La sicurezza targata Webroot proposta da Achab alle Pmi attraverso i Managed Service Provider. Al Webroot Italy 2019 presentato un antivirus di nuova generazione in cloud che utilizza tecnologie di intelligenza artificiale. Presentati anche i risultati di una ricerca.
Un solido
rapporto quinquennale lega oggi
Achab a Webroot sui binari della
sicurezza IT proposta in logica
MSP ad aziende di taglio
PMI. Un’alchimia tra il
distributore a valore specializzato in
tecnologie software innovative di infrastruttura IT (sicurezza, backup, disaster recovery& business continuity, networking, gestione IT, messagistica,…) e il
vendor di una soluzione antivirus di nuova generazione, presentata di recente a Milano nel corso dell’evento
Webroot Italy 2019 di fronte a un pubblico di oltre un centinaio di MSP desiderosi di conoscere le nuove sfide della sicurezza moderna.
Ed è proprio su questo campione di partecipanti che è stata condotta
una survey al fine di tastare il polso del mercato in relazione a un tema così delicato come quello della
sicurezza, trasversale a tutte le tipologie di aziende e a tutti i settori merceologici.
“In uno scenario come quello attuale c’è bisogno di una sicurezza non fine a sé stessa ma concepita come processo a garanzia del funzionamento del business del cliente, che deve passare da una diffusa ed elevata consapevolezza degli utenti sul tema e che trova negli MSP un modello di business vincente in grado di portare vantaggi a tutta la catena del valore – vendor, distributore e fornitore di servizi”, spiega
Andrea Veca, Ceo di Achab.
Manca consapevolezza
Per
il 46,3% del panel la
sfida principale da vincere in termini di sicurezza
riguarda una mancanza di consapevolezza rispetto all’effettiva esigenza dei propri clienti, il 27,8% indica una
carenza di budget e il 9,3% di
formazione, mentre solo il 16,7% fa riferimento a un aspetto tecnologico, citando il
malware (in particolare il ransomware, seguito da phishing e virus fileless).
Due terzi dei partecipanti inoltre denuncia
molte difficoltà a proporre nuovi servizi di sicurezza ai clienti. Un tema quest’ultimo strettamente legato alla mancanza di consapevolezza: “
La sicurezza non è un prodotto ma un processo In divenire, perché le minacce continuano a crescere e modificarsi, rappresentata da una pletora di componenti tecnologici che vanno combinati, gestiti e orchestrati”, rimarca Veca.
Andrea Veca, Ceo di AchabUna
sicurezza quindi ancora concepita in modo tattico e non strategico, che diventa un
grosso problema per le aziende con
costi spaventosi qualora non adottata in modo corretto, con ancora una
confusione persistente tra fine e mezzo: la sicurezza fa sì che le applicazioni possano funzionare ma se il sistema IT non è sicuro i rischi che si corrono sono elevati con pesanti ricadute che impattano anche sulla stabilità economica delle aziende:
“Non è un concetto estetico e autoreferenziale, serve per generare valore e deve essere affrontata con un approccio multilivello”, rimarca Veca.
Distribuire software e serenità
In questo scenario il compito del
distributore è porsi come
anello di congiunzione tra i vendor di tecnologie e i fornitori di servizi al cliente finale (una volta si usava dire rivenditori), mentre quello di questi ultimi è
fornire ai propri clienti un’infrastruttura IT efficace e quindi adeguata alle esigenze del cliente, veloce e affidabile sia essa on premise o in cloud (quest’ultima come modalità di delivery sempre più diffusa). Un lavoro quello del VAD che Achab svolge egregiamente al motto
‘distribuire software e serenità’, attraverso un
team di circa 30 persone e una rete di 1.800 rivenditori qualificati, con un fatturato relativo all’ultimo esercizio di oltre
7.7 milioni di euro. Oltre a
individuare tecnologie innovative che distribuisce in maniera
esclusiva sul mercato, il distributore nel affianca la rete di partner nel processo di formazione per consentirgli di apprenderne appieno
il valore e trasferirlo ai clienti finali. Nel novero dei fornitori innovativi
vanta Webroot, fondata nel 1997 in Colorado (di recente acquisita dalla società Carbonite per un valore di 618,5 milioni di dollari,
ndr), un
organico di 700 persone che, a detta di Andrea Veca, sfoggia l
’antivirus oggi preferito dai Managed Service Provider (MSP).
MSP: un mercato in crescita doppia cifraù
Sono questi i
fornitori di servizi gestiti, un modello a cui molti operatori del canale sono sempre più orientati, che predilige la
logica del servizio con un approccio reattivo e preventivo contro quello classico proattivo. Un modello di business che porta vantaggi a tutta la catena del valore.
Un
mercato nato intorno al 2003 e affermatosi in modo deciso a partire dal 2005 che, a più di un decennio di distanza,
continua a riportare una florida crescita a due cifre: i dati parlano di
42 miliardi di dollari nel 2018 negli Usa con una previsione a 72 miliardi nel 2022 per una crescita aggregata del 15% annua:
“E’ un mercato molto interessante non solo ad appannaggio degli Usa, dove a MSP nation-wide di grandi dimensioni si affiancano anche realtà di medie dimensioni. Un modello di business ideale anche per l’Italia su cui Achab crede molto e investe, perfetto anche nel Belpaese”, spiega Andrea Veca.
Achab e Webroot, percorsi condivisi
Un binomio,
sicurezza ed MSP, alla base della
partnership tra Achab e Webroot che, iniziata nel 2014 oggi conta in
530 MSP attivi in Italia che utilizzano la tecnologia Webroot, equivalente al
4% dei 14 mila clienti a livello mondiale del vendor.
Dice Veca: “
Webroot è un’ottima soluzione di sicurezza per MSP, che piace molto ai clienti: è facile da gestire grazie a una console nel cloud, leggera - non impatta ne crea rallentamenti sull’attività dell’utente - ed efficace.”
Charles Tomeo, VP of WW Business Sales, WebrootCome racconta
Charles Tomeo, VP of WW Business Sales di Webroot l’azienda, fondata nel 1997, propone al mercato
una piattaforma di cybersecurity per MSP ideale per il mercato
SMB, con
14 mila partner all’attivo, 300 mila end point protetti a livello mondiale, integrata con i primari vendor di Remote Monitoring and Management (RMM) e
oltre 90 partner di Threat Intelligence. Una piattaforma innovativa in grado di
rilevare, prevenire e risponde agli incidenti di sicurezza, in modo
semplice e automatico, che utilizza una
tecnologia di machine learning di 6° generazione in grado di
analizzare quotidianamente oltre 500 milioni di ‘data object’.
Nello specifico,
Webroot SecureAnywhere protegge dispositivi endpoint e mobili dalle minacce malware, garantendo riservatezza e integrità dei dati aziendali,
lavorando in tempo reale senza necessità di aggiornare le firme ed è gestito
nel cloud tramite una console di gestione, garantendo la sicurezza completa dei dispositivi, intercettando anche virus ‘sconosciuti’.
Tomeo indica le tre
direzioni principali seguite da Webroot nel 2019, attenta a cogliere le evoluzioni del mercato della sicurezza:
Protezione degli endpoint, continuando a innovare nella protezione predittiva, con prestazioni leggere e veloci e puntando a fornire un’esperienza utente strettamente integrata, automatizzata e ulteriormente semplificata;
Protezione DNS, mediante l’ampliamento della copertura delle tecnologie di rete migliorandole in termini di flessibilità e di facilità di gestione nonché di Intelligence BrightCloud;
Formazione per aumentare l’awareness sulla sicurezza.
Una
'cybersecurity company' (protezione di end point, network e utenti con la Threat Intelligence) la cui
combinazione con Carbonite (end point & server back up, email archiving, DraaS, availability e migration) punta a
creare un vendor di data protection a tutto tondo di riferimento per il mercato:
“Due aziende simili che uniscono le forze per vincere le nuove sfide della sicurezza”, commenta Tomeo, che conclude:
“Achab è un partner fondamentale per una realtà come Webroot per portare la nostra offerta in Italia agli MSP che si distingue per integrità, processi e carica innovativa”.
Gli fa eco
Andrea Veca: “Dopo cinque anni di partnership con Webroot sono convinto che il bello debba ancora venire. La collaborazione procede spedita e credo che l’acquisizione di Carbonite rappresenti un’opportunità molto interessante per continuare a offrire servizi di qualità ai clienti del mercato italiano.”