Il Vad lecchese mette a disposizione dei rivenditori competenza, un’offerta tecnologica capace di rispondere
in pieno ai requisiti normativi e una qualità del servizio che parte da un preciso impegno formativo
In generale, il compito di un distributore a valore è quello di arricchire la proposta dei vendor che rappresenta.
“Un valore che consiste soprattutto nella rielaborazione dei messaggi, integrando l’offerta di più vendor in una proposizione più ampia ed estesa possibile, in modo da fornire ai rivenditori molti più spunti per far crescere il business” chiarisce Marco Lorefice, marketing director di Ready Informatica, ricordando come il Vad lecchese abbia iniziato a parlare di Gdpr già alla fine del 2016 grazie, in particolare, a un vendor presente nel suo portfolio, Blancco.
Marco Lorefice, marketing director di Ready Informatica“All’inizio il tema era una pura curiosità, ma essendo stati fra i primi a trattarlo, siamo diventati un punto di riferimento per i rivenditori, tanto che oggi riempiamo continuamente le sale con i nostri Gdpr training” prosegue Lorefice.
Per aggregare la migliore off erta attorno all’argomento, Ready ha iniziato ad affrontare il tema Gdpr chiedendo a tutti i vendor del suo portafoglio quali fossero i loro punti di forza in questo ambito.
Quello che da subito ha dimostrato di cogliere di più nel segno è stato Blancco grazie alla sua capacità di ‘Cancellazione Sicura dei Dati’.
A questo brand, che è in assoluto il principale attore della proposizione Ready per quanto riguarda le problematiche relative al nuovo Regolamento della Protezione dei dati, si sono poi affi ancati in maniera complementare Citrix con ShareFile e NetScaler, SolarWinds per gli Msp, CensorNet con la Strong Multi Factor Authentication (in grado di mettere in sicurezza l’autenticazione attraverso password) e altri vendor minori.
“Come per tutti gli ambiti in cui operiamo, anche per quanto riguarda il Gdpr ci differenziamo dalla competition soprattutto per la professionalità del nostro comparto tecnico, il portafoglio prodotti d’alta tecnologia e la qualità del servizio off erto in materia di training e affiancamento presso gli utenti fi nali” afferma Lorefice, che per quanto riguarda le sessioni formative segnala in particolare la presenza di un consulente di elevata capacità, in grado di distinguersi dai classici avvocati per la competenza in materia informatica: un consulente che, per questo, ama definirsi un informatico dalle conoscenze legali.
“Questo fa sì che durante i training Gdpr rivolti da Ready ai rivenditori e ai loro utenti finali, il linguaggio utilizzato non sia il classico ‘legalese’, ma quello informatico” spiega il Marketing Director.
Particolarmente attenta, dunque, l’attività di education svolta dal Vad, che nel tempo ha fatto evolvere le sue iniziative formative in modo da rispondere sempre adeguatamente alle richieste del mercato.
Fra marzo e luglio dello scorso anno, Ready aveva iniziato infatti a offrire semplici workshop di mezza giornata: un modo per testare l’attenzione dei rivenditori e degli utenti finali nei confronti del tema Gdpr.
Sulla base dei feedback registrati, a partire dallo scorso novembre il Vad ha iniziato a realizzare invece una serie di veri e propri training itineranti (l’elenco è consultabile sul sito www.
ready.
it) della durata di una giornata intera, tutti tenuti dal suo superconsulente.
“Abbiamo strutturato questi incontri, inserendo ogni due ore circa alcuni brevi interventi dei nostri product manager, che in pillole spiegano come risolvere alcuni specifici paragrafi del nuovo Regolamento attraverso l’ausilio delle tecnologie presenti nel nostro porafoglio” conclude Lorefice, citando in particolare Blancco, SolarWinds e CensorNet tra i brand trattati in queste sessioni.
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