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Il ruolo e il futuro dell’AI generativa nelle parole di Satya Nadella, il numero uno di Microsoft

Tappa italiana a metà ottobre nella Capitale per l’AI Tour, che mette al centro il potere trasformativo dell’intelligenza artificiale, illustrato anche con numerosi casi concreti realizzati in collaborazione con l'ecosistema dei partner

Tecnologie & Trend Vendor

Microsoft rafforza l’impegno verso l'Italia, puntando decisamente sull’intelligenza artificiale generativa. A pochi giorni di distanza dall’annuncio di inizio ottobre del maxi investimento di 4,3 miliardi di euro in Italia, il potere trasformativo dell'AI, illustrato anche con alcuni casi concreti, è stato al centro della tappa italiana del Microsoft AI Tour, svoltasi a metà ottobre a Roma. La densa giornata, che ha visto la presenza in platea di circa 500 persone e almeno il doppio collegate online, è stata caratterizzata anche dalla presenza sul palco dell'EUR di Satya Nadella, CEO di Microsoft, che ha sottolineato con la consueta chiarezza trascinante le potenzialità dell'AI generativa.

Partito a Londra il 21 ottobre, l'AI Tour ha visto l’annuncio della disponibilità dell’anteprima pubblica dei Copilot Agents nell’ambito di Copilot Studio. I Copilot Agent sono come delle nuove app per un mondo alimentato dall'AI che lavorano per conto di un individuo, di un team o di una funzione aziendale per eseguire e orchestrare determinati processi. Copilot è il modo in cui si interagisce con questi agenti, che si occuperanno delle operazioni di routine a scarso valore aggiunto. Microsoft ha inoltre presentato dieci nuovi agenti all’interno di Microsoft Dynamics 365, che aiuteranno in particolar modo i team di lavoro in ambito sales, finance e supply chain.Satya Nadella in un momento del suo keynote a Roma

In sostanza, si fa verso quello che Satya Nadella ha definito un “agentic world”, cioè il mondo definito dall’AI generativa, in quanto i copilot non sono altro che “l’interfaccia utente per l'intelligenza artificiale, sempre più necessaria perché in un mondo con milioni di persone lo strato organizzativo più importante sarà quello che utilizziamo per affrontare tutte queste esigenze. Questo è il ruolo dello strato co-pilot: proprio come su un telefono o un PC ci sono il sistema operativo e le app. Se pensiamo a tutti gli agenti come app, il sistema operativo in questo caso è il copilot, e quindi un’interfaccia utente per tutti".

Copilot e agenti sono gli strumenti principali per quella che è oggi la missione di Microsoft, così come riassunta da Satya Nadella sul palco di Roma: “essere in grado di trasformare i progressi tecnologici e questi cambiamenti di piattaforme, in impatti sul mondo reale nel mondo, rendendo le piccole imprese più produttive, le grandi multinazionali più competitive globalmente, il settore pubblico più efficiente, e facendo registrare miglioramenti in tutti gli ambiti, dalla salute all’istruzione e oltre”.

Allargando il discorso verso il nostro Paese, il CEO di Microsoft ha ribadito l’impegno a “sostenere la trasformazione dell'AI in Italia e a garantire che ne beneficino tutti: gli investimenti che abbiamo annunciato all'inizio di questo mese nell'infrastruttura cloud e AI, insieme alla formazione sulle competenze AI, aiuteranno a garantire un ampio accesso alla tecnologia necessaria affinché l'economia italiana prosperi in questa era dell'AI".

A queste parole ha fatto eco Vincenzo Esposito, Amministratore Delegato di Microsoft Italia, sottolineando che “le aziende italiane stanno adottando le tecnologie di Microsoft AI per favorire la crescita: attraverso la nostra iniziativa AI L.A.B. e l’ecosistema dei nostri partner su tutto il territorio, supportiamo le organizzazioni pubbliche e private nell’uso delle tecnologie di AI per promuovere l’innovazione e aumentare la produttività, allo stesso tempo aumentando le competenze legate all'AI”.

Sul palco dell’EUR non sono mancati i casi concreti di utilizzo dell’AI generativa, a cominciare da Brembo, noto attore globale nella progettazione e produzione di soluzioni frenanti ad alte prestazioni per i principali produttori di auto, moto e veicoli commerciali, che ha utilizzato Azure OpenAI di Microsoft per sviluppare Alchemix, una soluzione in grado di generare formule innovative per le pastiglie freno. Integrando la tecnologia AI nell’R&D, Brembo ha ridotto drasticamente il tempo di sviluppo di nuove formule da giorni a pochi minuti. Grazie all’adozione della tecnologia AI, beneficiando del Brembo Inspiration Lab situato in Silicon Valley, Brembo ha accelerato il suo percorso di trasformazione verso un processo di ricerca e sviluppo completamente digitalizzato, che favorisce una collaborazione efficace tra competenza umana e intelligenza artificiale.

Sul palco, Satya Nadella ha anche citato la storia di Campari Group, eccellenza italiana che ha adottato soluzioni di AI generativa nell’ambito del percorso di trasformazione digitale in ambito Modern Workplace. Nel settembre 2023, il Gruppo Campari ha infatti adottato Microsoft 365 Copilot nell'ambito dell'Early Access Program, con l’obiettivo di fare leva sul potenziale dell'AI generativa per creare un vantaggio competitivo per l'azienda. Attraverso un programma ben strutturato per i dipendenti basato su un piano di formazione, un’implementazione graduale partendo da un gruppo di “champions”, workshop per imparare le tecniche di prompting e hackathon interni per familiarizzare con questa nuova tecnologia, Campari Group sta progressivamente adottando Copilot, riscontrando benefici e vantaggi. I dipendenti che lo hanno integrato nei loro flussi di lavoro dichiarano infatti un risparmio di tempo di circa 2 ore settimanali e un aiuto concreto nelle attività più routinarie come la gestione delle mail, la preparazione dei meeting e come valido supporto per la creazione di contenuti e per l’acquisizione di nuove competenze.Infine, non è mancato un caso concreto riguardante la città che ha ospitato la tappa italiana dell’AI Tour: proprio a Roma, Microsoft ha annunciato una collaborazione con Roma Capitale per lo sviluppo di Julia (che opportunamente andrebbe pronunciato come se fosse scritto Iulia), l’assistente virtuale basata sull’AI che aiuterà gli oltre 35 milioni di visitatori che arriveranno nella Capitale in occasione dell’imminente Giubileo. Disponibile a breve, Julia è una guida virtuale della città di Roma, basata sull'intelligenza artificiale, accessibile su WhatsApp, sul web e sui principali canali di messaggistica. Gli utenti possono chiedere in linguaggio naturale informazioni sulle visite ai siti del patrimonio culturale, sugli itinerari della città, nonché suggerimenti su alloggi e ristoranti per gustare la cucina tipica romana e italiana. In collaborazione con Microsoft e Ntt Data, e con Intellera, società di consulenza di Accenture Group, Roma Capitale punta su Julia per cambiare il modo in cui i visitatori vivono la città, anche per andare al di là del tipico circuito turistico per alleggerire la congestione intorno ai siti più popolari.

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