L'
apertura del nono cash&carry a marchio Computer Gross a Bologna (ricordiamo che
nel frattempo il distributore ha aperto il decimo punto vendita a Torino e si appresta a inaugurare un ulteriore cash&carry a Palermo) ci ha consentito di incontrare il management del distributore.
E con
Letizia Fioravanti, Manager di Computer Gross, abbiamo fatto il punto della situazione sia per quanto riguarda il punto vendita bolognese, sia sull'andamento generale del business a volume di Computer Gross che vede proprio i cash&carry recitare una parte decisiva.
Punti vendita che permettono di cementare una relazione importante con i reseller medio-piccoli, che portanto al distributore una crescita importante nella numerica (+30% di anagrafica) e nel fatturato (il valore medio per ogni fattura sta crescendo del 10%), ma soprattutto che consentono a Computer Gross di sviluppare nuovi segmenti di mercato e sperimentare business strategici. Tra questi spicca un progetto piuttosto importante con il leader del Cognitive Computing e legato all'Analytics
(un aiuto: è di tre lettere) e che vedrà proprio i cash&carry fungere da pilot per un progetto più importante.
Le caratteristiche del punto vendita di Bologna vantano una superficie di 1.100 mq (800 per il solo cash&carry), include anche due sale riunioni, una sala telepresence per collegamento con la sede toscana, con gli altri punti vendita del distributore e con i vendor o i clienti che hanno in casa questo tipo di soluzioni.