Intel, in collaborazione con
Microsoft, ha organizzato un incontro con la propria rete di partner per fare il punto sull’evoluzione del mondo aziendale e sui benefici che possono offrire i nuovi processori Core vPro di sesta generazione con Windows 10.
Ricordiamo che queste
CPU, realizzate con il processo produttivo a 14 nanometri e architettura Skylake, consentono di realizzare sistemi con prestazioni più che raddoppiate rispetto ad analoghe soluzioni di cinque anni fa. Inoltre
il basso TDP aumenta di tre volte la durata delle batterie mentre il nuovo controller grafico integrato offre performance fino a 30 volte superiori.Carmine Stragapede, Direttore Generale di Intel Italia, ha inaugurato il summit affermando che “la trasformazione digitale del modo di lavorare in corso nelle aziende richiede prestazioni e design capaci di adeguarsi alle diverse esigenze professionali, ma al tempo stesso un’attenzione più marcata alle procedure di autenticazione e di gestione della sicurezza, indispensabili a tutelare il flusso di informazioni tra il professionista e la propria azienda. Con l’introduzione di tecnologie capaci di erogare elevati livelli di prestazioni e sicurezza integrata nell’hardware, Intel affianca le aziende nello sviluppo di progetti atti a migliorare l’efficienza dei processi interni, la produttività e la fruizione in tempo reale delle informazioni, definendo così un nuovo standard del business computing che vede nella mobility una modalità di lavoro sempre più diffusa ed efficace”.
La mobility guida la trasformazione digitaleUna ricerca IDC commissionata da Microsoft e Intel sul ruolo della tecnologia nel tessuto imprenditoriale italiano ha evidenziato come il fulcro della trasformazione digitale sia rappresentato dalla mobility.
I risultati riportano infatti come il 43% delle aziende intervistate abbia già attivato una strategia mobile e come il 34% ci stia pensando seriamente. La necessità di accedere alla rete aziendale da qualsiasi luogo ha poi amplificato il problema della sicurezza dei dati aziendali. Il 33% delle aziende è infatti consapevole della necessità di garantire la sicurezza delle informazioni senza limitare la produttività degli utenti.
Sicurezza, innanzituttoPer combattere gli attacchi sempre più sofisticati degli hacker,
Intel ha presentato Authenticate, una innovativa soluzione di riconoscimento a più fattori, ottimizzata tramite hardware, che rafforza la protezione dei dati personali, rendendo il PC meno vulnerabile agli attacchi.Authenticate, compatibile con Microsoft Windows 7, 8 e 10, può utilizzare contemporaneamente fattori come un PIN, uno smartphone/tablet e un'impronta digitale o biometrica.
Tornando alla ricerca IDC, è significativo ricordare come il 50% degli intervistati abbia espresso un giudizio favorevole su Windows 10, ritenendo molto utile (25%) l’aggiornamento costante. Più del 38% ritiene inoltre fondamentale quest’ultima funzionalità nell’ottica di mantenere protetta l’infrastruttura IT.
Paola Cavallero, Direttore Marketing & Operations di Microsoft Italia, ha concluso ricordando che “Il mondo del lavoro sta radicalmente cambiando e le imprese italiane abbracciano con sempre maggiore convinzione cloud e mobility. In questo scenario, la sicurezza e la protezione dei dati rivestono un ruolo strategico e imprescindibile per ogni azienda. Attraverso l’introduzione di Windows 10, Microsoft risponde a questa esigenza mettendo a disposizione delle imprese una piattaforma in grado di adattarsi a tutti i dispositivi ed in cui la sicurezza è al primo posto, sempre e ovunque”.