L'offering dello specialista tedesco si distingue sul mercato della videosorveglianza Ip per molte unicità. Prima fra tutte una componente applicativa avanzata che permette di sfruttare le sue videocamere per analisi comportamentali e controllo intelligente degli accessi. In significativa crescita il numero dei progetti implementativi a maggior valore.
Più software house che semplice produttore di videocamere Ip: così Mobotix ama essere riconosciuta dal mercato, valorizzata al massimo nell'offerta applicativa che da tempo correda tutti i suoi dispositivi.
"Il software rappresenta la vera essenza della nostra proposta. Per garantire sistemi di sicurezza unici e intelligenti, da anni ci siamo infatti specializzati nello sviluppo di applicativi di videosorveglianza IP che abbiniamo a tutto l'hardware che produciamo" afferma
Alberto Vasta, Regional Sales Manager di Mobotix Italia e Malta, sottolineando in particolare il valore aggiunto da applicativi dedicati al marketing, alla gestione comportamentale e al controllo degli accessi:
un corredo software costantemente aggiornato in modalità gratuita per l'intero ciclo di vita dei prodotti.Ma a distinguere sul mercato l'offerta dello specialista tedesco (il cui capitale societario è oggi detenuto per il 65% da Konica Minolta) contribuiscono
tante altre unicità, prima fra tutte un'architettura di tipo decentralizzato che ai sistemi Mobotix assicura la massima qualità video con il minimo impiego di banda. È il firmware di ogni telecamera, infatti, a controllare autonomamente l'analisi video, il rilevamento degli eventi e la gestione della memoria. Un aspetto, quest'ultimo, che non solo esclude la necessità di un software centralizzato per gestire le varie unità, ma anche l'esigenza di un'infrastruttura di rete complessa per le installazioni con centinaia di videocamere.
Per una visibilità olistica è sufficiente un applicativo scaricabile gratuitamente e un personal computer di vecchia generazione o uno smartphone. "Le registrazioni possono, poi, essere memorizzate direttamente sulla scheda di memoria delle videocamere che montano MicroSd fino a 256 Gb" chiarisce Vasta.
In alternativa, è possibile archiviare tutto su un Nas, utilizzando in automatico la scheda di memoria nel caso di eventuali interruzioni al collegamento di rete, se non si vuole occupare banda in certe momenti della giornata o se si vuole conservare una copia delle immagini a una risoluzione più bassa.
La collaborazione con i vendor partnerPer mettere nelle mani dei rivenditori una soluzione completa, da tempo Mobotix ha stretto in Italia una partnership Nas con Qnap e Synology.
"Dopo l'estate, però, saremo pronti ad annunciare i nostri Network attached storage, così da poter fornire ai dealer l'intera infrastruttura e semplificare l'implementazione delle nostre soluzioni" svela il Regional Sales Manager, sottolineando come l'ingresso di Konica Minolta nella compagine societaria stia portando un'iniezione di nuovo capitale a supporto della ricerca e sviluppo di un portafoglio così robusto da assicurare già oggi
5 anni di garanzia.
D'altra parte, l'offerta Mobotix nasce in ambito industriale, dove è da sempre in grado di rispondere alle esigenze di qualsiasi tipo di ambiente, anche il più ostile. Da qui, il portafoglio si è esteso alla domotica, cui ha continuato a offrire le stesse caratteristiche di robustezza. Il ventaglio di soluzioni include, tra l'altro, anche unità con tecnologia termica, ambito in cui lo specialista tedesco è estremamente all’avanguardia grazie a sensori capaci di percepire anche mezzo grado di differenza e di gestire fino a 20 zone sullo stesso fotogramma.
Sempre più collaborazione all'interno dell'ecosistemaIn Italia Mobotix vanta
un giro d'affari pari a circa 4 milioni di euro, il 30% dei quali realizzati in ambito residenziale, mentre il 70% è cubato da Pubblica Amministrazione e numerosi altri settori verticali (tra cui Trasporti, Logistica e Commercio al dettaglio).
"L'aspetto più interessante dei risultati raggiunti è sicuramente rappresentato dalla crescita dei progetti a valore, che oggi ormai contribuiscono in modo significativo al nostro fatturato" commenta Vasta, pronto a chiarire come Mobotix operi attraverso un lavoro di squadra internazionale.
A livello locale sono
tre i distributori (Allnet.Italia a Casalecchio di Reno, Nextmedia a Cesena e R.Pierre Digital Italia a Legnano) che aiutano il vendor a gestire circa 7.000 dealer, tra integratori e installatori.
"Si tratta di un canale prevalentemente IT, anche se contiamo numerose realtà focalizzate sulla sola sicurezza fisica e alcuni telefonici" chiarisce il Regional Sales Manager. La loro
certificazione segue un Partner program attualmente articolato su tre livelli di accreditamento: il primo destinato a chi approccia Mobotix per la prima volta, il secondo a chi acquista in distribuzione in modo continuato e il terzo a chi raggiunge un certo livello di fatturato e ha, quindi, diritto a particolari benefici e scontistiche.
"A tutti garantiamo supporto per i progetti più complessi, direttamente o indirettamente attraverso i nostri distributori, con cui tra l'altro organizziamo numerosi eventi territoriali. Siamo, poi, sempre disponibili a lavorare a quattro mani con i nostri partner della system integration per stimolare la domanda da parte del mercato e spiegare ai potenziali clienti i benefici offerti dalle nostre soluzioni" conclude Vasta. Il suo personale
obiettivo per il 2018 sarà quello di creare una rete sempre più collaborativa tra i tantissimi operatori che oggi propongono le soluzioni Mobotix al mercato italiano.
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