L’azienda taiwanese presenta ADRA NDR (Network Detection and Response) di fatto è uno switch intelligente dotato di una CPU, un nuovo sistema operativo e degli SSD. Questo software effettua una analisi adattiva del traffico dati e permette all’IT Manager di creare delle policy per bloccare, mettere in quarantena o effettuare determinate azioni.
Conosciuta principalmente per lo storage,
QNAP ha subito una profonda evoluzione negli ultimi anni, grazie a una importante attività di ricerca e sviluppo a Taiwan, dove circa il 50% degli ingegneri è focalizzato sull’R&D. Dal 2019 infatti, con il lancio del nuovo logo, l’azienda ha deciso di puntare anche sul networking e sul computing.
Come ha sottolineato Alvise Sinigaglia, country manager Italia da 9 anni: “Abbiamo chiuso il 2021 in crescita, con un incremento del 21,7% in Italia nonostante la pandemia e lo shortage di componenti che ha colpito tutti i produttori. L’andamento positivo si è riflettuto anche a livello europeo con un +25% e worldwide con un +20%. L’azienda continua a investire molto nella ricerca e sviluppo. Questo lo si vede anche dal numero di prodotti che presentiamo regolarmente, non si tratta di un restyling dei prodotti ma di soluzioni dotate di nuove tecnologie che rendono il dispositivo più performante”.
Bisogna sottolineare poi gli investimenti dell’azienda sia a livello europeo che italiano. Poche settimane fa è stato inaugurato in Germania il nuovo headquarter che ingloba anche la logistica. La merce da Taiwan arriva in Germania e viene poi spedita a tutti i distributori europei. Crescono gli investimenti anche nelle persone, in Italia nell’ultimo periodo sono stati assunti Ilaria Filoia come marketing specialist e Giuliano Mores come field application engineer. Per quanto riguarda la cybersecurity, Alvise Sinigaglia ha ricordato come... “due anni fa siamo stati attaccati dagli hacker e per questa ragione è stata creata una task force di esperti in security per analizzare cosa stesse accadendo e pianificare delle azioni appropriate. Da qui è nata l’esigenza di creare un prodotto dedicato alla security che potesse limitare gli attacchi futuri”. Poco rassicuranti i dati riguardanti la sicurezza IT, poiché un attacco che durava in passato pochi giorni oggi continua in media per 287 giorni, il 41% delle organizzazioni ha dichiarato di non aver mai implementato dei servizi di sicurezza efficaci, il 55% delle aziende colpite non attiva delle azioni appropriate e il 75% degli IT Manager dichiarano di non essere a conoscenza di tutti gli asset che compongono la rete aziendale.
Per aiutare le aziende che non sanno come comportarsi, QNAP ha redatto una checklist che riporta un insieme di azioni da seguire per rafforzare la security dell’infrastruttura informatica, azioni che coinvolgono non solo QNAP ma anche altri mondi come quello degli gli antivirus e dei firewall di terze parti. Come punto saliente di questo elenco viene consigliato l’utilizzo di ADRA in aggiunta agli altri dispositivi di controllo. ADRA NDR (Network Detection and Response) di fatto è uno switch intelligente dotato di una CPU, un nuovo sistema operativo e degli SSD. Questo software effettua una analisi adattiva del traffico dati e permette all’IT Manager di creare delle policy per bloccare, mettere in quarantena o effettuare determinate azioni. Fungendo da vera e propria “trappola”, ADRA depista l’hacker, che lo riconosce erroneamente con un NAS contente dei dati e, nel frattempo, realizza un’analisi attiva dei flussi e del traffico di informazioni, andando eventualmente a mettere in quarantena eventuali file sospetti. Non funge da malware remover ma interviene in chiave preventiva, attraverso una scansione del traffico dei dati.
Pur con le caratteristiche di un prodotto molto sofisticato, ADRA si rivolge anche alle SMB, perché gli hacker si stanno focalizzando sempre di più sulle piccole realtà.
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