Elmat estende il proprio listino prodotti introducendo le
nuove soluzioni targate Optex, azienda attiva nell’ambito dei
sistemi di rilevazione per la sicurezza perimetrale, intensificando la propria
focalizzazione sulla videosorveglianza e facendo si che le soluzioni proposte da Optex possano essere raggiunte con più facilità da tutti i professionisti del settore di riferimento.
Optex è un
’azienda giapponese fornitrice di
sistemi e prodotti ai professionisti installatori del
settore della sicurezza, che collabora anche con consulenti, architetti e utenti finali per assicurare loro una configurazione ad hoc e la scelta della soluzione più corretta in base alle proprie necessità. Le soluzioni studiate e progettate da Optex garantiscono una
protezione perimetrale di siti di diversa grandezza e che possono essere soggetti a qualsiasi tipologia di rischio.
Tra i fiori all’occhiello delle soluzioni proposte da Optex vi è il
rilevatore Redscan Rls-3060l-POE, utilizzabile sia per
applicazioni interne che per applicazioni esterne. Il prodotto fa parte della
gamma Redwall, che comprende soluzioni di rilevazione esterna ed interna. Questo modello è
dotato di una tecnologia laser innovativa che permette la rilevazione di oggetti (statici e in movimento) individuandone la dimensione, la velocità e la distanza. Esso è inoltre in grado di
rilevare oggetti fino a un raggio di 30 metri e ha un campo di copertura che raggiunge i 190° in direzione orizzontale. Questa funzione unita all’ultimo aggiornamento consente al sensore di individuare un possibile intruso mentre scavalca un muro o una recinzione, creando un’area di rilevazione immediatamente sopra ad esso. Questo sensore è integrabile con i sistemi di Avigilon, Axis e Milestone.
“
Elmat – afferma Andrea Rizzo, Co-Ceo di Elmat – avrà il delicato compito di presentare e far conoscere i prodotti Optex a tutti i potenziali clienti. Abbiamo scelto di stringere questa nuova partnership proprio con Optex dal momento che abbiamo avuto prova dell’elevata qualità delle soluzioni proposte, riconoscendone l’effettiva completezza alla luce delle più recenti tecnologie presentate sul mercato”.