Per il mercato Edge & IoT Cisco mette a disposizione una soluzione già integrata negli apparati delle sue reti di telecomunicazioni. Numerosi i vantaggi garantiti: dalla riduzione dei device da gestire alla possibilità di sfruttare nativamente tutte le funzionalità sui sistemi che la ospitano, fino allo sviluppo di verticalizzazioni grazie alle Api aperte. Massima l’attenzione nei confronti della formazione dei partner, per i quali IoT e relative soluzioni diventeranno presto argomento di una sp
Le tecnologie IoT sono alla base della rivoluzione digitale Industria 4.0. “All’interno di questa rivoluzione oggi ci troviamo in una fase di forte espansione. Le aziende stanno investendo per sviluppare il modo migliore per valorizzare i proprio dati di produzione e ottimizzare prodotti e processi. Da questo punto di vista, la componente Edge rappresenta un forte acceleratore di percorso, perché permette di aumentare la quantità di dati analizzati, riducendo l’impatto sugli altri sistemi e aumentando, quindi, la capacità delle nuove applicazioni di produrre valore” afferma
Marco Stangalino, Sales Specialist IoT di Cisco Italia. La logica di calcolo distribuita intrinseca alle tecnologie Edge permette, infatti, di spostare il baricentro applicativo molto più vicino alle macchine, permettendo analisi real-time altrimenti molto difficili da realizzare. Importante, naturalmente, anche il ruolo giocato dalla componente di sicurezza. La possibilità di analizzare in profondità i dati in prossimità dei sistemi di produzione permette, infatti, di evidenziare anche minacce e comportamenti potenzialmente pericolosi.
“Senza dubbio, la pandemia ha impattato sugli investimenti destinati a questi ambiti, anche se probabilmente in misura minore rispetto ad altri. La necessità di dover coniugare la sicurezza delle persone con la continuità della produzione ha accelerato, infatti, alcuni investimenti per la digitalizzazione degli impianti e ha permesso ad alcune aziende di ridurre l’impatto della crisi” rileva Stangalino, sottolineando come
le prospettive a medio periodo siano sicuramente positive, perché la digitalizzazione dei processi produttivi è un percorso che ha già dimostrato la propria efficacia. La vera sfida per le aziende sarà riuscire a coniugare la tecnologia con l’evoluzione dei propri processi.
“Per quanto ci riguarda, la nostra soluzione Edge mette a disposizione di clienti e partner capacità di calcolo distribuita e integrata all’interno della rete di telecomunicazioni. Gli use case che è in grado di abilitare dipendono ovviamente dal settore verticale, per esempio in ambito manifatturiero lo use case principale è la macchina connessa, ovvero la capacità di raccogliere dati dai sistemi in produzione e inviarli in modo sicuro verso le applicazioni e le piattaforme IoT, dove vengono sviluppati use case specifici per ogni azienda. In ambito utility, il telecontrollo è l’applicazione più critica. Qui la capacità di Edge può essere sfruttata per ripensare l’idea di Remote Terminal Unit, attivandola come applicazione integrata in rete e arricchendola dai dati provenienti da altre sorgenti, come quelli ambientali” chiarisce Stangalino.
In altri settori, come i trasporti, la logistica, i servizi sul territorio e, in generale, la gestione dei mezzi in movimento, le soluzioni Edge permettono, invece, di distribuire applicazioni specifiche sull’analisi dei veicoli e la loro manutenzione, gestendo la criticità di connessioni non sempre disponibili o di qualità estremamente variabile. Non va, poi, dimenticata la capacità di analizzare in tempo reale infrastrutture critiche come le strade, le ferrovie e tutte le loro componenti.
“La nostra soluzione è l’unica a essere completamente integrata negli apparati per la rete di telecomunicazioni. I vantaggi di questo approccio sono diversi, a partire ovviamente dalla riduzione dei device da gestire, il che va a impattare sulla complessità” spiega il Sales Specialist. Ma i benefici non si riducono solo a questo.
L’integrazione permette alle applicazioni di sfruttare nativamente tutte le funzionalità del sistema sul quale è ospitata, garantendo per esempio accesso alle funzionalità di sicurezza, affidabilità e disponibilità, che sono intrinseche a una rete Cisco. Lo sviluppatore può dedicarsi al suo core business, attingendo alle funzionalità di rete con Api aperte come fosse una cassetta degli attrezzi tecnologica.
La soluzione è stata pensata, infatti, fin da principio come una piattaforma aperta, che permette a rivenditori e partner di trovare la migliore applicazione per il cliente con cui stanno collaborando.
“I partner possono sfruttare le applicazioni sviluppate direttamente da Cisco, quelle progettate dai nostri partner e certificate oppure sviluppare una propria applicazione con gli strumenti che mettiamo a disposizione. Si aprono, quindi, nuove opportunità di business che permettono ai dealer di aumentare la propria rilevanza sul mercato e sviluppare nuove possibilità di business con i clienti” puntualizza Stangalino.
Marco Stangalino, Sales Specialist IoT di Cisco ItaliaIoT al centro di una nuova specializzazione del canalePrestare la massima attenzione alla formazione dei partner e alla condivisione del sapere è nel Dna di Cisco, da sempre impegnata a trasferire il know how attraverso piattaforme dedicate.
“Abbiamo un rapporto diretto con i nostri partner con i quali organizziamo ciclicamente incontri, ora virtuali, con l’obiettivo di condividere competenze, dettagli sulle nostre soluzioni e innovazioni. Nel mese di novembre abbiamo tenuto, per esempio, due corsi in italiano per tecnici e commerciali, gratuiti, specifici su IoT. Inoltre, sulla piattaforma Cisco Sales Connect, si possono leggere e scaricare ulteriori contenuti, sempre gratuiti, suddivisi per profili professionali: tecnici, business development e commerciali” chiarisce Stangalino, ricordando che presso i centri autorizzati di formazione è sempre disponibile a catalogo una
ricca gamma di corsi. Il vendor è, infatti, convinto che la conoscenza delle sue soluzioni, affiancata dalla competenza dei partner, rappresenti la ricetta perfetta per cogliere la nuova sfida della fabbrica digitale.
Per i prossimi mesi Cisco intende aumentare i suoi sforzi per promuovere la propria strategia IoT/Edge tra gli operatori di canale, aumentando l’offerta di seminari online e corsi. A conferma degli investimenti dedicati a questo mercato è stato, tra l’altro, annunciato durante il Partner Summit Digital (svoltosi a fine ottobre) che
tecnologia IoT e relative soluzioni e servizi diventeranno presto argomento di una specializzazione per poter ottenere i livelli di certificazione Premier e Gold.
“Siamo sempre alla ricerca di soluzioni e aziende che vogliano iniziare questo viaggio verso la digitalizzazione, utilizzando le nostre piattaforme per creare servizi verticali a valore aggiunto da offrire ai propri utenti finali” conclude Stangalino, pronto a sottolineare quanto Cisco abbia sempre creduto nel canale, nella collaborazione e nella creazione di ecosistemi basati sulla competenza dei suoi partner.
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