Con un portafoglio di 450 brand e oltre 50.000 referenze, la rete Cash & Carry di Esprinet si compone di 17 punti vendita dislocati in tutta Italia. In fase di ampliamento il servizio “Espress by Esprivillage” e la messa punto di un nuovo servizio di urban delivery con tempi di consegna sotto l’ora
Anche in fase di lockdown i Cash & Carry Esprivillage hanno garantito ai rivenditori la continuità del servizio. A fermarsi sono stati solo i punti vendita delle zone più colpite dalla pandemia (Bergamo, Brescia e Cesano Boscone), che hanno effettuato una chiusura di alcune settimane per tutelare personale degli store e clienti. In tutta la Lombardia la continuità del servizio è stata, comunque, garantita dal punto vendita di Cinisello Balsamo e tramite il servizio di spedizione “Espress by Esprivillage” che permette a tutti i dealer di farsi spedire la merce da qualsiasi Cash & Carry Esprinet presso la propria sede o presso i clienti.
“Tutti i punti vendita rimasti aperti in fase di lockdown si sono comunque trasformati in Pick&Pay, vietando la libera pedonabilità dei rivenditori al proprio interno. Parallelamente sono state adottate tutte le misure necessarie per la sicurezza dei dipendenti e dei clienti tramite l’obbligo d’utilizzo di mascherine e guanti protettivi e l’installazione di plexiglass davanti alle casse e di colonnine con gel sanificante. Da giugno, dopo l’avvio della Fase 2, i punti vendita sono stati gradualmente riaperti al pubblico, ma sempre con ingressi contingentati e nel rispetto delle norme di sicurezza previste dal decreto” afferma
Cristina Busnelli, Cash & Carry Channel Manager di Esprinet, che con tre riporti diretti coordina
una rete di 17 punti vendita presenti in tutta Italia: Milano (con Cinisello Balsamo e Cesano Boscone), Brescia, Bergamo, Torino, Bologna, Padova, Verona, Pordenone, Ancona, Pescara, Roma (Roma Tuscolana e Roma Tiburtina), Napoli, Bari, Catania e Cagliari.
“In generale, i nostri Cash & Carry si trovano nelle aree industriali di queste città. La loro superficie media è di 1.000 mq con un vasto assortimento di prodotti in pronta consegna, sempre aggiornati con le novità del momento. L’esposizione è organizzata per categorie merceologiche per agevolare il cliente nella ricerca e comparazione dei prodotti in vendita, ma oltre agli scaffali, nei punti vendita sono presenti diverse aree demo dove sono esposti e mostrati i prodotti di alcuni brand su tavoli brandizzati, espositori o pedane dedicate” spiega Busnelli. Nel punto vendita di Bergamo sono presenti anche due sale demo: una dedicata ai monitor LFD di Samsung e l’altra dedicata all’esposizione dei prodotti Nilox, il brand aziendale.
Ad accedere ai Cash & Carry sono tutti i clienti codificati in Esprinet: di norma dealer generici, computer shop, Pmi, rivenditori di informatica e assemblatori.
Cristina Busnelli, Cash & Carry Channel Manager di EsprinetLa griglia dei prodotti a scaffale è gestita da un sistema di riordino dinamico. Il datamining, tramite un algoritmo complesso che prende in considerazione lo spazio a disposizione nel punto vendita per categoria merceologica e le vendite dei singoli prodotti, analizza gli acquisti via Web dei clienti della zona limitrofa al punto vendita e definisce la griglia dei prodotti dello store. Questa griglia è flessibile e varia in base al sellout del Cash & Carry e della zona, garantendo uno stock sempre aggiornato e con le ultime novità e referenze ad alta rotazione sempre presenti negli Esprivillage.
Una rete sempre più orientata alla formazione“Sempre più spesso gli Esprivillage intercettano richieste di eventi formativi provenienti da clienti e vendor. Per questo, si stanno progressivamente attrezzando con sale corsi che permettano di organizzare corsi formativi e di certificazione presso i propri spazi. Ad oggi sono quattro gli Esprivillage che dispongono di una sala corsi moderna attrezzata con banchi, sedie, prese di corrente per ogni postazione, scrivania per il relatore, videoproiettore e free wifi: Roma Tiburtina, Cinisello, Bologna e Napoli” spiega la Cash & Carry Channel Manager, pronta a precisare che altri Esprivillage dispongono di sale corsi, anche se molto più semplici, con sedie per i partecipanti e scrivania e videoproiettore per il relatore (Bergamo, Brescia, Pordenone, Bari, Cesano). Tutti gli altri punti vendita senza sale corsi sono, comunque, attivi sul fronte formativo, organizzando eventi più piccoli e leggeri.
“Gli appuntamenti di maggior interesse sono in genere quelli più tecnici, legati a una specifica soluzione, come il Cloud, la videosorveglianza, lo smart working, oppure i corsi di certificazione dei singoli vendor” puntualizza, ricordando come l’anno scorso durante l’
Upgrade Business Tour (tour formativo di soluzioni interamente organizzato all’interno degli Esprivillage)
siano state pianificate 20 tappe, toccando 13 Esprivillage, 6 tematiche e 494 clienti. Questo tipo di eventi verticali è generalmente molto apprezzato dai clienti anche per la possibilità di incontrare contemporaneamente più vendor con cui potersi confrontare su precise tematiche.
Accanto agli appuntamenti formativi, l’intera rete organizza, poi, numerosi appuntamenti promozionali multibrand oppure dedicati ai singoli vendor, forte di un portafoglio che ad oggi conta 450 brand leader di settore e più di 50.000 referenze.
“L’ampiezza di gamma e la disponibilità di prodotti best-seller è massima presso gli Esprivillage. Se il cliente non trova presso il punto vendita a lui più comodo i prodotti che cerca, può ordinarli e ritirarli comodamente dopo 24/massimo 48 ore dal suo ordine, senza spese aggiuntive. Inoltre, con il nuovo servizio ‘Espress by Esprivillage’ può anche decidere di ordinare la merce e organizzare la consegna presso la propria sede o presso il suo cliente a una tariffa convenzionata, sfruttando al meglio la prossimità degli store” spiega Busnelli. Tutto il personale dei punti vendita è, poi, altamente qualificato, il che significa che in qualsiasi momento i rivenditori possono confrontarsi con lo store manager del proprio Esprivillage di riferimento per sviluppare insieme piani di business.
“In prospettiva stiamo lavorando soprattutto per ridurre i tempi di consegna del servizio ‘Espress by Esprivillage’ che in alcune zone come Roma, Torino e Napoli prevede già la consegna al cliente entro quattro ore dall’ordine. L’obiettivo è anche allargare questo servizio di spedizione veloce ad altri punti vendita, arrivando a coprire entro fine anno tutte le zone d’Italia dove sono localizzati i nostri Cash & Carry” conclude Busnelli.
In fase di test il lead time medio ottenuto è arrivato addirittura a 52 minuti per consegne effettuate con ‘espressNOW’, il servizio di urban delivery che secondo Esprinet farà la differenza nel prossimo futuro.
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