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La 'security' di WatchGuard al servizio del lavoro e della didattica a distanza

Il vendor mette sul piatto soluzioni di security ad hoc per 'il lavoro agile' sia quando si tratta di garantire continuità operativa alle imprese, sia quando si affronta il tema della didattica a distanza. Forte anche l'impegno verso i partner di canale con specifiche attività e il rapporto e supporto, fondamentale, anche dei propri distributori a valore.

Vendor
L'emergenza sanitaria derivata dal coronavirus, il virus che sta colpendo duramente il nostro paese, ha impresso una forte spinta all'utilizzo dello smart working come strumento e soluzione aziendale in grado di garantire continuità operativa alle aziende. Con WatchGuard Technologies affrontiamo il tema, che ovviamente non ha un focus di tipo sanitario, ma che si sviluppa in un percorso con al centro la security, che mette in mostra nuovi scenari ma soprattutto “nuove opportunità” per il Canale IT.
Prima di addentrarci nelle soluzioni e attività che WatchGuard mette a disposizione del canale partendo proprio da cosa è successo nelle scorse settimane, e dall'esperienza sul campo, abbiamo chiesto a WatchGuard di raccontarci cosa ha riscontrato come maggiori criticità quando si affronta il tema smart working e smart school e quali sono gli aspetti fondamentali affinché il lavoro da remoto possa effettivamente definirsi smart.
“Rispetto al passato, oggi molte attività vengono svolte al di fuori della tradizionale rete aziendale. Telelavoro e smart working portano i dipendenti a passare gran parte del tempo lavorativo fuori sede. Allo stesso tempo un numero elevato delle violazioni subite dalle aziende sono la conseguenza di un collegamento da remoto non sicuro. Per questo motivo le aziende oggi si concentrano su strumenti che affrontano i problemi della sicurezza al livello dell’utente: in particolare, l’autenticazione a più fattori e la sicurezza degli endpoint rappresentano i punti critici quando i dispositivi sono al di fuori della rete aziendale” esordisce Ivan De Tomasi, Country Manager Italy and Malta di WatchGuard Technologies.
ivan de tomasi country manager italia (3)In questo 'percorso' sul tema del lavoro agile e della didattica a distanza
iniziamo ad affrontare il lato 'offerta' chiedendo al top manager come si delinea l'offerta WatchGuard e quali elementi ritiene differenzianti rispetto alla competition. “WatchGuard con i suoi prodotti di Network Security e autenticazione multi-fattore (MFA) è in grado di aiutare tutti quei dipendenti che in questo periodo particolare lavorano da casa – puntualizza De Tomasi - Nello specifico, grazie alle nostre soluzioni di Network Security siamo in grado di assicurare un collegamento remoto VPN sicuro mentre con la nostra soluzione MFA, Authpoint, offriamo protezione alle credenziali utilizzate per instaurare le VPN di cui sopra, prevenendo possibili data breach di username e password”.

Smart working e smart school, a voi la scelta

Come scritto precedentemente l'emergenza sanitaria non ha portato alla ribalta solo lo smart working ma ha anche impresso una forte spinta verso le soluzioni di didattica a distanza, un segmento di mercato che si appresta - soprattutto nei prossimi mesi - ad assumere un ruolo importante e di business interessante anche per il Canale IT.
E WatchGuard fa notare di essere già pronta anche a soddisfare i propri partner di canale con soluzioni ad hoc: “WatchGuard annovera già ora molti istituti scolastici tra i propri clienti, poiché veniamo molto apprezzati per la fruibilità dei nostri servizi, per la visibilità che forniamo dei dati gestiti, nonché per un prezzo calzante rispetto a quanto viene offerto. Le nostre soluzioni precedentemente menzionate, che forniscono una protezione completa e continua dalle principali minacce per la sicurezza indipendentemente da dove si trovino gli utenti, tornano molto utili per supportare anche questa tipologia di clientela, per poter erogare i propri servizi formativi a distanza”, sottolinea il Country Manager Italy and Malta, WatchGuard Technologies.
Tornando invece al tema smart working, il manager mette in evidenza come già ora, ma soprattutto nelle prossime settimane, ci potrebbero essere delle interessanti prospettive per chi vuole cavalcare questo business.
“Abbiamo avuto molta richiesta per le soluzioni di protezione del lavoro da remoto da parte delle aziende nostre clienti, proprio per poter garantire piena operatività ai propri dipendenti forzati a lavorare in smart working durante il periodo di Lockdown. Questo contesto di smart working continuerà per molto tempo per alcuni motivi: quand’anche tutti potremo tornare a lavorare in azienda come prima (anche se non sarà mai più come prima), le persone preferiranno rientrare in azienda in maniera graduale. Il distanziamento sociale, peraltro, obbligherà le aziende a far rientrare i dipendenti selettivamente e per gruppi - continua De Tomasi che poi conclude sottolineando come...: “Come ultima nota, va considerata anche la possibilità che le aziende, dopo aver sperimentato lo smart working ‘estremo’ dovuto al contesto attuale che tutti conosciamo, valuteranno i benefici, economici e produttivi, che questa gestione ha portato e potrebbero quindi decidere di dare continuità a questo tipo di approccio”-

Smart working e Canale IT, business possibile

L'anello di congiunzione tra il vendor e l'utente finale è senza dubbio, da sempre, il canale, che mettendosi in gioco in segmenti di business nuovi richiede ancora di più attenzione, supporto commerciale, formazione. Anche in questo contesto WatchGuard ha le idee ben chiare: “WatchGuard ha cambiato modalità di approccio alla propria clientela in maniera molto celere, spostando ogni possibile meeting face-to-face in incontri virtuali per mezzo di video call. Questo ha fatto sì che si rafforzasse il rapporto con in nostri dealer, che hanno percepito continuità di supporto da parte del vendor. On top, abbiamo predisposto e messo in campo molti webinar istituzionali e webinar ad hoc col fine di formare e, contestualmente, sensibilizzare i nostri dealer e/o i loro clienti. Chiaramente questo contesto ha generato qualche problema nell’approvvigionamento delle nostre soluzioni da parte dei clienti finali – prosegue De Tomasi - Consci di ciò e consapevoli che andasse fatto qualcosa, abbiamo messo in campo alcune promozioni come, ad esempio, l’offerta gratuita per 90 o 120 giorni di licenze della nostra soluzione per l’autenticazione multi-fattore, Authpoint, per consentire ai nostri clienti di utilizzare questo prodotto provando, nel contempo, la sua efficacia”.
watchguard logo

Legame vitale con il distributore

Nell'ecosistema WatchGuard un ruolo importante lo ha anche il distributore, anello di congiunzione tra vendor e partner di canale; a questo proposito il vendor ha messo in campo attività specifiche di collaborazione con i distributori, che a sua volta hanno dimostrato attenzione e sensibilità nel supporto commerciale anche nella fase di Lockdown.
“La distribuzione a valore per WatchGuard rimane di vitale importanza e insieme ai nostri distributori lavoriamo in sinergia quotidianamente per venire incontro alle esigenze dei nostri dealer, approcciando ogni deal con la massima flessibilità possibile. La distribuzione WatchGuard, in linea con la filosofia del vendor, non si è mai fermata (sono state lanciate anche campagne social ad hoc come #watchguardnonsiferma o #ladistribuzionenonsiferma) e ha cambiato celermente l’approccio alla clientela alla stregua di quanto fatto dal vendor”.
Al termine di questo “percorso” con WatchGuard ci siamo soffermati ancora una volta sul ruolo dello smart working come nuovo modello di operatività aziendale, che secondo chi scrive è destinato ad assumere un ruolo sempre più importante. Su questo abbiamo chiesto a WatchGuard di delinearci la propria vision e quello che emerge è una riflessione interessante.
“Personalmente mi trovo d’accordo con questa affermazione: praticando io stesso smart working da più di 10 anni ne comprendo tutti i benefici e sono certo che ora anche molte aziende italiane, che prima erano contrarie, sceglieranno nel breve futuro di adottare questo modello lavorativo con continuità”, sottolinea Ivan De Tomasi, che poi conclude: “WatchGuard ha sempre dimostrato negli anni di essere un precursore in termini di servizi erogati rispetto alle esigenze sempre più impellenti del mercato e non ci faremo certo trovare impreparati nel caso in cui il mercato cambiasse velocemente in virtù di quanto accaduto che, questo è certo, cambierà per sempre le nostre vite private e professionali”.
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