Per il mercato B2B, quello indirizzato dal canale, il vendor pone obiettivi di business e di crescita per i prossimi 3-5 anni e le relative strategie per poterli raggiungere. Per il mercato B2C già oggi TP-Link opera da leader con oltre il 50% di market share.
Con
Diego Han, Country Manager TP-Link Italia, parliamo di passato, presente e soprattutto futuro, di come il vendor, in Italia, sta perseguendo la propria strategia di espansione in ambito B2C e B2B, quest'ultima ancora più strategica nei piani di TP-Link.
- Come sono andati i primi 9 mesi dell’anno? E se dovessimo differenziare il mercato di riferimento, come sta performando il vostro segmento più consumer e come invece sta andando il segmento B2B.
Diego Han.: Il 2021 ha confermato un trend decisamente positivo per la nostra azienda, che vede una crescita a due cifre sia per il segmento consumer che quello SMB. Se da una parte il mercato consumer conferma per la nostra azienda una posizione di assoluta leadership, con oltre il 50% di market share, dall’altra il mercato SMB sta registrando un’importante sviluppo anche grazie all’accelerazione del processo di digitalizzazione delle imprese e della pubblica amministrazione a seguito dell’emergenza sanitaria.
Scuole, ospedali, piccole e medie imprese stanno investendo nell’innovazione della propria infrastruttura di rete anche grazie ai finanziamenti previsti dal Governo per promuovere la digitalizzazione e il potenziamento delle reti locali cablate e wireless.
La gamma business TP-Link rappresenta per molte di queste realtà la soluzione ideale, in quanto permette di rispondere in maniera mirata alle esigenze di innovazione tecnologica di diversi mercati quali l’hospitality, l’education, l’healthcare, la logistica, il retail e molto altro.
- Rimanendo nel mercato B2B avete appena annunciato la nomina di Angelo D’Alessandro come nuovo Sales Director SMB & Enterprise e una BU specifica dedicata al mercato SMB: tutto questo significa una grande attenzione al mercato a valore. Qual è la vostra strategia per questi specifici segmenti di mercato.
Diego Han.: Abbiamo le idee molto chiare sui nostri obiettivi di business in questo segmento per i prossimi 3-5 anni e sulle strategie per poterli raggiungere. Innanzitutto possiamo contare sulla proposizione di una soluzione matura, frutto di un approfondito lavoro di ricerca e sviluppo e di un continuo supporto a livello globale. Il nostro nuovo centro R&D vede impegnati oltre 600 ingegneri pronti a supportare tutte le fasi di sviluppo della soluzione enterprise. A livello locale, abbiamo ampliato il team italiano introducendo 6 nuove figure all’interno della BU SMB & Enterprise, per seguire da vicino lo sviluppo del business e le relazioni con il canale. Infine, abbiamo costruito un Canale molto forte grazie alla partnership con i più importanti distributori a valore in Italia ed una rete di Partner distribuita capillarmente su tutto il territorio italiano.
Il nostro obiettivo è quello di sviluppare un business da oltre 10milioni su base annuale. Una sfida motivante e che siamo fiduciosi di portare a termine grazie al lavoro del nostro team sul territorio italiano e al prezioso valore aggiunto portato dai nostri Partner. I numerosi feedback positivi ricevuti sono la prova che la direzione intrapresa è quella corretta. D’altra parte, il mercato è particolarmente ricettivo verso le tematiche legate all’innovazione tecnologica e le nostre soluzioni business presentano una struttura ampiamente personalizzabile, che le rendono adatte a diversi scenari di utilizzo.
- Un altro mercato interessante è quello relativo alla scuola, che prevede investimenti importanti da parte del Governo con l’obiettivo di trasformare 100.000 classi tradizionali in “ambienti connessi”, digitalizzare il reparto amministrativo scolastico e realizzare il cablaggio interno di circa 40.000 edifici scolastici su tutto il territorio nazionale. Come state approcciando il settore e con quali soluzioni? Pensate di dedicare una specifica business unit?
Diego Han.: L’education è un mercato davvero interessante, dove c’è ancora molto da fare in termini di velocità di connessione e distribuzione capillare della rete Wi-Fi. Stiamo promuovendo, attraverso campagne dedicate, la comunicazione relativa ai finanziamenti disponibili per l’innovazione tecnologica delle scuole ed abbiamo formulato una proposta ad hoc per rispondere alle esigenze di questo settore. Dei 449 milioni stanziati dal Governo per la realizzazione di reti locali cablate e wireless nelle scuole, i fondi al momento assegnati sono 336 milioni distribuiti su 6.182 Istituti Scolastici.
TP-Link si propone come partner di innovazione per il mondo della scuola attraverso la proposizione di soluzioni professionali performanti ed accessibili, modulabili in base alle singole necessità. Tra le numerose scuole che hanno scelto la nostra soluzione business wireless & networking Omada SDN, posso citare l’Istituto Comprensivo B. Sestini di Agliana, composto da ben 9 edifici connessi tra loro grazie alla tecnologia TP-Link, che ha contribuito a rendere funzionale e veloce il lavoro dei docenti, migliorando di conseguenza la qualità della didattica.
- Infine, è di qualche giorno fa l’annuncio della partnership distributiva con Esprinet. Quali sono gli obiettivi che vi siete prefissati visto che il distributore può mettere a disposizione del vendor sia una piattaforma consumer, sia attività specifiche verso il mercato a valore.
Diego Han.: Esprinet supporterà la nostra azienda nella diffusione capillare sul territorio italiano di tutte le nostre soluzioni, sia consumer che enterprise. In particolare, questa partnership ci permetterà di ampliare ulteriormente le possibilità di business verticale, rafforzando la nostra presenza sul mercato SMB. L’obiettivo è quello di incrementare l’awareness sulle nostre soluzioni business, raggiungendo l’ampia numerica di clienti rivenditori di Esprinet con messaggi mirati.
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