Le persone nei mercati emergenti accedono a Internet a ritmi impressionanti e, nella maggior parte dei casi, lo fanno da mobile, con connessione 2G.
Per poter connettere un altro miliardo di persone a
Facebook, dobbiamo mettere a punto nuovi strumenti che funzionino a prescindere dal tipo di dispositivo o connessione.
Per il team News Feed, questo significa assicurarsi che le persone possano caricare e visualizzare i contenuti del News Feed utilizzando qualsiasi tipo di connessione.
Di recente, abbiamo sviluppato alcuni
aggiornamenti al fine di migliorare l’esperienza su Facebook, in modo tale che non si verifichino problemi e che la velocità sia sostenuta in ogni parte del mondo.
La velocità di connessione
All’interno del News Feed teniamo conto di diversi fattori – inclusi il tipo di dispositivo da cui ci si connette, la velocità della connessione da mobile o da wifi – per mostrare le storie che più interessano.
Questi elementi ci aiutano selezionare le storie da mostrare alle persone all’interno del proprio News Feed: ad esempio, se la connessione di un utente risulta troppo lenta per caricare contenuti video, all’interno del News Feed comparirà un numero minore di video e più aggiornamenti di stato o link.
Al fine di rendere più semplice la distinzione tra i diversi network, abbiamo sviluppato
Network Connection Class, che ci permette di capire la velocità delle connessioni.
Grazie agli ultimi aggiornamenti, siamo quindi ora in grado di caricare un numero maggiore di storie e foto, in modo che ci siano sempre storie disponibili, mentre si scorre il News Feed. Pertanto, se un utente sta leggendo il post di un amico, utilizzando una connessione lenta, utilizzeremo il tempo di lettura dedicato a quel post per caricare un numero maggiore di storie e fare in modo che queste siano disponibili non appena l’utente avrà terminato di leggere il post.
Prioritarizzazione delle storie da caricare
Se un utente si connette utilizzando una rete lenta, e il suo News Feed impiega molto tempo per caricare i contenuti, scaricheremo prima di tutto la storia cui l’utente sta dedicando attenzione, anziché scaricare più storie contenute all’interno del News Feed.
Ad esempio, se si sta guardando una foto pubblicata da un amico oppure da una Pagina a cui si è messo like, e questa non si è caricata del tutto, daremo priorità al caricamento di quella foto, prima di dedicarci a una storia successiva, al fine di rendere disponibile il più velocemente possibile le foto.Stiamo inoltre scegliendo formati in grado di favorire al meglio il caricamento dell’immagine.
Di recente, abbiamo adottato
Progressive JPEG, un formato che permette di mostrare inizialmente, nel corso del download, la versione dell’immagine con qualità minore, così che l’utente possa comunque vedere parte della foto.
Questo permette di ridurre la quantità di dati richiesti per completare il caricamento dell’immagine, e riduce il tempo impiegato dall’immagine per caricarsi completamente. All’inizio dell’anno
abbiamo reso disponibile questo strumento per i dispositivi iOS, adesso viene esteso anche al sistema operativo Android.
Contenuti disponibili anche con una connessione particolarmente lenta
A volte, non riusciamo a caricare alcun contenuto del News Feed se la connessione è particolarmente congestionata oppure di bassa qualità.
I nostri consumatori infatti ci hanno detto che, quando aprono il News Feed, preferirebbero visualizzare storie che probabilmente hanno già visto in precedenza, anziché non visualizzare nessun contenuto; per questo motivo, ora, quando un utente accede al News Feed utilizzando una connessione lenta, visualizzerà le storie e i contenuti che erano stati caricati durante l’accesso precedente.
L’utente quindi visualizzerà queste storie fino a che la connessione mobile sarà di nuovo disponibile. Ad esempio, se un utente accede a Facebook dall’aereo, senza alcuna connessione, potrà comunque visualizzare i contenuti caricati nel corso dell’accesso precedente, anziché aspettare che qualcosa venga caricato.
Ciò nonostante, non caricheremo nuovamente gli stessi contenuti, quindi non sprecheremo nuovi dati. Se qualcosa all’interno della storia è cambiato rispetto all’accesso precedente – ad esempio il numero dei commenti oppure di like – renderemo disponibili gli aggiornamenti quando quel contenuto verrà nuovamente visualizzato.