Accompagnare la trasformazione digitale delle aziende, mettendo a disposizione una piattaforma centralizzata in grado di indirizzare non solo esigenze di storage e backup, ma anche di collaborazione sui file, gestione video e di infrastrutture di rete. Questa la missione di Synology, vendor che sul mercato si distingue per le sue soluzioni e i suoi servizi altamente tecnologici e personalizzabili. “La chiave del nostro successo sta tutta nella straordinaria capacità di integrazione della nostra proposizione, perfetta per creare l’infrastruttura più adeguata per ogni realtà aziendale, dal piccolo studio alla grande impresa” esordisce Francesco Zorzi, Technical Manager di Synology Italia, sottolineando come questa caratteristica stia conquistando in Italia un numero sempre maggiore di aziende. “Ad apprezzare la flessibilità della nostra proposizione non sono solo le medie e grandi aziende, ma anche quelle piccole, spesso costrette ad adattarsi a prodotti standard per questione di costi. A queste realtà i nostri sistemi offrono la possibilità di avvantaggiarsi di soluzioni del tutto modulabili nel pieno rispetto dei loro budget, avviando una collaborazione con un partner tecnologico in grado di assecondare la loro crescita. Le nostre soluzioni sono, infatti, fortemente scalabili, aspetto che premia Synology sia nella piccola che nella grande azienda” precisa Zorzi, che prosegue: “‘Acquista ed espandi’ è una logica fondamentale per conquistare il mercato: e questo non solo nella piccola impresa, ma anche nell’enterprise, dove il processo decisionale è di solito più lungo e può essere ridotto solo grazie a un approccio implementativo graduale dei sistemi”.Francesco Zorzi, Technical Manager di Synology Italia

Tra l’altro, l’obiettivo dichiarato da Synology non è quello di vendere solo ‘ferro’ ai suoi clienti, ma di portare gli utenti a utilizzare in modo esteso il sistema operativo DiskStation Manager e a integrare i tanti servizi cloud che ha sviluppato nel tempo. Servizi che oggi vanno dall’autenticazione all’identity, fino allo storage e al backup. Tutti servizi che puntano a migliorare la gestione e la qualità del lavoro, rendendolo anche molto più semplice. Per quanto riguarda l’autenticazione, per esempio, Synology ha creato un nuovo modello di riconoscimento basato sull’identificazione dei dispositivi e, quindi, in grado di bypassare le classiche due credenziali statiche: in questo modo le procedure vengono semplificate e l’accesso ai documenti accelerato.

Accanto a tutte queste soluzioni cloud per la gestione delle password, il back e ripristino, la condivisione sicura dei file, la gestione degli accessi e l’archiviazione dati, Synology mette, poi, a disposizione servizi di cloud ibrido per tutti i suoi Nas. Tra questi: soluzioni di backup e sincronizzazione, backup e condivisione di filmati di videosorveglianza, e infine una soluzione di monitoraggio del sistema centralizzato, Active Insight. Quest’ultima è stata sviluppata per tutelare lo stato di integrità e le prestazioni dei Nas, monitorando i sistemi in modo automatizzato e in tempo reale. La soluzione è gratuita fino a tre dispositivi gestiti, aspetto che rende Active Insight particolarmente interessante per le piccole aziende. “Il private cloud oggi è di grande attualità. In un periodo in cui il cloud pubblico sta ricevendo scossoni continui a causa di compliance e attacchi, il private cloud sta tornando al centro di molti progetti. Le nostre soluzioni sono in grado di abilitare anche questa opzione infrastrutturale, mettendo a disposizione prodotti sicuri grazie a soluzioni di deduplica e servizi di salvataggio e integrità del dato” spiega Zorzi.

Un canale votato al valore

Da sempre il canale riveste un ruolo centrale nella strategia go-to-market di Synology, che di recente ha aumentato in Italia le risorse dedicate inserendo tre figure in ambito sales, presales e marketing. “Il mercato italiano cerca soprattutto soluzioni, per questo i partner sono assolutamente fondamentali, soprattutto in una proposizione a valore come la nostra. Una proposizione che loro stessi hanno la possibilità di arricchire, cogliendo tutte quelle richieste di innovazione che arrivano dagli utenti e che noi aiutiamo a indirizzare, calando ancora meglio la nostra offerta su queste esigenze. Le soluzioni verticali disponibili oggi sono già tantissime: un patrimonio a cui i partner possono attingere, aggiungendo ulteriori personalizzazioni” puntualizza il Technical Manager, ricordando come la forte capacità d’integrazione delle soluzioni Synology semplifichi al massimo questo processo.

In Italia il canale di Synology è composto da poco meno di 400 partner certificati, di cui 330 Silver, 150 Gold e 15 Platino. A tutti loro viene garantito supporto commerciale, tecnico, pre e postvendita. Un team specializzato offre, poi, supporto nei casi di prototipizzazione, se il prodotto richiesto non esiste o deve essere modellato. “A questo si aggiunge l’importante il tassello della formazione, erogata anche con cicli di webinar fruibili dagli utenti finali. Numerosi i corsi previsti dal programma di canale, cui si affiancano periodici incontri fisici organizzati su base regionale, per mercati verticali o su specifici prodotti e tematiche, cybersecurity inclusa. Per alcuni integratori sono disponibili, poi, cicli on demand sui prodotti più innovativi” precisa Francesca La Gala, Marketing Executive Italy & Greece. Molteplici anche le attività marketing, che ultimamente stanno facendo leva sui social media e su altri canali web per promuovere una community di partner sempre più informata e collaborativa. “Per il 2023 abbiamo in piano di rendere ancora più visibile l’expertise dei partner, pubblicando loro casi di studio sul nostro sito web e creando un gruppo selezionato di integratori altamente specializzati” spiega Zorzi, che anticipa anche l’intenzione di organizzare eventi in presenza per l’intera community italiana.Francesca La Gala, Marketing Executive Italy & Greece

Gli ultimi annunci di prodotto

A inizio gennaio Synology ha annunciato la disponibilità di alcuni nuovi prodotti indirizzati ai piccoli uffici. Il primo di questi è il nuovo DiskStation DS723+ a due vani, l’opzione scalabile più piccola tra le soluzioni all-in-one di fascia alta indirizzata a queste realtà. Dotato del versatile sistema operativo Synology DiskStation Manager, DS723+ mette a disposizione soluzioni complete per proteggere e gestire i dati, collaborare sui documenti, accedere ai file da remoto e monitorare le risorse, il tutto in un formato desktop estremamente compatto. Scalabile fino a 7 vani unità grazie alla possibilità di aggiungere un’unità di espansione DX517, DS723+ garantisce una connettività 10GbE e l’utilizzo di unità SSD M.2 NVMe tramite lo slot PCIe integrato. Il sistema offre opzioni intuitive per la gestione e la condivisione dei file, garantite da Synology Drive, che unisce l'accesso ai file multipiattaforma con la privacy offerta dall'archiviazione in locale. Le funzionalità offerte da Synology Hybrid Share permettono, invece, agli utenti di unire i vantaggi dell'onpremise e del cloud, archiviando i cold data nel cloud e mantenendo i file usati più spesso nella cache del dispositivo locale, perché siano accessibili alle velocità della LAN. Il dispositivo può servire da sistema di gestione video completo in grado di archiviare privatamente i video locali.

Il secondo sistema rilasciato è la nuova DiskStation a quattro vani DS923+. Dotato del versatile sistema operativo Synology DiskStation Manager, anche DS923+ offre soluzioni complete per proteggere e gestire i dati di lavoro, collaborare facilmente sui documenti, accedere ai file da remoto e monitorare le risorse fisiche, il tutto in un formato desktop compatto. Il sistema può funzionare come archiviazione principale e soluzione di protezione dei dati per usi domestici, piccoli uffici oppure come nodo edge per implementazioni su più siti. La sua capacità di archiviazione di 50 TB nel formato compatto a 4 vani, facilmente scalabile fino a 120 TB su 9 unità con un’unità di espansione DX517. Il sistema garantisce una connettività 10GbE e l’utilizzo di unità SSD M.2 NVMe tramite lo slot PCIe integrato. Anche in questo caso Synology Drive consente la gestione e la condivisione intuitiva dei file, accostando la praticità dell'accesso remoto ai file alla privacy e al 100% della titolarità dei dati nell'archiviazione locale. Synology Hybrid Share archivia, invece, efficacemente i cold data nel cloud e mantiene i file usati più spesso nella cache sul dispositivo, per renderli accessibili alla velocità della LAN. Anche in questo caso, il dispositivo può servire anche da sistema di gestione video completo con la piena titolarità sui dati locali.

Novità anche per quanto riguarda l’archiviazione enterprise scalabile, ad alte prestazioni ed elevate capacità. La gamma SA è stata espansa, infatti, con il nuovo SA6400. A 12 vani, il sistema è studiato per mettere a disposizione di aziende un’alta velocità di trasferimento dati e la possibilità di espandere la capacità on demand. In particolare, la capacità di archiviazione è espandibile in totale trasparenza mediante l'aggiunta da 1-8 unità di espansione RX1223RP per un totale di 108 vani unità, il che equivale a uno spazio di oltre 1,9 petabyte su un singolo sistema, ovvero 9 volte la capacità originaria. Con un throughput di oltre 6.500/4.000 MB/s in lettura/scrittura sequenziale, l'SA6400 assicura operazioni fluide anche in situazioni estremamente complesse, incluso data center aziendali, grandi studi di produzione e applicazioni nei settori retail oppure dell'ospitalità. Le prestazioni possono essere ulteriormente potenziate per consentire più flussi o rispondere ad applicazioni specializzate mediante un upgrade della rete 10GbE integrata a 25 o persino 40GbE. L'SA6400 include anche backup dei dati e servizi di automazione di istantanee e repliche per proteggere LUN e cartelle condivise, con destinazioni che vanno da altri sistemi Synology fino al cloud, per rispettare con semplicità la regola di backup 3-2-1. La disponibilità del servizio può essere potenziata con Synology High Availability (SHA) che abbina unità identiche per creare un cluster active/passive e assicurare così il failover automatico del servizio in pochi minuti in caso di fermi imprevisti.