In occasione del Huawei Global Analyst Summit 2016,
il CEO di Huawei, Eric Xu, ha presentato la nuova strategia “All Cloud”. Sviluppata sulla base delle esperienze di Huawei nei vari settori, questa strategia conferma l’impegno dell’azienda nel voler creare valore aggiunto per i clienti ed evidenzia come Huawei intenda migliorare l'esperienza utente, confermando al contempo la costante ricerca di soluzioni innovative e nuove tecnologie.
“Siamo di fronte alla trasformazione digitale in diversi settori e sosteniamo la piena adozione del cloud per costruire reti efficienti e aumentare la competitività delle aziende, ha spiegato Xu. Al Summit 2015 abbiamo proposto la strategia ROADS (Real-time, On-demand, All-online, DIY, and Social) per definire le caratteristiche di un’esperienza utente superiore. Quest'anno abbiamo introdotto
la strategia “All Cloud” che si concentra sulla realizzazione dell’esperienza ROADS che non può essere raggiunta senza il sostegno di servizi, reti e sistemi operativi. Spinta dalle esigenze degli utenti finali che richiedono un’esperienza migliorata, Huawei sostiene attivamente la strategia “All Cloud” promuovendo l'ammodernamento delle reti per facilitare l’iter di trasformazione digitale in tutti i settori e soddisfare al meglio l'utente finale”.
Al centro della strategia “All Cloud” di Huawei vi è la piena ricostruzione delle infrastrutture sotto quattro aspetti: apparecchiature, reti, servizi e operazioni. Questa strategia mira a creare punti di forza di sistema con risorse hardware condivise, architettura software completamente distribuita e una completa automazione. Secondo questa strategia, l'intera rete migrerà tutte le funzioni su tecnologia cloud.
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Huawei - si legge nella nota rilasciata dal Gruppo - ha investito molto in infrastrutture di data center cloud (tra cui computing, storage e hardware di commutazione CC), nel sistema operativo FusionSphere, la piattaforma Big Data FusionInsight e quella PaaS FusionStage. Attraverso la sua architettura unificata e aperta Huawei sarà in grado di soddisfare le esigenze dei clienti in termini di trasformazione del business in vari scenari, come cloud pubblico, cloud privato, cloud industriale e cloud ibrido".
Per quanto riguarda l’evoluzione verso il cloud delle apparecchiature tecnologiche, Eric Xu ha sottolineato: “
La tecnologia Network Functions Virtualization (NFV) standardizza e virtualizza le attrezzature e l’hardware su reti ICT. Anche con l’NFV, adotteremo un metodo tradizionale per gestire l’architettura di software e i modelli operativi. Muovendo un altro passo in avanti e utilizzando il concetto di trasformazione cloud per rendere i software di rete completamente distribuiti e automatizzati, sarà possibile realizzare la Network Functions Cloudification (NFC)”.
Nella
divisione enterprise, Huawei utilizzerà tecnologie di cloud computing, SDN e Big Data per facilitare la digitalizzazione delle imprese, favorendo operazioni più agili e smart. A questo fine, Huawei agirà in tre direzioni: in primo luogo, incoraggerà le imprese alla migrazione dei loro sistemi IT su cloud, per sfruttarne appieno le risorse e migliorare l’efficienza; in secondo luogo, Huawei accelererà la trasformazione delle reti delle imprese in sistemi SDN, servendosi di una piattaforma SDN unificata per integrare centralmente le reti di comunicazione, reti aziendali e data center agevolando le operazioni in tutti i processi; Huawei consentirà infine alle imprese di utilizzare i Big Data in modo più smart.
Nella
divisione carrier, Huawei punterà a offrire un’esperienza ROADS, realizzare e coordinare reti end-to-end, e raggiungere la piena adozione del cloud. Nello specifico, Huawei individuerà nuove opportunità di business sviluppando tecnologie di Internet of Things (IoT) basate su cloud, servizi video e piattaforme per servizi cloud. Huawei promuoverà la migrazione dei sistemi operativi su cloud, fondamentale per rendere più agili le attività degli operatori. Huawei farà inoltre leva su tecnologie SDN (software-defined networking) e NFC per accelerare la l’adozione del cloud dell’infrastruttura IT e di rete, aumentandone il grado di automazione, flessibilità e scalabilità.