenza richiedevano la percezione sensoriale umana.
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I nuovi sensori rappresentano uno sviluppo significativo per Epson e per l'intera industria manifatturiera e permettono all'azienda di compiere un ulteriore passo avanti verso il raggiungimento dell'obiettivo di creare un mondo in cui esseri umani e robot possano coesistere aiutando le persone in un’ampia gamma di situazioni: la sfida è quella di sviluppare una tecnologia che contribuirà a liberare le persone dal lavoro manuale e ripetitivo per consentire loro di concentrarsi sulle attività più creative".
Clark ha, infine,
ribadito l'impegno della società sul mercato europeo annunciando investimenti per 50 milioni di euro (principalmente focalizzati su infrastrutture, informatica, marketing e aumento di dipendenti) all'interno di un piano globale di crescita da 2 miliardi di euro, rivolto a migliorare e far crescere la struttura commerciale europea, con un incremento del 10% dei dipendenti. Se guardiamo oltre, gli investimenti in regioni chiave come l'Europa, il Medio Oriente e l'Africa, saranno fondamentali per sostenere la crescita nei mercati business nel medio-lungo termine".