Le elezioni amministrative italiane del 2016 si terranno il prossimo 5 giugno in 1372 comuni. Tra i Comuni al voto ci sono molte importanti città capoluogo di regione come:
Milano, Napoli, Torino, Firenze, Palermo e Roma.
Blogmeter, società che opera nel settore della social media intelligence, ha provato a dare un'occhiata alle p
erformance sui social media dei candidati sindaco di Roma e Milano per comprendere la loro capacità di attrazione e di coinvolgimento. Ecco cosa ne è uscito.
Il duello romano in Rete si caratterizza per la presenza storica di
Giorgia Meloni che, prima degli altri, visto il suo ruolo nazionale, è riuscita a costruire un'ampia rete di sostenitori. Su Facebook ha superato i 580.000 fan, seguita a gran distanza da
Virginia Raggi con circa140.000 e dagli altri che ne hanno meno di 50.000.
Siccome questo dato risente della variabile temporale è interessante analizzare i tassi di crescita dei fan nelle ultime due settimane. Si scopre, così, che a crescere più velocemente degli altri sono
Roberto Giachetti (+25%) e l'esponente del Movimento 5 Stelle (+18%). Quest'ultima, però, fa meglio di tutti in termini assoluti: ogni giorno riesce ad aggiungere mediamente 1.550 fan alla sua base.
Analizzando la capacità di coinvolgimento (engagement) degli utenti emerge che, in valore assoluto (vedi mappa), la Meloni è leader, ma se si considerano i valori relativi le cose cambiano. Infatti
la Raggi riesce a stimolare mediamente 2.660 interazioni (like, commenti, condivisioni) per post pubblicato, mentre la Meloni 1.587 e Giachetti 683.
Anche su
Twitter Giorgia Meloni distanzia gli altri candidati in termini di follower: ne ha oltre 260.000, mentre Stefano Fassina ne ha 118.000 e gli altri molti di meno. A crescere più velocemente degli altri, nelle ultime due settimane, sono la Meloni e Giachetti. In termini di engagement sul social dei 140 caratteri, primeggia la candidata 5 stelle che per ogni tweet riesce a stimolare, in media, 436 interazioni (retweet, risposte, like). La segue il candidato del PD con 320 e la Meloni con 198.
Il "duello" social milaneseLa sfida milanese sembra essere più combattuta, dato che i contendenti sono tutti nuovi volti dell'agone politico. Su Facebook, sia in termini di follower che di engagement, il candidato del centro destra e quello del centro sinistra sono vicini. Il candidato del Movimento 5 Stelle è molto distanziato (sicuramente svantaggiato dall'entrata in scena tardiva).
Beppe Sala ha circa 25.000 fan (+16% nelle ultime due settimane rispetto alle precedenti) mentre
Stefano Parisi ha superato i 21.000 (+40%) e
Gianluca Corrado ne ha poco più di 8.000 (+14%). Analizzando la capacità di coinvolgimento le posizioni si mantengono inalterate se si guarda all'engagement in valori assoluti, mentre si invertono se si considerano quelli relativi.
Parisi riesce a stimolare mediamente 487 interazioni per post pubblicato, mentre
Sala si ferma a 472 e Corrado a 139. Su Twitter lo scenario è diverso. In termini di sostenitori è
Sala a primeggiare con oltre 13.000 follower (+0,3%), mentre
Parisi si aggira intorno ai 5.000 (+5%) e
Corrado ha superato i 1.000 (+13%). Quest'ultimo ha, però, la miglior capacità di coinvolgimento: per ogni tweet riesce a ricevere, in media, 62 interazioni, mentre Parisi si ferma a 24 e Sala a 16.