Erogate in forma di virtual appliance, le soluzioni Email Security e Email Archiver del vendor possono essere ospitate nei datacenter Libraesva designati dai clienti o nel marketplace Azure con la formula del ‘Bring Your Own License’. In crescita la presenza di Msp all’interno dell’ecosistema di canale, che il prossimo anno vedrà il varo di un nuovo partner program
“Nel settore in cui operiamo disporre di un’offerta cloud è altamente strategico, ma credo sia doveroso compiere un piccolo passo indietro nella storia per capire fino in fondo la sua rilevanza generale su tutto il mercato. La posta elettronica è stata, infatti, una delle prime applicazioni, se non la prima, a essere trasferita in cloud dalle aziende italiane. La spinta a questa migrazione è stata data dalla necessità di averla sempre disponibile e scalabile, per questo possiamo affermare che tutto, o molto, nel cloud sia nato proprio dalla e-mail” esordisce Mattia Franzoni, Partner Account Manager Nord - Est di Libraesva, ricordando il percorso evolutivo seguito negli anni dallo specialista di Lecco. Un percorso che ha permesso al vendor di assecondare l'ascesa di piattaforme come Microsoft 365 e G Suite con il chiaro obiettivo di offrire a clienti e partner soluzioni perfettamente integrate, native e capaci di garantire i vantaggi legati al paradigma cloud sia attraverso la soluzione di Email Security sia attraverso la soluzione di Email Archiver.
“Abbiamo scelto di offrire al canale il massimo livello di sicurezza, basando la nostra offerta su istanze in private cloud. In questo modo le risorse messe a disposizione non sono condivise con altri. Questo permette di avere macchine molto performanti e modulabili, capaci di adattare le risorse caso per caso, in base alle necessità” puntualizza Franzoni, che sottolinea come la gestione diretta delle istanze rilasciate dal team di specialisti Libraesva rappresenti un valore aggiunto di altissimo livello. Il monitoraggio avviene, infatti, in tempo reale, verificando carichi, code ed eventuali anomalie. Per i clienti e i partner avere un unico referente per la soluzione e l’infrastruttura rappresenta, poi, un ulteriore plus.
Dal punto di vista dell’erogazione, le soluzioni Email Security e Email Archiver sono distribuite in forma di virtual appliance e possono essere ospitate nel datacenter Libraesva designato dal cliente. A questa modalità si affianca quella del cluster geografico: eventualità che vede la designazione della location in collaborazione con il partner. Oltre che su private cloud, le soluzioni sono, inoltre, ospitate su marketplace Azure con la formula del “Bring Your Own License”.
“Per l'adozione di soluzioni come le nostre, offrire al mercato l’opzione cloud rappresenta un fattore decisamente strategico. Fino ad alcuni anni fa proponevamo, infatti, VM con configurazioni prestabilite (small, medium, large ed extralarge, ndr), ma con il passare del tempo ci siamo resi conto che questa scelta comportava limitazioni alle reali necessità dei clienti. Abbiamo adattato, quindi, il nostro attuale licensing, includendo il costo dell'infrastruttura cloud direttamente nel valore della licenza” spiega Franzoni. Questo meccanismo ha permesso di fornire ai clienti VM perfettamente dimensionate, capaci di sostenere la scalabilità nel momento in cui si rende necessario l’aggiunta improvvisa di risorse, senza dover richiedere ordini integrativi, che spesso necessitano di percorsi autorizzativi lunghi, rischiando disservizi.