L’ottimismo, per una volta, regna sovrano. Almeno per quanto riguarda i Managed Service Provider, gli MSP, la cui crescita non conosce battute d’arresto. Lo certifica uno studio approfondito, commissionato da N-able a Canalys e illustrato a fine gennaio, nel corso di un evento online che ha costituito un’ottima occasione per fare il punto sulle tendenze in atto nel mondo dei fornitori di servizi gestiti e sulle opportunità offerte dal mercato.

“Lo scorso anno la spesa mondiale nelle tecnologie IT è stata nell’ordine dei 5 trilioni di dollari, e il 73% di tale cifra è passato attraverso partner di ogni tipo: un valore sicuramente ragguardevole”, ha esordito John Pagliuca, Presidente e CEO di N-able, nel commentare i risultati dell’indagine dal suo punto di vista privilegiato di numero uno dell’azienda software globale che supporta i service provider a fornire soluzioni di monitoraggio e gestione da remoto, protezione dei dati as-a-service e soluzioni di sicurezza.

Un canale ideale

Prima di passare la parola per i dettagli alle persone di Canalys, Pagliuca ha sottolineato che dallo studio “sono emerse alcune sorprese, la prima delle quali è quella dell'ottimismo sulla crescita: nonostante le forti sfide macroeconomiche presenti praticamente in ogni settore, gli MSP, che sono 335mila in tutto il mondo, mostrano di essere molto ottimisti, con il 64% di tutti i partecipanti al nostro sondaggio che hanno detto che cresceranno a doppia cifra nel 2024”. Analizzando più da vicino il dato sulla crescita dei servizi gestiti, si vede che solo il 3% non prevede incrementi, cui fa da contraltare una percentuale analoga che prevede di crescere più del 40%.

Secondo Pagliuca, “il motivo di questo ottimismo risiede nel fatto che gli MSP sono il canale ideale per le esigenze IT delle Piccole e Medie imprese, soprattutto perché da parte delle PMI c’è una domanda molto forte di soluzioni IT. Si tratta di una domanda che non mostra significative variazioni rispetto alle diverse aree geografiche o i diversi servizi e settori, ma è trasversale. Anche per questo la doppia cifra prevista per il 2024 non è azzardata, e se guardiamo indietro, l'anno scorso, la crescita è stata di quasi il 13%, con un orizzonte che parla di un tasso di crescita composto dell'11% ogni anno fino al 2027”.

Sfide in vista

Entrando nei dettagli della ricerca MSP Horizons Report 2024, la prima nel suo genere per il mercato dei servizi gestiti, condotta a fine 2023 coinvolgendo 354 partner di canale B2B di N-able presenti in tutto il mondo, Europa compresa, Jay McBain, Chief Analyst Channel, Partners and Ecosystems di Canalys, ha sottolineato come lo studio “aiuterà i Managed Service Provider a capitalizzare le opportunità del mercato e a continuare a stimolare la crescita del settore fino al 2027 e oltre”.

Su tutti i dati emersi dallo studio, spicca il plebiscito riguardante la crescita, con il 97% dei Managed Service Provider intervistati prevede anche quest’anno una crescita del fatturato dei servizi gestiti: nel 2023 il fatturato globale degli MSP è stato di 419 miliardi di dollari. Tra le sfide da affrontare, in cima alla lista vi sono anche quest’anno l'acquisizione di nuovi clienti, i budget e gli skill.

Security in pole position

Il tema della sicurezza rimane sempre al top: oltre l'80% degli intervistati ha evidenziato la crescita dei servizi gestiti di cybersecurity e quattro delle sei maggiori aree di opportunità nei prossimi tre anni, tra cui le soluzioni MDR (Managed Detection and Response), sicurezza di rete, sicurezza degli endpoint e scansione delle vulnerabilità.

Anche il cloud e la gestione degli endpoint sono in cima alla lista. Tuttavia, il 66% degli intervistati ha dichiarato che sta adottando un modello ibrido e che c'è ancora posto per l'on-premise, con solo il 7% che lo definisce "morto". Inoltre, la ricerca ha rivelato che mentre un approccio unificato al monitoraggio e alla gestione sta guadagnando popolarità, le tradizionali soluzioni di monitoraggio e gestione da remoto (RMM, Remote Monitoring and Management) sono ancora al centro del modello MSP. Per quanto riguarda le soluzioni RMM, gli intervistati hanno espresso la necessità di maggiori integrazioni, come le soluzioni EDR (Endpoint Detection and Response) incorporate e altre funzioni di sicurezza, e la capacità di operare senza soluzione di continuità all'interno dell'RMM.

Panorami in cambiamento

Da notare anche che, nonostante il panorama degli MSP sia in costante cambiamento, più della metà degli intervistati ha dichiarato di aver abbracciato pienamente il nuovo modello di ecosistema, con un maggior numero di opportunità cogestite, di partnership congiunta e di approcci ibridi.

Va però evidenziato che nel 2023 le operazioni di fusione e acquisizione nel canale sono diminuite del 60% rispetto all’anno precedente, in uno scenario che vede il 44% degli MSP dichiarare l’intenzione di fare un’acquisizione entro i prossimi tre anni, a fronte del 13% che prevede di vendere. La ricerca non manca di sottolineare che c’è maggiore propensione verso l’acquisizione di aziende con un modello di business chiaro e una specializzazione tecnologica definita.

Per quanto infine riguarda l'intelligenza artificiale, l'88% ha dichiarato di utilizzarla come funzione integrata nel set delle soluzioni esistenti e di desiderare più funzioni AI integrate. La maggioranza ha dichiarato di utilizzarla per la generazione di contenuti, anche se l'automazione in ambito di sicurezza informatica, di backup e di analisi dei dati è molto richiesta.

"Gli MSP vogliono e devono andare più lontano e più velocemente, e noi aiutiamo i nostri partner a farlo. Per questo motivo abbiamo collaborato con Canalys per il report MSP Horizons 2024. Ai nostri eventi Empower usiamo spesso la frase ‘the answer being in the room'. Non possiamo rispondere da soli a tutte le domande che questa survey pone, ma possiamo avviare e facilitare queste discussioni, che speriamo contribuiscano a condurre i nostri partner verso una vera trasformazione per un successo a lungo termine", ha concluso John Pagliuca.