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D-Link: dall'IT business al mercato degli installatori elettrici. Senza perdere di vista il cloud

Il vendor rafforza la doppia strategia di canale affiancando ai cinque distributori IT (Computer Gross, Esprinet, Ingram Micro, Runner, Tech Data) due realtà per il mercato degli installatori elettrici (Comoli Ferrari e MegaWatt). Dal punto di vista tecnologico accanto a My D-link Home ecco My D-Link Cloud Business, il servizio per i clienti dei rivenditori IT.

Vendor
D-Link è sicuramente uno dei player più importanti del mondo del networking ed è presente sia nel settore business che in quello consumer. La sua offerta spazia dalle soluzioni specifiche come switch e router per arrivare alle webcam e ai sistemi di videosorveglianza.
Parlando del mercato italiano, Alessandro Taramelli, Country Manager di D-Link Italia, ha ricordato che: “Continua l'impegno dell'azienda sulla parte di networking e di infrastruttura rivolta alle Pmi, in virtù di un portafoglio prodotti e di una struttura di marketing e di sales particolarmente indicata per questo target di utenti".
"E rimaniamo comunque impegnati anche sulla parte Wi-Fi e sulla video sorveglianza, continua Taramelli, soluzioni che comunque non possono prescindere da un’infrastruttura adeguata. La nostra forza è sempre stata quella di avere un portafoglio prodotti molto ampio in grado di coprire tutte le esigenze, così come continuiamo a seguire il mercato della domotica appoggiandoci anche ai rivenditori di materiale elettrico".
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E in questo contesto il vendor ha appena siglato un accordo commerciale con MegaWatt, un importante distributore focalizzato sul mercato del centro sud italiano. MegaWatt, inoltre, ha ultimamente acquisito diversi distributori locali lasciando però invariato il loro brand.
"Il vero problema delle aziende IT che si affacciano sul mercato degli installatori elettrici è la presenza di competitor che offrono dispositivi a bassissimo costo. In questo caso D-Link risulta competitiva solo se viene considerata una soluzione completa e non i singoli dispositivi", sottolinea il Country Manager di D-Link Italia.
Ricordiamo anche che l’azienda continua a collaborare con Comoli Ferrari, un importante distributore di materiale elettrico presente principalmente al Centro Nord.
Facendo una considerazione sui due canali, Taramelli ha precisato che “Quello dell’IT e dei distributori di materiale elettrico rimane ancora un percorso di vendita estremamente slegato, tant’è vero che gli investimenti su quest’ultimo sono utilizzati soprattutto per la formazione".
Ricordiamo poi come la previsione di qualche anno fa che preventivava uno spostamento dalle soluzioni analogiche a quelle IP non si è avverata, anzi molti costruttori hanno continuato a investire sull’analogico convincendo numerosi installatori a non spostarsi sul digitale.
Sul fronte IT, non c’è stato alcun cambiamento, D-Link fa leva su cinque distributori ufficiali (Computer Gross, Esprinet, Ingram Micro, Runner, Tech Data) e, sottolinea Taramelli: "C’è un forte posizionamento di Ingram Micro sulla parte consumer, mentre Tech Data è più focalizzata sul business B2B e realtà come Esprinet Computer Gross e Runner hanno un mix molto più bilanciato. Per tutti vale la regola che i clienti non aumentano ma diminuiscono, un po’ per le fusioni in atto e un po’ per la concorrenza di Amazon e se quest’ultima aprirà linee di credito, come si ipotizza, diventerà un concorrente temibile per i distributori tradizionali”.

Il cloud come servizio per il canale e per i clienti finali
Per quanto riguarda il cloud, argomento ormai di attualità, Riccardo Cerioni, Business Development Manager di D-link Italia ha spiegato la vision dell’azienda, ricordando che... “Fondamentalmente abbiamo due versioni di cloud, quella rivolta al cliente finale con la piattaforma MyD-Link Home e My D-Link Cloud Business, quest'ultima per il rivenditore IT. Soluzione utile per offrire dei servizi a valore aggiunto ai clienti”.
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Infine parlando di fatturato, Taramelli ha puntualizzato che “Nel 2016 abbiamo avuto una piccola crescita. È andato piuttosto bene il canale business, ma è rimasto praticamente flat quello consumer. Abbiamo raggiunto l’obiettivo che ci eravamo prefissati e abbiamo fatto qualcosa in più sulle Telco. E in termini di fatturato i distributori di materiale elettrico contribuiscono per una minima parte a quello globale".
Si stima infatti che questo comparto valga una percentuale intorno all'8% del totale business. E questo vuol dire che il mercato che fa riferimento al segmento IT rimane il cavallo vincente per D-Link.
Riccardo Cerioni, Business Development Manager di D-link Italia
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