Il vendor e il distributore, forti dei risultati ottenuti insieme nel 2014, si pongono obiettivi ambiziosi per il 2015, puntando al raddoppio. La sfida è quella di fare breccia nel mondo dei server, ora che il business Ibm x86 è definitivamente entrato in Lenovo, portando tecnologie, persone e copertura territoriale.
E’ una storia di successo quello che lega
Esprinet e Lenovo, nata
nel 2005 quando il vendor cinese ha acquisito il business di Ibm relativo alla parte client e ha iniziato la commercializzazione dei prodotti anche in Italia.
“Abbiamo puntato su di loro fin dall'inizio e nel corso degli anni la partnership è andata sempre migliorando e rafforzandosi”, spiega
Marco Bardelli, Country Manager di Esprinet, in un momento conviviale organizzato con una rosa di
50 partner top per presentare loro il rafforzamento della relazione a due sul fronte server, ora che
Lenovo ha completato anche in Italia il processo di acquisizione della divisione server x86 di Ibm.
Marco Bardelli, Country Manager di EsprinetUna transizione chiusa in tutta l'area Emea, dove il passaggio ha riguardato
circa 1.000 persone delle oltre 6.500 impegnate a livello globale. In Italia
dal 1 gennaio scorso oltre 50 persone ex Ibm sono entrate nel team della filiale, come racconta
Mirko Poggi, General Manager e AD di Lenovo in Italia: "L'obiettivo di Lenovo è quello di essere il numero 1; un traguardo raggiunto nel mercato PC da replicare nel mercato server. Lenovo punta a fare hardware di eccellenza e guarda a un mondo di device a completamento del mondo dei personal computer. L'ambito è quello del PC Plus, che dal PC si spinge ed estende al mondo dei device: dall'ultramobile fino agli smartphone, ai server e all’'infrastruttura. L'integrazione con i server x86 Ibm va a completare la linea server. E' il momento ideale per arrivare sul mercato con un'ampia gamma di prodotti che non è seconda a nessuno e con le persone: 50 figure qualificate che conoscono bene il mercato e il canale in grado di dare quel boost in più per raggiungere risultati ambiziosi”.
Risultati sostenuti da
crescite interessanti, come quelle realizzate dall’abbinata Esprinet-V-Valley/Lenovo. E’ Bardelli a fornire
qualche numero a tale proposito:
“Nel 2014 Esprinet con Lenovo ha fatto un risultato straordinario: lo testimoniano 180 mila pc venduti, di cui 80 mila notebook e ultrabook e circa 40 mila desktop. A questi si aggiungono 26 mila tablet e più di 2.500 workstation. Numeri raddoppiati se raffrontati rispetto al 2013. Il tutto per un valore – anch’esso raddoppiato - superiore ai 50 milioni di euro”.
Obiettivi per il 2015? “Puntare al raddoppio. E se il raddoppio è sufficiente in area client, l'idea per l'ambito server è quello di raggiungere un numero straordinario, che va oltre il raddoppio”, enfatizza Bardelli.
Decisivo, ancora una volta, sarà il
contributo dei partner. L'anno scorso 5.612 hanno comprato un prodotto Lenovo in Esprinet. L’idea è di continuare in questa direzione e
rafforzare la relazione con i partner, a partire da quelli presenti alla serata milanese, più fidelizzati, che mostrano elevate potenzialità con cui crescere maggiormente anche nell'ambito del valore.
Obiettivo serverLa partnership tra vendor e distributore ha avuto
un'accelerata notevole sul mondo del Pc proprio
negli ultimi anni. Ora è la volta dei server e dell’infrastruttura. Sui server Lenovo ha già macinato buoni risultati nel biennio passato con prodotti server di fascia entry level ma è con
l’entrata del business dei server x86 Ibm che il vendor punta alla leadership anche in questo mercato.
Mirko Poggi, General Manager e Amministratore Delegato di Lenovo in Italia
“Oggi abbiamo portafoglio prodotti, competenze e numero di persone. Le 50 persone provenienti da Ibm porteranno elevate competenze sui servizi e ci permetteranno di supplire a una scarsa copertura del mercato che il canale ci segnalava. Da quest'anno fare business con noi sarà sempre più facile. Stiamo lavorando a programmi di integrazione tra parte pc e server per fare in modo che l'organizzazione sia sempre più adatta a seguire i partner, con programmi semplificati per rendere tutto più fluido possibile. Il momento di integrazione si è concretizzato e quest'anno sarà l'anno della svolta, l’anno in cui riusciremo a fare la differenza”. Anno che, di fatto, partirà formalmente
con il nuovo esercizio fiscale dal prossimo 1 aprile.
Il truck V-Valley scalda i motoriDa parte sua
V-Valley, la componente a valore aggiunto di Esprinet,
si è prepreparata per le nuove tecnologie targate Lenovo, secondo il principio dell’accoglienza, che, come dice Bardelli, caratterizza da sempre il distributore.
“Siamo già pronti con una squadra di 10 persone specializzate dedicata – prevendita, vendita, marketing,.. e con il truck già allestito, con il motore acceso pronto per raggiungere i partner e gli utenti finali lungo il territorio italiano”, afferma
Luca Casini, Direttore Commerciale di V-Valley. Il Vad si è attrezzato per offrire
supporto e servizi, compresi quelli finanziari per affrontare anche le grandi commesse.
Non solo:
tutta l’organizzazione Esprinet è pronta a cogliere la sfida, come sostiene anche
Patrizia Combi, Direttore Commerciale IT Volume di Esprinet: “Con il mio team lavoriamo insieme alla squadra V-Valley in modo sinergico per sottolineare la forte partnership in essere con Lenovo, una delle realtà più grandi a portafoglio, portando supporto e presenza sul territorio al fine di essere più vicini ai partner e vincere la partita”.
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